venerdì 26 agosto 2011

SOLIDARIETA'

Abituati, come siete, alla media di un post al giorno...... ora dovrete riabituarvi ad una presenza un po' più sporadica di nuovi articoli ma, credo, che sarà salutare: sia per la qualità dei post stessi, sia perché se, per qualche giorno non scrivo, alla maggior parte dei lettori verrà la voglia ed il desiderio di un nuovo post...... :-)

Continua a regnare il caos all'interno della maggioranza di Governo: la Lega pone dei limiti ben precisi sulle pensioni ma l'impressione è che, alla fine, un accordo verrà trovato e tutti gli "out out" leghisti rimarranno solo dei proclami. Simbolicamente la caduta casalinga di Bossi, con frattura del gomito, sembra rappresentare il cammino del partito nordista, rappresentato da un leader che, nonostante le dichiarazioni, è ormai debole e malato e, malgrado l'impegno nell'apparire "al timone", il senatour è in evidente difficoltà....... esattamente come il suo partito.
La CgiI, nel frattempo, ha annunciato lo sciopero generale: identica la reazione degli schieramenti politici. Centro-destra che condanna la scelta dello sciopero (motivandola con il momento economico !!), centro-sinistra che invita il sindacato a "non disperdere l'intesa di Giugno" (parole di Bersani) e, quindi, a non scioperare.
Ragioni diverse ma posizioni identicche. Perché mai un operaio, o una persona "di sinistra" in genere, debba pensare di votare questo centro-sinistra ? scusate se mi ripeto ma, sinceramente, mi sfuggono le ragioni: ascoltando quotidianamente i Bersani, i D'alema ed i Vendola.......... Gramsci e Berlinguer saranno diventati delle "trottole" all'interno delle loro rispettive tombe.

Il momento economico disastroso coinvolge, ora, anche il mondo del calcio. I calciatori non vogliono pagare il "contributo di solidarietà" inserito in finanziaria e vogliono certezze su vari aspetti "lavorativi" (per esempio il trattamento ai "fuori rosa"). E dire che, in tema di solidarietà, i "nostri campioni" sembrano sempre in prima fila con iniziative, partite di beneficenza e raccolta di soldi per questo o quell'ospedale, per questa o quella iniziativa umanitaria........... ma un cinque o un dieci per cento del loro "povero stipendio" no ! quello non vogliono che lo si tocchi. Facile parlare di solidarietà e "vicinanza" quando non vengono toccate le proprie tasche ed i giocatori di "serie A" non dovrebbero nemmeno farselo dire. Posso comprendere le altre problematiche ma il "problema soldi", in questo momento, i giocatori non dovevano proprio tirarlo fuori.
Vediamo il bicchiere mezzo pieno ? la Juve avrà una settimana in più per prepararsi. Visti i tanti giocatori nuovi ed i nuovi schemi credo che una settimana di ritardo sull'inizio di campionato potrà solo giovarci.

Chiudo ricordandovi l'appuntamento per il 10 Settembre a Roma davanti a Montecitorio. Non fate come stanno facendo i calciatori; non date solo la vostra solidarietà ma cercate di essere presenti. Da ogni parte d'Italia si stanno organizzando degli autobus. E' necessaria una mobilitazione di massa per richiedere quello che, in un Paese normale, sarebbe già dovuto accadere da tempo, ovvero la discussione delle Leggi di iniziativa popolare firmate, nel 2007, da 350.000 persone (1.000 a Caltanissetta :-D).........
Niente condannati in Parlamento, il massimo di due mandati legislativi per evitare il "professionismo della politica" ed il ritorno alla preferenza nelle schede elettorali alle elezioni politiche. Tre richieste per niente eversive ma che i nostri dipendenti hanno fatto sparire da quattro anni nonostante la Costituzione ne obblighi la discussione.
Grazie della solidarietà ma ora serve altro.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ti auguro un buon viaggio verso la nuova destinazione lavorativa e , se hai un pò di tempo libero , leggiti i miei nuovi posts sul mio blog o quelli postati su FB

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