venerdì 27 giugno 2008

10, 100, 1000 ......


Proprio in queste ore Clementina Forleo è stata assolta dalla sezione disciplinare del Csm. Il gip di Milano era accusata di aver violato i suoi doveri per i contenuti dell'ordinanza con la quale, nel luglio del 2007, chiese alle Camere l'autorizzazione all'uso di intercettazioni che riguardavano alcuni parlamentari nell'ambito della vicenda Unipol.
Assoluzione perché il fatto non costituisce illecito disciplinare. Lo ha deciso la sezione disciplinare del Csm , presieduta da Nicola Mancino; la Forleo è stata assolta dalle accuse che le erano state mosse dalla Procura generale della Cassazione, riguardo l'uso delle intercettazioni, disposte nell'ambito delle inchieste sulle scalate bancarie, nelle quali comparivano anche alcuni parlamentari, tra cui gli esponenti del Pd Massimo D'Alema e Piero Fassino.
"Se si ha onestà e dignità di andare avanti fino in fondo senza cedere di fronte a nulla la verità viene fuori. Ora, siccome il tempo è galantuomo, spero che anche il collega Luigi De Magistris abbia prima o poi giustizia", con queste parole Clementina ha commentato la sentenza in suo favore.
I Magistrati onesti e che fanno il loro dovere, senza prestare attenzione al nome dell'imputato ed alla sua carica politica, vengono demoliti e "fatti fuori" senza bombe, ma, semplicemente, con forza del potere.
La Forleo non ha fatto nessun abuso, eppure la sua inchiesta è ormai sotto la polvere.
Il Parlamento, intanto, continua ad emanare provvedimenti che definire vergognosi è poco, ora anche l'immunità per le alte cariche dello stato, siamo ormai all'autoritarismo, cosi' si rischia, seriamente, di fomentare terrorismo interno.
Dopo queste mie considerazioni voglio raccontare un episodio vissuto oggi, in metropolitana: un signore anziano, con tanto di moglie, chiacchierava dei "tempi d'oggi" con una ragazza e diceva, testuale "a polizia..... i carrabbunera, fanu tantu p'arristalli ! ... poi arriva ddru crastu do iudici e li fa nesciri subitu...... avissiru ammazzari un magistratu o iurnu.... no un mafiusu...... un magistratu o iurnu !!". Per i non siciliani, il signore in questione diceva, semplicemente, che i carabinieri e la polizia ci mettono tanto impegno per arrestare i malviventi, ma che poi i giudici li fanno uscire subito dal carcere e concludeva, per risolvere il problema, che bisognerebbe uccidere un magistrato al giorno, non un mafioso al giorno. A sentire quelle parole avrei voluto spiegargli che i magistrati si limitano ad applicare le leggi e che sono le leggi che permettono ai malviventi in genere di stare liberi, ma non l'ho fatto, ho solo bisbigliato ad un ragazzo di fronte a me che Berlusconi sta creando dei mostri..... o forse mostri sono già gli italiani che lo hanno rieletto ed appoggiano la sua folle politica "golpista".
10, 100, 1000 Forleo in italia......

mercoledì 25 giugno 2008

QUANDO PASSO DA CAPACI ......


Vivendo, come molti di voi già sanno, da quasi nove mesi, a Villagrazia di Carini, mi trovo spesso a passare dal quel tratto di autostrada dove c'è la lapide in memoria di Giovanni Falcone, della moglie e della sua scorta. Non vi è volta in cui non mi venga da pensare a cosa è successo in quel preciso posto diversi anni fa, ma soprattuto al perché è successo. La rabbia è il sentimento più forte e presente quando si pensa che due persone come Falcone e Borsellino siano state così barbaramente uccise e che tutto, ma proprio tutto, già il giorno dopo era come prima, anzi peggio.
Il video di questo post è una ricostruzione a dir poco verosimile di fatti che dimostrerebbero le dirette responsabilità mafiose del'attuale Presidente del Consiglio.
Di fatto, in quegli anni, è avvenuto una sorta di Golpe al contrario. L'organo della Magistratura è stato eliminato fisicamente nelle persone dei due Giudici, dalla mafia in connubio stretto, strettissimo, con la politica.
Ai funerali di Falcone il Presidente della Repubblica, il Capo della Polizia ed altri rappresentati di politica ed Istituzioni, vennero aggrediti fisicamente dai palermitani e si sottrassero con grandi difficoltà. Quell'immagine piena di rabbia mi diede, all'epoca, molta emozione ed, allo stesso tempo, un briciolo di speranza verso il futuro. Quell'immagine mi mostrava la gente comune che, consapevolmente e con coscienza comune, se la prendeva con chi aveva permesso l'uccisione del Giudice.
Oggi l'Italia è totalmente marcia ed una qualsivoglia idea di lotta, diciamolo.... assomiglia molto ad una guerra contro i mulini a vento. Sarà triste ammetterlo ma credo sia la nuda e cruda realtà. Colui che da oltre 20 anni ha scalato tutte le vette, in maniera essenzialmente illecita, è oggi il Capo del Governo e non è rinchiuso in un carcere italiano, dove dovrebbe stare, già da un po, e per parecchi anni.

Imbrogli, tangenti, aiuti politici più o meno grossi e poi ancora, decine di leggi, decreti ed emendamenti su misura per ogni suo processo in corso o da far "urgentemente" prescrivere.

Se le "toghe rosse" avessero sempre inventato tutto lui non avrebbe avuto certo bisogno di tanti provvedimenti sempre a pararsi il culo e che, nonostante l'assoluta evidenza, vengono spiegati con altre ragioni ben lontane dal favorire la "povera vittima" di Arcore; e la sinistra al Governo ?.... non ha mai mosso un dito contro Silvio, ecco perché è fallita.


Quando passo da Capaci, tutte le volte, penso a com'è andata a finire la battaglia di ONESTA' di Falcone e Borsellino e mi viene da urlare all'infinito vedendo una lapide in memoria e poi, magari, un cartello "Italia rialzati" con un mafioso sorridente.

Mi vergogno di essere italiano.

lunedì 23 giugno 2008

BLUFF PUBBLICO ?


Da quanto esisto ricordo sempre di ascoltare dalle voci di politici ed economisti del debito pubblico italiano. La cifra, oggi, equivale a circa 1500 miliardi di euro. In nome di questo enorme problema, da sempre, destra, sinistra o centro politico che sia ci dicono che il governo deve mantenere una tassazione elevatissima, tra le più alte del mondo.
Di fatto, si tratta di una situazione del tutto voluta a discapito di pochi ed a svantaggio di molti; cosa avviene ? supponete che lo stato spenda 120, ed incassi 100. Si forma, ovviamente, un deficit di 20. Cumulando i deficit di tutti gli anni, si forma il debito pubblico. Lo sapete verso chi si forma quel debito? Verso la Banca d'Italia (adesso la BCE ) che, ogni anno, stampa i denari e li cede allo stato, in cambio di Bot e Cct.
Ecco il meccanismo: la Banca d'Italia stampa i soldi e li dà allo stato italiano, il quale, in cambio gli dà Bot e Cct, che la Banca d'Italia vende ai risparmiatori, incassando i denari di questi ultimi. Lo stato paga gli interessi su quei Bot e Cct e alla scadenza rimborsa il capitale. Avete seguito? Lo stato paga capitale più interessi, i risparmiatori si prendono gli interessi, e la Banca d'Italia il capitale. Per pagare il capitale più gli interessi, lo stato deve ancora indebitarsi e, quindi, emette altri Bot e Cct che seguono lo stesso percorso dei primi: gli interessi ai risparmiatori ed il capitale alla Banca d'Italia. Il debito dello stato italiano, è verso la Banca d'Italia. Ora. se la Banca d'Italia fosse di proprietà dello stato (e, quindi, di noi tutti), quel debito non esisterebbe: lo stato (cioè noi), avremmo un debito verso lo stato (cioè sempre noi). Ma, invece, l Banca d'Italia non è dello stato italiano, ma di azionisti privati, ragion per cui il nostro enorme debito pubblico è una TRUFFA: montagne di denari regalati agli azionisti della Banca d'Italia. E succede lo stesso anche altrove. E l'America non fa eccezione. Lo sapete chi sono gli azionisti della Federal reserve ( la Banca centrale americana)?: Rothshild Bank di Londra; Kuhn Loeb Bank di New York; Warburg Bank di Amburgo; Israel Moses Seif Banks d'Italia; Rothshild Bank di Berlino; Goldman Sachs di New York (N.b. tra i maggiori dirigenti europei di quest’ultima vi sono Romano Prodi, Mario Monti e Mario Draghi…); Lehman Brothers di New York; Warburg Bank di Amsterdam; Lazard Brothers di Parigi; Chase Manhattan Bank (dinastia dei Rockfeller) di New York. Le più potenti organizzazioni finanziarie del pianeta.
Il debito pubblico è in realtà un bluff per arricchire poche persone. Difendiamo l'indipendenza della Magistratura ..... solo la Giustizia, con la "G" maiuscola può rimettere le cose a posto nel nostro paese. Berlusconi, ed i suoi amici, lo sanno e stanno cercando di demolirla. Senza Giustizia i "forti" lo saranno sempre di più' ...... un popolo normale sarebbe già in rivolta.

martedì 17 giugno 2008

MAGARI !!


Felice, molto felice per essere stato smentito da Donadoni e dall'Italia; era proprio quello che speravo quando ho scritto il post di ieri sera.
Sono contenti tutti gli italiani che, ormai, si "ritrovano" felici e festanti quasi solo ed esclusivamente quando gioca la nazionale azzurra di calcio. Un italiano, in particolare, è più contento degli altri: Silvio Berlusconi.
In questi giorni in cui il TG1 apre ormai sistematicamente con l'europeo di calcio e la nostra nazionale, lui molto tranquillamente, sta mettendo in atto una legge indegna per un paese europeo ma più adatta a paesi con regimi autoritari e totalitaristi.
L'opposizione, in Parlamento, non esiste; fuori dal parlamento ancora meno. L'unica voce che si sente è sempre quella dei "soliti" Grillo, Travaglio, Santoro..... il V3 Day raccoglierà le firme per un referendum abrogativo di una vera legge vergognosa: la legge sulle intercettazioni telefoniche che il Governo vuole approvare.
A molti, non si capisce sinceramente per quale vera ragione, non piace Grillo e non piacciono i meetup, come "per partito preso" sono contro chi che è contro, scusate il gioco di parole. L'unica voce fuori dal coro dell'informazione che ha, oggi, un minimo di risonanza e di "ascolto" è quella del Blog di Grillo che, tutti i lunedì, alle 14 da spazio in diretta a Marco Travaglio.
Intanto la Nazionale è andata incredibilmente avanti (buon segno !), Berlusconi continua e continuerà a sistemare i suoi affari legiferando liberamente contro la libertà di stampa e contro la "Magistratura di sinistra".
Chi può' salvarci ? "Al Qaeda,minacce a Berlusconi" titolano diverse agenzie in queste ore, riporto la notizia:
"Sono due morti che camminano, proprio come si auto definiva Falcone", si legge all'interno di uno dei forum islamici sul web più famosi. I messaggi di morte sono stati scritti in italiano. Lo scorso febbraio la polizia postale aveva chiuso 4 blog che rilanciavano i proclami di Al Qaeda.
A differenza del passato, ed in particolare negli anni del precedente governo Berlusconi quando queste minacce venivano postate in lingua araba, ora la presenza degli internauti islamici si è allargata così come la loro vicinanza all'Italia tanto che vengono postati direttamente in italiano.
A scrivere è un nuovo membro dei siti che si fa chiamare 'Muhajir Allah Wada'a Ahlahu' (emigrante di Allah ha dato l'addio alla sua gente). Nel post dal titolo: "Berlusconi e Magdi Allam", scrive: "Sono due morti che camminano...proprio come si auto definiva Falcone..messaggio in codice? ! Forse!". Leggendo queste ultime parole e paragonando il linguaggio usato con quello dei comunicati delle varie cellule arabe di Al Qaeda sembra più una provocazione che un messaggio in codice da inviare ad una cellula dormiente.
Cosa dire ? MAGARI !!

lunedì 16 giugno 2008

MA LA FRANCIA ?


Dal giorno dopo, se non dalla stessa sera, che l'Italia ha pareggiato miseramente con la Romania, giocatori, giornalisti, tifosi italiani non parlano altro che dell'Olanda, del "biscotto", della lealtà degli "orange" tanto reclamata.
La nostra Nazionale dovrà compiere un'impresa e anche più per venire a capo di una Francia la cui salute è simile alla nostra. L'Italia non batte la Francia nel 90 minuti dal lontanissimo 2 giugno 1978, a Mar del Plata, mondiali di Argentina, 2-1 coi gol di Rossi e Zaccarelli.
Da allora altri 9 confronti, con 4 sconfitte nei 90 minuti, 2 pareggi nei 90 minuti, 1 sconfitta ai rigori nel Mondiale '98, 1 sconfitta al golden gol all'Europeo del 2000, finalissima, e quella meravigliosa notte di Berlino, due anni fa, col successo azzurro ai rigori, e il trionfo mondiale.
Ben felice di due cose: che Marco Van Basten abbia parlato chiaro, azzerando quell'inutile caos di sospetti alimentati da noi e dai francesi; e che Gigi Buffon abbia parlato da capitano, da cittì, da dirigente federale: dicendo quello doveva dire e quello che altri (dirigenti federali, in primis) al suo posto, non hanno ancora detto.
Pensiamo solo ed esclusivamente alla Francia, avversario da sempre ostico. E' cosi' raro per noi batterla nei 90' che, se riusciremo, andremo avanti a passeremo il turno, ma bisogna vincere.
Donadoni è un Signor Allenatore. Il sottoscritto lo avrebbe voluto alla Juventus, nel dopo-Deschamps, perchè giovane, intelligente, equilibrato e con belle idee tattiche, coraggiose ed innovative.
Essere il C.T. dell Nazionale, però, richiede anche altre doti che Donadoni, solo perchè "giovane" tecnico, non può ancora avere.

Il primo Lippi bianconero non avrebbe potuto guidare la Nazionale e portarla alla vittoria.

Il Lippi del fantastico decennio bianconero (in due fasi diverse) era ed è il "Migliore", come esperienza, sapienza e "palle".... roba da Juve !
Auguri di cuore ai nostri azzurri ed a Donadoni, sperando di essere smentito.

martedì 10 giugno 2008

ATTENZIONE !!


A Milano, in questi giorni, è stato scoperto qualcosa di veramente agghiacciante e che mostra un lato dell' essere umano che sembra uscire da un film di Stanley Kubrick, un misto di cattiveria pura e cinismo inverosimile (ma ahimè reale) che nessuno, anche il peggior denigratore della Sanità italiana, poteva immaginare. Ovviamente sto parlando dei fatti scoperti, grazie alle intercettazioni telefoniche, alla clinica S.Rita di Milano.

Visto che ancora la legge proposta dal quel pazzo di Berlusconi è, allo stato, solo una proposta di legge, vi invito a leggere qualche stralcio delle intercettazioni relative al caso di Milano:
- Merlano: «Cioè tu pescavi dall'Oltre Po pavese?».
- Brega Massone: «Ma io pescavo dappertutto, da Lodi, dove tiravo fuori le mammelle, poi ho cominciato a pescare anche i polmoni... dall'Oltre Po pavese, da Pavia, da Milano ormai perchè comunque tutti i miei ex pazienti in istituto mi seguono e ancora adesso.... Oggi ne sono venuti tre a Pavia di pazienti che venivano lì a far le visite, continuano a telefonarmi e mi dicono anche a pagamento noi veniamo da lei..... Quindi voglio dire, cioè, io avevo ormai un giro che mi ero creato con il mio modo di fare.... Essere disponibile a qualsiasi ora... ancora adesso pensa che questi ultimi 15 giorni avrò fatto 35-40 visite gratis....».
- Merlano: «Sì, sì».
- Brega Massone: «Di gente che mi chiama, viene, mi porta le lastre. Stasera è venuta la mamma di quella paziente down, poverina, voglio dire cioè qui il problema è che loro non si rendono conto che comunque trovare un paziente che abbia.... Ma tu ricordati Volpato.... il quale era un professore universitario... Quanti cazzi di interventi faceva? Quattro al mese... Si ciucciava tutto lui, si faceva venire quei quattro sfigati, con la storia che era dell'università, gratis, che lo portavano in macchina avanti e indietro e si beccava lui alla fine il Drg e faceva sei-sette massimo... Gli ho visto fare sette pazienti ma neanche tutti polmoni... Sette, non so se tu prendi 800 euro per polmone, sette per otto fa 5.600 euro....».
- Merlano: «Uhm».
- Brega Massone: «No? Con cosa ci paghi? Con 5.000 euro lordi che sono già 4.000 e di quei 4.000 netti cosa ne prendi, due tu e uno gli altri due? Ma gli altri due per uno ci sputano in faccia.... Ciò non vengono a fare il giro o stanno lo lì, capito?».
- Merlano: «Certo».
- Brega Massone: «Ma sì, cioè i numeri sono questi! Cioè o tu fai 15 polmoni, o altrimenti non puoi pagare una equipe.... E per fare 15 polmoni... auguri... e no, dico, poi se sei fortunato che in un mese ti arrivano quattro politraumi e non so dieci fratture costali, ma cosa fai ti metti ad operare dieci fratture costali perchè non hai pazienti?».
- Merlano: «Uhm».
- Brega Massone: «Poi fra un arriva la Asl, che già è saltata addosso a me per delle cazzate, immagina se tu gli operi delle fratture costali che sono un Drg medico... cioè capisci?».

Diverse sono le intercettazioni telefoniche contenute nella indagine sulla clinica milanese Santa Rita nelle quali Pier Paolo Brega Massone, uno degli arrestati, con l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla crudeltà, discute su quanto possano rendere determinate operazioni chirurgiche In una di queste telefonate, Brega Massone, a colloquio con un certo Aldo, afferma, riferendosi ad una paziente: «Cioè nel senso... ha solo magari un drenaggio..., se fai lo svuotamento.... Voglio dire... dal punto di vista della cosa... per esempio... la mammella è una di quelle cose che... non rende moltissimo a livello del Drg.... Però sono tutti...., però insomma, dipende.... Se ha i linfonodi positivi sono anche... voglio dire 5.000 mila euro di Drg...».

La mercificazione della salute della gente e del popolo....... abominevole, semplicemente abominevole.

Anche per questo caso come tanti, tantissimi altri sono stati smascherati grazie all'utilizzo delle intercettazioni telefoniche e quindi bisogna ostacolare il Governo contro questa Legge Vergognosa che vuole abolire le intercettazioni telefoniche per tutti i reati tranne che per le sole mafia, terrorismo e camorra. Bisogna ostacolare un provvedimento che porterebbe l'Italia più in fondo di quanto già non sia.

A Berlusconi, ovviamente, interessa escludere dalla possibilità di intercettazioni i reati finanziari a lui (ma non solo) tanto utili per allargare ulteriormente il suo infinitesimale patrimonio e aumentare ancora di più il proprio potere. Senza le intercettazioni telefoniche potrebbe veramente accadere di tutto e mai nessuno ne verrebbe al corrente.

I reati di omicidio, sequestro di persona, molestie e violenze sessuali, truffa, rapina, estorsioni non necessariamente collegati con mafia, camorra e terrorismo non potranno essere sottoposti ad intercettazione telefonica. La Legge sarebbe ulteriormente e maggiormente infranta e l'organo della Magistratura sarebbe privato di un'arma fondamentale.

ATTENZIONE !! credo che la "Casta" stia andando "oltre". Mi appello agli italiani onesti che ricoprono ruoli di STATO nel nostro paese; mi appello alle forze dell'ordine, alla Magistratura ed agli alti organi della Magistratura. La classe politica italiana sta cercando di instaurare un vero regime autoritario, ormai è fin troppo evidente !

sabato 7 giugno 2008

EBREI: UNA TAGLIA SUI GAY


Israele è cosi' tanto "vicina" agli Stati uniti, parla di libertà ed "apertura" insieme agli amici americani, parla di modernità e di tolleranza e poi cosa accade ? accade che, come quasi in tutto il mondo, anche a Gerusalemme si celebra il "gay pryde" ed i cosiddetti "leader religiosi della Città" hanno definito l'evento insopportabile e nel rione ortodosso ebraico di Mea Shearim è stata anche proposta una ricompensa di 20 mila sheqel (oltre tremila euro) a chiunque "provochi la morte di una di queste persone giunte da Sodoma e Gomorra". A darne notizia è stata la radio militare.
Contro il Gay Pride intanto si è scagliato anche un noto dirigente islamico.
In una precedente sfilata omosessuale a Gerusalemme uno zelota ortodosso si avventò con un coltello sui partecipanti, ferendone uno in modo grave.
Lasciando, quindi, da parte la "questione palestinese", si nota già da un argomento che appartiene a tutti i paesi, che lo stato ebraico non solo non è minimamente tollerante verso il diverso ma anche che non è da considerare un paese evoluto ed "occidentalizzato", altrimenti non avrebbe questi incresciosi limiti.
L'unica ragione per cui gli Stati Uniti (ma anche l'Europa) difendono, favoriscono ed "aiutano" politicamente Israele è solo ed esclusivamente una: il potere economico in mano, da sempre, agli ebrei.
Nessuna idea razzista, vi prego di non fraintendermi. I veri e primi razzisti sono proprio loro, gli ebrei, che considerano i "diversi" (gay o arabi che siano) una minaccia alla loro religione ed alla loro razza.

mercoledì 4 giugno 2008

IMPOSSIBILE DIMENTICARE


Proprio in questi giorni ho letto dell'uscita di un fumetto che riporta fedelmente, sulla base delle ricostruzioni della Procura di Genova, quello che avvenne al G8 di Genova nell'estate del 2001.
Sette anni sono passati da quella terribile serie di avvenimenti ed il fumetto in uscita è, a mio avviso molto importante e significativo in quanto riporta fedelmente la "Memoria illustrativa" che contiene ricostruzioni verbali testimonianze interrogatori. Duecentosessantuno pagine: il resoconto tecnico dell'accusa.
In appendice al volume Gloria Bardi intervista Nando Dalla Chiesa; Francesco Barilli (coordinatore del sito web Reti invisibili) parla con Enrica Bartesaghi e con Lorenzo Guadagnucci, la prima madre di Sara, "una della Diaz", il secondo giornalista economico del "Resto del Carlino" anche lui aggredito e arrestato nella scuola quella notte e autore di vari diari e ricostruzioni di quei giorni. Il racconto a fumetti si apre con il computer su cui un agente, a Bolzaneto, sta mettendo a verbale gli arresti eseguiti nella notte. "Al termine di una perquisizione domiciliare abbiamo proceduto all'arresto dei nominati in oggetto poiché responsabili del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla devastazione e al saccheggio nonché del delitto di detenzione abusiva di armi, virgola, da guerra, aperta parentesi, bombe molotov, chiusa parentesi, punto". I 93 arrestati quattro giorni dopo vengono tutti scarcerati: nessuna prova, nessuna convalida.
E' da qui che parte la Memoria illustrativa della Procura: Genova, 21 luglio, "dopo la mezzanotte erano state private della libertà persone che è ragionevole pensare si trovassero nella scuola del tutto casualmente e lecitamente, persone che recano segni di violenza riscontrabili sui loro corpi, violenza, uso brutale della forza su persone inermi". A verbale le contraddizioni degli agenti del reparto mobile a bordo del Magnum indicato dal vicequestore Massimiliano di Bernardini come il "mezzo colpito da oggetti contundenti lanciati dalle finestre della scuola". Gli agenti: "un sasso ha colpito il parabrezza". "La venatura era a forma di esse spezzata", "si trattava di un buco se ben ricordo con una crenatura tipo ragnatela", "non ho visto il sasso", "una venatura? Non ricordo", "ho detto parabrezza? Mi sarò sbagliato".
Le testimonianze delle vittime: il giornalista inglese Mark C., "sono uscito dalla scuola mi hanno sbattuto in terra e picchiato tre quattro minuti, poco dopo un agente col casco antisommossa è tornato indietro e mi ha dato un calcio nella schiena - nel disegno, a questo punto, si vede solo la suola della scarpa dell'agente - tutti gli altri hanno cominciato a calciarmi tutte le mie costole si rompevano sentivo il sangue in bocca non potevo respirare". Emma Nick, ragazzina coi capelli lisci: "Sembrava un burattino accasciato in una pozza di sangue". Un tenente dei carabinieri, deposizione del 17 luglio 2003: "Giunto di fronte al cancello mi resi conto che a terra giaceva una persona apparentemente priva di sensi". Disegno dell'agente che lo trascina via per la braccia, in primo piano le mani inanimate.
Gloria Bardi, che della Memoria ha scelto i testi per la trama del fumetto, non era in piazza a Genova quei giorni: "Non ho preso parte alle manifestazioni. Mi consegnò la memoria un amico avvocato, Armando Roccella, mi disse "credo che potresti ricavarne uno spettacolo. Le persone devono sapere". La mia speranza è che il libro sia letto e apprezzato anche da quanti non hanno simpatia per la parte politica a cui appartengono le vittime e magari ne hanno per le forze dell'ordine. Infatti chi riconosce nell'ordine un proprio valore di riferimento dovrebbe essere il primo a non volere il disordine, l'illegalità l'arbitrio l'abuso, la sospensione del controllo da parte di chi lo esercita per mandato".
Il problema è che, nonostante tutto o quasi, su Genova, sia stato appurato...... avvenimenti simili stanno accadendo oggi in Campania e nessuno fa nulla. Il rischio di "dimenticare", nel nostro paese non c'è, infatti nonostante libri, documentari ed ora anche fumetti sui cosidetti "fatti di Genova" ....... di concreto non accade nulla. Piu' che ricordare, bisognerebbe agire.