sabato 13 agosto 2011

ALLA PROSSIMA

Antivigilia di Ferragosto: credo, a memoria d'uomo, di non aver mai assistito ad un periodo "feriale" come questo. Caltanissetta è ancora (almeno fino a ieri sera) piena di nisseni: in giro (soprattutto in macchina, come si usa "passeggiare" da noi), nei locali ed a casa. Sinceramente è la prima volta, dopo tantissimi anni, che mi ritrovo in città proprio a ridosso di Ferragosto ma, in base a quanto raccontatomi in passato da chi è rimasto, non c'è mai stato un Agosto con così tanta gente in città. Vero è che molti usano, ormai, andare in vacanza a Giugno a Luglio o a Settembre, ma altrettanto vero è che la crisi economica ha limitato le risorse di tutti e, quindi, iniziando a porsi dei limiti, è normale che si cominci col "tagliare" le vacanze ed i momenti di relax e divertimento in genere; ne avremo, probabilmente, un risultato negativo sui nervi e sullo stress delle persone che, non avendo la possibilità di staccare la spina, avranno peggiorato la propria qualità della vita.

Il momento è talmente delicato che ieri (il 12 Agosto !) il Consiglio dei Ministri (straordinario !) ha varato un'altra manovra di emergenza che è stata imposta dalla Banca Centrale Europea. Da quello che si apprende dagli organi ufficiali i principali provvedimenti riguarderanno: il ritardo del pagamento dei Tfr dei dipendenti pubblici, le tredicesime, il taglio delle province sotto i 300.000 abitanti, l'aumento del tabacco e dell'età pensionabile delle donne. In molti dei provvedimenti annunciati, però, viene utilizzato il condizionale ed in special modo in quelli che riguardano: la tassa di solidarietà (sui redditi superiori a 90.000 euro all'anno), il taglio di circa 50.000 "poltrone" tra Regioni, Province e Comuni, lo stop dei voli in economia dei parlamentari, i tagli ai Ministeri, la tassazione delle rendite al 20 %, la privatizzazione di vari servizi pubblici locali, le misure sulla tracciabilità (e degli scontrini fiscali) e l'accorpamento delle festività laiche alle domeniche. Scarso, a mio modesto avviso, l'intervento su chi "ha di più" col solito "accanimento" sui ceti medio-bassi. Siamo (o saremo) ancora un po' più poveri.
Alle dichiarazioni di un Berlusconi il cui "cuore gronda di sangue" (sincerissime come al solito !) si contrappone la soddisfazione di Bossi e Tremonti ma anche il "no" di Formigoni (in rappresentanza degli Enti locali) e, come al solito, la roboante, violenta e decisa reazione dell'opposizione che, attraverso la voce di Bersani, arriva a definire i provvedimenti addirittura con l'eversivo termine di.................... insufficienti ! (Bersani ! ..... ma va cercati u travagliu !*)


Curiosità, nello specifico, molto molto triste: ci ritroveremo a festeggiare il 25 Aprile il 22 o il 29 (!!), il "Primo Maggio" il 6 (ma si potrebbero accorpare entrambe il 29 !) e la festa della Repubblica il 4 Giugno (anziché il 2). Tanto varrebbe, a sto punto, non prenderci per il culo ed eliminare queste inutili feste: il lavoro non esiste o, quando c'è, è sempre più simile a quello cinese, della "liberazione" abbiamo nuovamente bisogno e questa Repubblica somiglia sempre più a quella delle banane ........ 


Tra le province che verranno (speriamo davvero stavolta !) cancellate c'è anche la nostra: Caltanissetta. Sfuma, quindi, il "sogno" di Gela di diventare provincia ed esulteranno i sancataldesi che saranno "liberati" dai maonzesi **, speriamo, contestualmente, che anche i maonzesi si liberino dei sancataldesi...... (leggasi Alessandro magno)........ bando, comunque, ai campanilismi locali; questo è un provvedimento che apprezzo; noi lo proponiamo da circa tre anni....... chissà se fosse stato fatto prima (e meglio)........... ed eccoci di nuovo in attesa della prossima manovra......


* vai a cercarti un lavoro
** soprannome dei nisseni

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