giovedì 18 agosto 2011

GUERRA E PACE



Le notizie che ci arrivano dai vari fronti di guerra, dove siamo impegnati in "missioni di pace" (!!), fanno ormai parte del nostro sentire quotidiano: 23 morti in Afghanistan tutti civili (autobus che urta una mina), due morti afghani per un attentato ad una base Usa, morti su morti nella guerra in Libia (ormai non si contano più), cinque i morti in Iraq nel corso di diversi attacchi kamikaze. Queste sono solo le ultime notizie, di ieri e di oggi, che ci arrivano attraverso gli organi ufficiali di informazione e che, in maniera fredda e concisa, ci forniscono numeri di decessi come fossero noccioline; sono afghani, libici ed iracheni e quindi che importanza ha la loro morte ? ....... praticamente nulla..... sia nel modo in cui vengono fornite "le cifre" sia, ammettiamolo, nelle nostre singole coscienze, ormai completamente assuefatte a notizie di questo genere.
Certamente diverso è l'approccio, ma purtroppo lo sappiamo benissimo, quando il morto è un soldato ed ancora di più quando il caduto è italiano. L'Italia è indebitata ormai fino al collo (o forse più) ma le centinaia e centinaia di milioni di euro che spendiamo per finanziare le "missioni di pace" si trovano sempre; il Parlamento, in quei casi, è sempre "responsabile ed unito" e, checchè continui a dire qualche "scienziato" strenuo difensore delle ideologie, la sinistra parlamentare partecipa, ormai da anni, votando favorevolmente il continuo rifinanziamento delle missioni senza battere ciglio ed a prescindere dal governo in carica.
Ma in che cosa si dovrebbero distinguere "sinistra" e "destra" se non in aspetti fondamentali della nostra vita ? guerre, lavoro, sanità ...... trovi le stesse porcherie...... identiche; ora, come ci ha raccontato quel qualunquista di Marco Travaglio, ci sono punti in comune anche per quanto riguarda imbrogli, intrallazzi, tangenti e tangentine. Una vergognosa accozzaglia di malaffare.

Tornando agli eroici soldati che, per la nostra sicurezza (??), rischiano la loro vita nei Paesi sopra citati, volevo segnalarvi una notizia che è passata quasi sotto silenzio e che risale all'altro ieri: è stata aperta, infatti, un'inchiesta da parte della Procura militare di Roma su un presunto traffico di eroina effettuato, negli ultimi 5 anni (!!), da militari della "Folgore" in missione in Afghanistan verso l'Italia. Secondo le dichiarazioni di una pentita (una parà arrestata in flagranza di reato in questi giorni), dal 2007 si svolge un traffico di "roba" messo in atto da militari che, spesso, sono anche consumatori. Ho beccato la notizie in rete in maniera casuale (qui i dettagli http://www.senzasoste.it/livorno/consumo-e-spaccio-di-eroina-dallafghanistan-sotto-inchiesta-la-folgore-a-livorno) e devo dire che nessun telegiornale di primo piano ne ha dato comunicazione.......... correggetemi se sbaglio ma io non l'ho proprio sentita in tv.
Chissà quanti altri scempi vengono messi in atto dai nostri ed anche dagli altri militari e, chissà perché, ci vengono sempre raccontate solo le edificanti storie di militari che portano la democrazia (che schifezza !).
I nostri ragazzi si danno "conforto" con l'eroina per vincere la paura della guerra ? fosse così sarebbe ancora più triste........ ma lo spaccio ? non sono sufficienti gli onerosi stipendi (con indennità di rischio !) che la politica tutta gli fa pervenire ? bisogna arrotondare con l'eroina ?............. o forse il concetto di pace è cambiato e si intende raggiungere una pace interiore che "una bella dose di roba" può garantirti ? ........ qualche "scienziato" avrà certamente la risposta...... finanziamo finanziamo !! ........ l'importante è poter ancora alzare il pugno e chiamarsi "compagni" o.... "amici", ma amici di chi ?. Ridicoli.

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