lunedì 22 agosto 2011

FALSI ALLARMI



Oggi sarà, credo, il mio ultimo Consiglio Comunale che potrò filmare insieme al Movimento. Non fatelo sapere ai nostri dipendenti, credo si rischierebbe la festa in Sala Consiliare. Sarà il mio ultimo ma, certamente, non sarà l'ultimo per il Movimento e quindi, aldilà delle "simpatie personali", credo che ci sia ben poco da festeggiare. Sono certo che, un po', mi mancheranno i "più non di meno" di Fiaccabrino, i "salti di partito" di Firrone, le precise spiegazioni di Tricoli sulla "Corte dei Conti" (!!!), gli eleganti ma "vuoti" interventi di Nicosia, le trovate (e le fumate) della Ricotta, lo sguardo "intelligente" di Aiello, le "straminchiate" di cui sono farciti gli interventi dell'Avvocato Iacona......... credo che i nostri trenta dipendenti si meriteranno un post a parte non appena avrò la certezza che non li rivedrò più. Parlo di certezza poiché non è ancora sicura al 100 % la mia data di trasferimento per cui potrebbero esserci altre "ultime volte" legate anche alle date delle prossime convocazioni.

In tema di allarme invece, vorrei fare una riflessione insieme a voi sulle notizie che, in questi caldi giorni di Agosto, ci vengono fornite su quanto avviene all'Ospedale Bambin Gesu' di Roma dove si è saputo che un'infermiera che si occupava dei bambini si è ammalata di tubercolosi. Nonostante le chiarissime rassicurazioni dei medici che parlano di contagio praticamente impossibile e, comunque, di controlli sui bimbi che servono proprio per evitare altri problemi agli stessi (la tubercolosi si cura, non è più mortale), si è cercato in tutti i modi di creare panico ed allarme. A parte i bassi rischi, non ho ben capito il motivo per cui un "fatto locale" sia stato fatto diventare "nazionale": va bene dare la notizia una volta ma fare un servizio al giorno in tutti, o quasi, i telegiornali nazionali fornendo sviluppi "ora per ora" e parlando dell'accaduto come se si stesse parlando di una vera e propria epidemia è terrorismo mediatico. Si tratta di una notizia i cui sviluppi, se proprio devono essere forniti in continuazione, devono andare in onda solo sul Tg regionale del Lazio ! perché, invece, darlo in pasto a tutta Italia come se fossimo tutti a rischio ? perché creare un ingiustificato ed insensato allarme ? da cosa ci vogliono distrarre se non dalla catastrofe economica e sociale che abbiamo alle porte ? ritorno su un tema che a qualcuno (i soliti ossessionati per capirci) darà fastidio ma che, ancora una volta, ci dimostra che siamo dalla parte della ragione: l'informazione è la prima colpevole di questo stato di cose; l'informazione "telecomandata" dai partiti è il simbolo della mancanza di libertà in questo Paese; stampa e televisioni assecondano "la Casta" che, temendo una rivolta sociale a breve inevitabile, ci riempiono le giornate di falsi allarmi, di cronaca rosa e di "animali prodigio".
Vanno tolti i finanziamenti pubblici ai giornali e va "liberata" la Rai dai partiti, altrimenti non avremo mai una via d'uscita di vera libertà. Il "Fatto quotidiano" è l'esempio di un giornale che può nascere e vivere senza finanziamenti: non molto intelligenti le considerazioni di chi sostiene che senza soldi pubblici esisterebbero solo i giornali "dei ricconi"; ricordo che i giornali, una volta stampati, bisogna venderli ! il giornale di Travaglio & C., infatti, vende e sopravvive da solo (!!) ..... eventuali quotidiani o settimanali di nanifinziatori dovrebbero, comunque, avere dei lettori per "fare danno" altrimenti ci vorrebbero continue ricapitalizzazioni che, senza o con pochi lettori, non avrebbero ne importanza ne effetto.

Per quanto riguarda la Libia, invece, ci stanno raccontando, ora per ora, quello che accade. Sembra che "gli insorti" abbiano assediato Tripoli e che Gheddafi abbia le ore contate. Guardate ed ascoltate il video che ho postato alla fine. Un inviato di una televisione Russa ci racconta avvenimenti e fatti che sono l'esatto opposto di quello che ci dicono i nostri notiziari. Si cerca, coi bombardamenti, di creare il panico tra la popolazione e ci sono dei cecchini (di chi ?) che uccidono civili. Secondo l'inviato non ci sarebbero ne "insorti" ne "rivoluzionari" che stanno per conquistare Tripoli ma, come al solito, la Nato sta invadendo un'altro Stato.

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