sabato 31 gennaio 2009

IN PARLAMENTO ?


Non ci piove, è certamente una "tattica mediatica" del "nanopremier". Mentre viviamo la peggior crisi economica del dopoguerra, in una continua "emergenza sociale", in mezzo a mille tentitivi di promuovere nuove Leggi che mirano a sconvolgere totalmente la Carta Costituzionale, tra mafie di ogni tipo che proliferano e crescono mischiandosi sempre più a pezzi dello Stato, nell'eterna emergenza-immigrazione mai risolta e (per non dilungarmi troppo) nel dover assistere quasi inermi al tentativo di annientare definitivamente la Giustizia Italiana ........ sembra che il caso di Cesare Battisti sia diventato il principale e quasi unico problema da risolvere per l'Italia ! Visto che se ne parla così tanto, quindi, voglio proporvi un sunto di una lettera scritta ieri dall'ex combattente rosso: "Riaffermo la mia condizione di perseguitato politico, sono certo che tutti voi vogliate pubblicare la verità dei fatti" (rivolto ai giornalisti). Battisti sostiene che a commettere i reati per cui è stato condannato sono stati quattro suoi ex compagni appartenenti allo stesso gruppo ed oggi "pentiti", e che lui è stato condannato senza prove di fatto. Questa è la sua "campana", visto che l'altra la sentiamo giornalmente nei tg, mi sembrava corretto anche scrivere cosa dice e pensa lui. Dove stia la verità, sinceramente non lo so e mi interessa poco, visto che a mio avviso anche se Battisti avesse commesso quegli omicidi o una parte di essi, il mio pensiero è notoriamente ideologicamente "al fianco" di coloro i quali, in quegli anni, tentarono di ........ rivoluzionare un paese finito, oggi, nello sfascio antidemocratico più totale.
Oltre al sospetto della "tattica mediatica", che tende ad ingigantire un fatto parlandone spropositatamente al fine di coprire tutte le altre notizie e nefandezze di cui si macchiano i politici giornalmente, mi è sorto un dubbio................ "atroce". Viste le numerose presenze nei palazzi del potere di pregiudicati, indagati...... malfamati e quant'altro, non è che il "nanopremier" vuole a tutti i costi Battisti in Italia per portarlo........IN PARLAMENTO ?

martedì 27 gennaio 2009

TERRORISMO


In una situazione come quella italiana in cui ci si ritrova spesso a raccontare cose tristi ed orizzonti nefasti, ogni tanto arriva qualche buona notizia : il procuratore generale brasiliano, Antonio Fernando de Souza, ha inviato un parere al Tribunale supremo federale in cui chiede l'archiviazione del processo di estradizione di Cesare Battisti.
Il procuratore fa riferimento alla legge 9474 del 1997, che regola i principi per la concessione dell'asilo politico. A suo avviso, questa norma prevede chiaramente che il riconoscimento dello status di rifugiato politico impedisce il proseguimento di qualsiasi richiesta di estradizione. Souza poi sottolinea che il Tribunale supremo ha di recente ribadito la costituzionalità di quella legge e affermato chiaramente che la decisione di concedere l'asilo è di competenza politica e dipende dal potere esecutivo.
Negli altri paesi, a differenza del nostro, quindi..... la Carta Costituzionale ha ancora il suo "ruolo" e la sua importanza, da noi, invece, è in atto un vero e proprio colpo di stato.
Gli interventi giornalmente in discussione in ambito politico sono fondamentalmente due: le intercettazioni e la riforma del potere giudiziario. Si sta cercando di far diventare un uomo onesto che fa solo il suo lavoro (Gioacchino Genchi) un bersaglio ed un esempio negativo, cercando di far nascere negli italiani l'incubo di essere intercettati; il malaffare teme le intercettazioni, il "re nano" non vuole rischino di essere intercettati i suoi amici con le mani....... nella marmellata.
La riforma del potere giudiziario toglierebbe ogni facoltà di iniziativa indagatoria ai pm, lasciando questa solo nelle funzioni di carabinieri, guardia di finanza e polizia...... tre organismi figli di tre ministeri e, quindi, del governo in carica.
Questo è il vero terrorismo; terrorismo di stato, anzi, in questo caso, di governo. Il potere giudiziario che perde la facoltà di indagare è un potere giudiziario che non esiste più; non ci sarebbe più' alcuna possibilità di vera giustizia, ribadisco...... Battisti è stato un terrorista ?..... ed il "nanopremier" non lo è ?..... qualcuno ne chieda l'estradizione..... glie la daremo.

domenica 25 gennaio 2009

SOTTO CONTROLLO


Ieri sera sono tornato da un venerdì' e sabato trascorso a Lampedusa per lavoro e, senza saperlo, mi sono ritrovato nel bel mezzo della "sommossa" da parte degli abitanti dell'isola che era tutta completamente in sciopero. Io ed il mio collega abbiamo anche rischiato di rimanere sul posto visto che, una fase della protesta, aveva fatto chiudere l'aeroporto.
Insieme a noi, sull'aereo di partenza, c'era il numero due del Pd Franceschini con una delegazione del partito, in visita al centro di accoglienza dell'isola per verificarne le condizioni. Una signora della delegazione aveva scambiato me ed il mio collega per giornalisti, avvicinandoci e presentandosi..... non vi sto a dire le nostre risate in quel frangente.
Non appena arrivati, invece, ci siamo resi conto che non eravamo arrivati nel solito posto tranquillo che è Lampedusa: una cinquantina di agenti in assetto antisommossa era li e trovare i clienti sull'isola (per il nostro lavoro) era difficilissimo in quanto tutto e tutti erano in piena manifestazione. Nel corso dei due giorni, raccogliendo un po le testimonianze dei lampedusani, risultava chiaro che si trattava di una protesta di pura rabbia e di impulso poiché non c'era alcuna traccia di razzismo o roba simile; la gente di Lampedusa è sempre molto accogliente, calda e tollerante e capisce che non è certamente colpa di coloro che sbarcano se l'isola rischia di diventare un posto invivibile.
Nel corso della sua recente visita da parte Ministro Maroni gli isolani avevano avuto rassicurazioni sul fatto che il governo si fosse mosso affinché i clandestini fossero, di volta in volta, trasferiti in altri siti o rimpatriati. Dopo qualche giorno lo stesso Ministro, un volta a Roma, dichiara che saranno realizzati sull'isola un altro centro di accoglienza ed, addirittura, un carcere..... per ogni evenienza ! Da qui la protesta ad oltranza: Lampedusa vive di turismo; la massiccia presenza di clandestini e, di conseguenza, di forze dell'ordine rovinerebbe il loro quieto vivere e, soprattutto, provocherebbe un forte danno di immagine; perdendo turisti e visitatori, l'isola perderebbe l'unica fonte economica di sostentamento. Nella mattinata di ieri i clandestini hanno forzato i cancelli del centro e sono usciti: tutti in giro per Lampedusa ! ho potuto guardare negli occhi queste persone, la disperazione e la rabbia era ben visibile in loro ed hanno, ovviamente, tentato "l'assalto" a supermercati (per acquistare sia chiaro) visto che erano visibilmente affamati. I loro racconti parlano di continui maltrattamenti all'interno del centro e della somministrazione di sonniferi mischiati al cibo per far si che se ne stiano ....... tranquilli .... un vero schifo insomma !
Una cosa bella, invece, è stata quella di vedere i ragazzi stranieri raggiungere la piazza dove i lampedusani protestavano e unirsi a loro nella protesta contro un Governo, quello italiano, falso e razzista; contro un governo che bada solo ai propri interessi evitando "chirurgicamente" di risolvere i problemi della gente ma anzi, come in questo caso, aggravandoli.
I lampedusani hanno accolto i clandestini con applausi, ascoltando la loro richiesta di essere trasferiti al Cpt di Brindisi.
Io ero li e vi ho raccontato la realtà dei fatti successi, compresa anche l'impotenza delle forza dell'ordine (insufficienti ed impreparate come sempre) a far rientrare i clandestini ed a contenere la protesta dei lampedusani che, credetemi, non si fermeranno facilmente; poi, accendo la tv e sento il "nanopremier" che ci rassicura come sempre: "A Lampedusa è tutto a posto, è una situazione assolutamente contingente, anche perché non vedo dove questi immigrati possano andare: c'è un mare impossibile e non possono far altro che stare lì". Il suo discorso non fa una piega, la situazione, per lui, è sotto controllo perché essendo su un isola nessuno può andare da nessuna parte......... ormai "il re nano" le spara grosse e stavolta ............ senza controllo.
Maroni (ormai soprannominato pinocchio sull'isola) invece dichiara: "Nelle prossime settimane procederemo al rimpatrio di tutti i clandestini". Maroni dovrà incontrare le autorità tunisine a breve in quanto dei 1.300 immigrati presenti a Lampedusa, circa 1.100 sono tunisini e non esiste un accordo con il Paese nordafricano che consenta i rimpatri di gruppo.
Mi auguro non si arrivi ad una "invasione" militare dell'isola, poiché al momento nulla li è sotto controllo e, conoscendo bene il modo di risolvere e contenere le proteste da parte dei nostri governi (di destra o di sinistra che siano) potrebbe accadere qualsiasi cosa. I lampedusani amano la loro isola e, giustamente, la sentono propria, non si arrenderebbero di fronte a nulla, qualcuno lo dica al nano ed a pinocchio, affinché si eviti il peggio.

Tornato sano e salvo a casa :), nonostante il forte vento ed un volo...... "emozionante" ho potuto assistere alla settima vittoria consecutiva in casa della magica Juventus: Chiellini, Zebina, Salihasmidic, Manninger, Knezevic, Camoranesi, Trezeguet, Sissoko, Molinaro, Tiago; queste erano le assenze di ieri sera nella rosa bianconera. La grinta, la determinazione, lo spirito Juve di chi è sceso in campo...... ma anche un po di fortuna (che non guasta) e una decisione arbitrale "finalmente" a noi favorevole, oltre ad un grande Buffon (ma è il miglior portiere del mondo proprio per questo) ci hanno regalato tre punti importantissimi che ci portano, almeno fino a stasera, in testa al campionato vicino all'inter. Una bella sensazione dopo anni di soprusi e dopo il tentativo di annientarci: grazie ragazzi, ora aspettiamo l'inter, imbottita di campioni e di....... pannolini :).....

sabato 17 gennaio 2009

A. (H) I. A.


Subito dopo avere scritto il post su Cesare Battisti, sono andato su facebook per vedere che gruppi vi erano sull'argomento ed ho notato che, a parte tutti quelli delle nostre scuole dedicate ad un altro Cesare Battisti, sull'ex militante comunista c'erano solo gruppi "contro" e quindi mi sono deciso a crearne uno a favore. Non appena creato il gruppo e spedito gli inviti all'iscrizione sono stato contattato da due "amici" di facebook che, con molta cortesia ed educazione, mi invitavano a riflettere sul fatto che avessi creato un gruppo favorevole ad un assassino, di cancellarlo perché che chi ha sbagliato ...... deve pagare.
Non vi sto a raccontare i dettagli dei dialoghi ma questa premessa era necessaria per introdurre questo nuovo mio post, proprio perché sono io il primo a condividere l'idea che chi sbaglia debba pagare ma penso anche che TUTTI debbano pagare in misura di quanto commesso quindi se Battisti ha 4 ergastoli in Italia per 4 omicidi compiuti..... Bush quanti ergastoli dovrebbe avere ?
In mezzo alle notizie sui massacri di Gaza e sulla crisi economica mondiale è passato quasi indifferente il mea culpa del presidente-alcolizzato uscente: «Il mio più grande rimpianto? Le informazioni sbagliate sulle armi di distruzione in Iraq». Di fatto Bush II ha confessato di aver invaso un paese in maniera del tutto illegittima ed immotivata e, chissà, tra qualche anno potrebbe tranquillamente ammettere anche che le torri gemelle le ha buttate giù lui, visto il modo in cui si conclude il suo intervento: «Ora avrò molto tempo per pensare e non dovrò più alzarmi alle 6.45 tutti i giorni».
Se il Tribunale Internazionale dell'Aia fosse veramente un Tribunale mondiale imparziale e non uno strumento di potere in mano agli stati più potenti del mondo, dovrebbe semplicemente attendere il 20 Gennaio (data di insediamento di Obama se non sbaglio) per mettere sotto processo George II Bush per crimini contro l'umanità. Ha invaso un paese senza alcuna ragione, per sua stessa ammissione !!!! provocando centinaia di migliaia di vittime innocenti; e qui torniamo alla domanda sugli ergastoli !..... chiaro no ?
Così come avvenuto per Ceaucescu e Milosevic (solo per citarne due a memoria tra i più recenti), dovrebbe avvenire per Bush; si tratterebbe di un segnale importante e significativo per il mondo intero.

giovedì 15 gennaio 2009

LIBERO !



Sono le mie idee ed è il mio blog, di conseguenza scrivo quello che mi pare e piace. Ormai si vive alla giornata, la crisi è arrivata e nessuno di noi può programmare nulla o quasi.
Domani sera si torna a Caltanissetta e non ci sarà la "maniata" dei miei amici: alcuni, dopo le feste natalizie, sono tornati al nord Italia dove ormai vivono, qualcun'atro è quasi sposato e vive ormai tra Messina e Siracusa, la maggior parte credo sia "sulla neve" a divertirsi. Ebbene, mentre loro si divertono a scivolare giù dalle montagne, il mondo continua a correre e i fatti si susseguono sempre più nella direzione di una "Dittatura moderata" (ma non tanto).
In questo post vorrei parlare dell'ex militante dei Proletari Armati per il Comunismo, condannato all'ergastolo in Italia per quattro omicidi tra il 1977 e il 1979 che resterà in Brasile dove gli è stato riconosciuto lo status di rifugiato politico. Cesare Battisti si trova in un carcere a Brasilia, ma potrà tornare in libertà questa settimana e vivere in Brasile liberamente. Il segretario degli affari legislativi del ministero della giustizia brasiliano ha così motivato la decisione di non concedere l'estradizione in Italia: "E' tradizione del Brasile considerare di concedere lo status di rifugiato politico ogni volta che riteniamo che esiste un fondato timore di persecuzione politica contro un cittadino". Non so se è chiaro che cosa si dice del nostro paese; che cosa il Brasile....... e dico il Brasile..... pensa del nostro paese. Si parla di " fondato timore di persecuzione per motivi di razza o di opinione politica". Gli altri paesi, seppur lontani, cominciano a capire che l'Italia non è più un paese democratico (lo è mai stato ?), noi italiani continuiamo a farci prendere per il culo ed, ormai, non abbiamo quasi più alcuna via di fuga.
Il nostro Guardasigilli, dal canto suo, si è detto "deluso, sorpreso e amareggiato per il fatto che il Brasile abbia ritenuto rifugiato politico un uomo che è un assassino e un criminale". anche se assicura di "non essere rassegnato" e che cercherà di perseguire "tutti i rimedi giuridici" possibili.
Se un paese non ritiene "politicamente sicuro" un altro paese non ci sono e non esistono rimedi giuridici; Alfano ed i suoi amici "fascistelli" che vorrebbero avere "in mano" Battisti devono semplicemente rassegnarsi. Non rappresentano l'opinione pubblica italiana, figurarsi poter rappresentare e decidere su quella di una altro paese.
BATTISTI LIBERO !

domenica 11 gennaio 2009

IL BIVIO


Non sono io con una maschera nel video di questo post ! (viste le recenti "polemiche" su facebook sulle mie qualità culinarie:-)), è una metafora tragicomica su quello che Berlusconi sta facendo alla Democrazia Italiana.

Non si capisce bene perché il "nanopremier" mostri tutta questa fretta nel voler fare subito, come priorità assoluta, la riforma della Giustizia, come la chiama lui, visto che è totalmente immune da tutto e da tutti grazie alla sua legge a cui ha messo il nome di Alfano, ma sta di fatto che non perde occasione per ribadire quanto segue: "Io non so se le speranze, che sono scritte sui giornali di oggi, possano trasformarsi in realtà, ma sono sicuro che stavolta la riforma della giustizia la faremo: con la sinistra se possibile, con la maggioranza, se la sinistra non vorrà partecipare. Il piano di riforma lo abbiamo chiaro ed e' una cosa che tutti gli italiani attendono''. Si, il piano è chiaro, chiarissimo: mettere definitivamente il bavaglio alla Magistratura e renderla ancora più succube (di quanto già non lo sia) al potere politico corrotto. E' un pazzo scatenato !..... arriva a dire che gli italiani la attendono.........infatti è noto a tutti, gli italiani sono li ad aspettare la sua riforma della Giustizia, non hanno altro a cui pensare !
Il Pd e la gentaglia che lo compone (parlo quantomeno degli alti dirigenti) è ad un bivio ! c'è un dettaglio che il "nanopremier", ovviamente, conosce benissimo: un conto è fare "la riforma" da soli ed un conto è farla con la sinistra (solo per usare le sue parole....... sinistra.......).
Se il Pd collaborerà col nano per distruggere la Carta Costituzionale contribuirà a fornire quei 2/3 di voti parlamentari che sono necessari per modificarla senza passare dal referendum popolare; se il "nanopremier", invece, dovesse fare tutto da solo avrebbe bisogno del referendum confermativo (che è senza quorum) e contro il quale ci sarebbe una tale campagna informativa, spontanea e libera, da non far stravincere il NO, come avvenne nel tentativo di "devolution" fatto dalla lega qualche anno fa.
Il "nanopremier" questo lo sa e quindi è interessato all'intesa col Pd, sa benissimo che il referendum confermativo potrebbe vederlo sconfitto.
Il Pd, ribadisco, è ad un bivio: se darà i suoi voti a Berlusconi per mettere in atto il suo piano criminale, non ci rimarrà altro che abbandonare questa schifosa Italia perché per difendere la Costituzione servirebbero ancora meno le raccolte di firme e le manifestazioni...... bisognerebbe fare qualcosa di più, ne varrebbe la pena ?

sabato 10 gennaio 2009

SI RICOMINCIA


Riprende il campionato di serie A dopo la lunga sosta natalizia; troppo lunga a detta di molti, e poi ci si lamenta delle troppe partite ravvicinate o del fatto che non c'è spazio per la Nazionale azzurra CAMPIONE DEL MONDO del grande Mister Lippi.
Una sosta comunque che, a dire la verità, ha fatto bene per "disintossicarci" un po dalle troppe partite di calcio e, nel corso della quale, una sentenza di un tribunale italiano ha dimostrato, giusto per restare in tema, che i Moggi non avevano fatto alcuna associazione a delinquere come ipotizzato da qualche Magistrato di probabile fede nerazzurra. A breve inizierà un altro processo legato alle presunte irregolarità nelle partite, nei confronti dell'ex Direttore Generale della Juventus e, vedrete, che anche il quel caso un processo vero e serio dimostrerà la verità.
Altro avvenimento calcistico del periodo natalizio è stato rappresentato dalle dichiarazioni di Totti relative allo scudetto del centenario dell'Inter: il capitano giallorosso, ribadendo quanto già detto dalla Presidente Sensi, ha chiaramente detto che i nerazzurri "dovevano" festeggiare il centenario con lo scudetto; gli innumerevoli aiuti della fase cruciale dello scorso campionato lo dimostrano indiscutibilmente.
Detto questo, tra poco meno di mezzora, inizierà Inter - Cagliari....... vedremo se andrà com'è ormai solito andare...... noi diciamo sempre e comunque FORZA JUVE !!

giovedì 8 gennaio 2009

UN'UTOPIA




Seppur con 10 anni di differenza dalle rispettive date di uccisione, in questi giorni ricorrono gli anniversari delle morte di due uomini, due giornalisti, due persone oneste; due persone coraggiose e consapevoli che, con la loro onestà intellettuale, rischiavano la morte, quella morte violenta che, puntualmente, è arrivata, in un paese, come il nostro, dove la disonestà è ormai normalità e l'onesta è diventata quasi una...... diversità.
I due Beppe di cui parliamo quest'oggi partivano da punti di vista ideologicamente diversi, uno era di destra e uno di sinistra ma, quando nell'animo di una persona vi è la "pulizia" e l'onestà le differenze si annullano e, ahimè in questo caso, i destini diventano identici.
Entrambi Giornalisti (la G maiuscola non è casuale) hanno svolto la loro attività lavorativa come avrebbero dovuto svolgerla i loro colleghi contemporanei e quelli attuali.
L'attività giornalistica di Alfano fu rivolta principalmente verso uomini d'affari, mafiosi latitanti, politici, amministratori locali e massoneria. La sua operosità e il suo lavoro diedero fastidio a più di una persona così la notte dell'8 gennaio 1993 fu colpito da tre proiettili mentre era alla guida della sua auto. Alla sua morte seguì un lungo processo, tuttora non concluso, che condannò un boss locale lasciando ancora ignoti i veri mandanti.
Giuseppe Fava svolse la sua attività giornalista ed artistica (è stato anche autore di saggi e sceneggiature) contro la mafia, la mentalità mafiosa ed il potere politico legato fermamente in Sicilia al potere mafioso. Per la sua attività e per il suo coraggio Fava è stato ucciso nel gennaio 1984 e per il delitto sono stati condannati dei membri del clan dei Santapaola. Anche in questo caso, visti gli "argomenti" di Fava i veri mandanti sono probabilmente rimasti impuniti.
Nel nostro paese si fa uno speciale televisivo di due ore in memoria di un Ladro (anche in questo caso la maiuscola non è casuale) conclamato come Craxi e non si accenna a ricordare due veri uomini che sono morti con l'utopia di un'Italia diversa, un' utopia, purtroppo, rimasta tale.

venerdì 2 gennaio 2009

RABBIA E RASSEGNAZIONE


Basta con gli auguri, nemmeno io ne posso più di auguri, baci ed abbracci di ogni genere che, da giorni, tutti ci scambiamo, ovunque ci troviamo.

Si è aperto il 2009 con quella che oggi viene definita da Hamas "il giorno della rabbia" nella striscia di Gaza.
Israele, incurante di ogni ogni appello internazionale, sta preparando l'attacco di terra che significherebbe ancora ulteriore morte e devastazione e Hamas, dal canto suo, si prepara a rispondere con le proprie solite armi. A nessuno interessa veramente fermare questo massacro altrimenti qualcuno lo avrebbe già fatto, ed avrebbe posto i giusti rimedi ed i giusti veti ma sembra proprio che nessun paese "civile" voglia minimamente contrapporsi ai Sionisti, specie in un momento di crisi economica e di assenza di "liquidità" come questo.
Rimaniamo con il fiato sospeso sperando che un miracolo (ormai solo quello può servire) riesca a fermare le cose ma, riflettendoci bene, forse nemmeno quello basterebbe visto che gli ebrei sono, diciamo, "recidivi" sul loro credere ai miracoli o a qualcosa di "concretamente soprannaturale" (vedasi quanto successo circa 2009 anni fa !).
Nella totale impotenza di chi, come me, pensa che le azioni di Israele e della comunità internazionale nei confronti della Palestina siano profondamente sbagliate, ingiuste e di grande arroganza, non possiamo fare altro che....... stare a guardare e sperare che qualcosa di positivo e di risolutivo accada.
Un accenno positivo dopo queste tristi constatazioni: sono stato veramente felice ed orgoglioso di leggere il commento dell'affezionata Tanja in merito al fatto che, nel mio piccolo, partecipo alla formazione (da lei reputata positiva) dei suoi due bambini. Grazie a te, quindi, Tanja per far si di far conoscere il giusto ed il vero ai tuoi due piccoli, in un mondo che oggi è solo mercificazione e falsificazione della realtà,quindi ribadisco grazie a te per il modo in cui fai la mamma !
Un accenno lo merita, infine, anche il gruppo di facebook "mandiamo a casa Polemica e polemiche con le buone o con le cattive". Come molti di voi già sapranno sono tornato su facebook dopo una prima volta in cui ......... sono scappato per pazzo ! Stavolta ho usato come pseudonimo il nome del mio blog e posto dei filtri affinché non divenisse uno stress anziché un passatempo.
Qualcuno ha pensato di fare questo gruppo, non so a quale fine ed a quale scopo; molti dei partecipanti al gruppo dicono che...... scherzano; considerando i "ceffi" che lo popolano.....beh..... chissà quanto è vero :). Volevo comunque ringraziarli per l'enorme pubblicità che mi stanno facendo, manca solo che qualcuno mi imita in tv e sono diventato un vip !!!! :)))
Vi lascio due sondaggi in forma semi-seria: uomo dell'anno e donna dell'anno, votateli e, se volete, motivate i vostri voti lasciando un commento su questo post.