domenica 30 novembre 2008

VEDERCI CHIARO


Mi auguro che dalle indagini venga fuori qualcosa di inequivocabile che escluda che il suicidio di Giorgio Nugnes (ex Assessore a Napoli) sia collegato ai fatti di Pianura ed all'inchiesta che lo ha coinvolto; anche perché, a detta di tutti, è alquanto spropositato il gesto compiuto con le accuse che gli venivano mosse. Solitamente il "gesto estremo", quando ci sono problemi con la Giustizia, viene messo in atto per ragioni legate alla propria moralità agli occhi dell'opinione pubblica; chi viene arrestato o indagato, specie se si tratta di un personaggio pubblico, subisce la vergogna di quanto gli sta accadendo e, se dotato di una particolare sensibilità e preso da mille pensieri e frustrazioni, si suicida.
Nel caso specifico Nugnes era stato messo agli arresti domiciliari ed era accusato di aver aiutato i manifestanti di Pianura (la gente !), durante le manifestazioni contro la discarica di Pianura e di averli avvertiti sui movimenti delle forze dell'ordine; proprio per questo, quindi, le persone del posto erano totalmente dalla sua parte, avevano organizzato dei sit-in e delle manifestazioni a suo favore e lo difendevano in tutto e per tutto.
Nonostante le accuse e l'arresto (eccessivo viste le accuse e vista "l'elasticità" della giustizia italiana) Nugnes aveva la gente comune dalla sua parte, a mio avviso non sembra che ci fossero gli elementi necessari per giustificare un suicidio (mai giustificabile ma quantomeno spiegabile)
Nugnes (PD) e Nonno (consigliere comunale AN) erano stati intercettati al telefono, riporto uno stralcio:
Nugnes: "Sono partiti...stanno a Fuorigrotta".
Nonno: "Stanno a Fuorigrotta...Va bene, allora inizio ad avvisarli"
La conversazione telefonica fu intercettata dagli inquirenti (ma chi sono gli inquirenti ?.... "piccolo" conflitto d'interessi) all'una meno un quarto del 3 gennaio scorso sul telefono in uso al consigliere comunale di AN Marco Nonno, l'assessore comunale Giorgio Nugnes, del PD, avvertiva degli spostamenti delle forze dell'ordine che si recavano a presidiare l'area di accesso alla discarica di Pianura, dove era in atto al protesta.
Per queste intercettazioni veniva disposto l'arresto !! misura quantomeno eccessiva; certo, un reato è un reato; non va giustificato e nemmeno tollerato. Nel caso specifico, però, Nugnes e Nonno agivano per conto della comunità, commettendo un reato si ma per opporsi ad un altro reato (molto più grave) che si stava compiendo: la discarica di Pianura (così come le altre individuate per l'emergenza in Campania) non ha le caratteristiche per poter essere una discarica; norme alla mano, quindi, i primi ad infrangere la legge erano proprio le forze dell'ordine e con l'aggravante dell'uso della violenza. In questo caso si può e si deve capire e tollerare quanto messo in atto da Nonno e Nugnes.
Sarà importante seguire il corso delle indagini relative al suicidio. Potremmo essere di fronte ad uno dei tanti misteri italiani. Potremmo essere di fronte ad un omicidio, ma le mie sono solo supposizioni del momento e, proprio per questo, dobbiamo ....... vederci chiaro !

giovedì 27 novembre 2008

RIECCOMI


Atterrato su Palermo alle 18 di oggi, dopo un'intensa "due giorni" lavorativa a Lampedusa, riapro internet, controllo la posta, do un'occhiata al blog e cosa scopro ? che il mio blog è talmente famoso e seguito che anche gli "animali" (meglio chiamarli bestie in questo caso) lo seguono, lo guardano e lo commentano pure !
Ringrazio, intanto, Andrea per aver ripreso l'emerito idiota che ha scritto quel commento e vado, come sempre, avanti. Se è un uomo (ma ne dubito) abbia quantomeno il coraggio di firmarsi.
Spero solo che il mio piccolo "sospettuccio" relativo a chi sia l'anonimo "animale", sia totalmente sbagliato e lontano dalla realtà. Come sempre chiedo ai miei tantissimi "affezionati" di commentare argomentando e cercando di non usare luoghi comuni ed insulti. Quelli diretti a me, comunque, non mi scalfiscono ed, aggiungo, ci stanno anche nell'ambito di una discussione animata, accesa e (ovviamente) polemica come quella che scaturisce quasi sempre quando su questo blog si cerca di dare una visione più ampia del mondo del calcio degli ultimi anni; una visione di parte, certo e spesso volutamente provocatoria (se no il blog lo chiamavo "chiacchiere tranquille" !); ma, come Andrea e tutti voi penseranno, penso anch'io che la mamma è la mamma e non si tocca. Anticipo, quindi, a malincuore che, se dovessi nuovamente trovare un commento di quel tipo a me diretto, dovrò "cambiare registro" e filtrare i commenti leggendoli prima io.
Ripeto: gli insulti a me diretti non sono minimamente un problema, continuerebbero quindi ad essere pubblicati; di fatto, quindi, tutti i commenti sarebbero sempre pubblicati, ad esclusione solo di quelli degli "animali".
Fatta questa dovuta premessa, oggi voglio soffermarmi su quanto affermato dal sostituto procuratore generale della Cassazione, Alfredo Montagna, quindi non uno che parla a "vanvera" o che non sa di cosa sta parlando, ma di una persona di alta cultura giuridica e costituzionale; Montagna punta il dito contro la polizia nell'udienza per gli scontri avvenuti a Milano, l'11 marzo 2006 in corso Buenos Aires, durante una manifestazione antifascista promossa dalla sinistra radicale. l sostituto procuratore, parlando della polizia italiana, ha affermato"Ha una cultura deviata delle indagini. Identificare una persona a una manifestazione non consente, poi, di attribuirle tutti i reati commessi in quella occasione". Poi aggiunge :"La giustizia deve essere amministrata con equità, non con due pesi e due misure, ciò che è stato affermato per i poliziotti della Diaz deve valere anche per il cittadino qualunque, non solo per i colletti bianchi". Montagna rende nota l'impressione che "nel nostro paese si sta allargando la tendenza ad una minor tutela dei soggetti più deboli, come i ragazzi scapestrati". Tuttavia, afferma il sostituto procuratore, ciò non toglie che: "se avessi un figlio che avesse partecipato a quegli scontri, non lo avrei approvato".
Nonostante queste parole, però, la prima sezione penale della Corte di Cassazione ha confermato le condanne a 4 anni per i sedici giovani imputati (appartenenti tutti al corteo di sinistra !), con le accuse di resistenza aggravata a pubblico ufficiale, devastazione, danneggiamento ed incendio.
La suprema Corte ha, infatti, respinto il ricorso degli imputati, nonostante l'intervento a loro favore del sostituto procuratore generale Alfredo Montagna, che aveva chiesto l'annullamento della sentenza in favore di un rinvio a giudizio in Corte d'Appello.
Insomma..... per dirla in parole povere: sembra che nulla (di non violento) possa e voglia cambiare la tendenza squadrista nel "bel paese" e questo è, a dir poco, inquietante. L'impressione personale è che, involontariamente o meno, si sta facendo di tutto affinchè qualcuno torni ad "impazzire totalmente", ritorni a far rinascere il terrorismo in Italia;
Riflettiamo.

sabato 22 novembre 2008

VERGOGNA !


Non ci sono ancora immagini da poter mettere online e non ero a San Siro con una telecamera, quindi, dopo tanto tempo, ecco di nuovo un post senza video.
Il calcio è nuovo, il calcio è cambiato, il calcio è pulito. Si ora che gli arbitri fanno vincere le partire all'inter, in maniera palese, si, ora è pulito ! L'unica immagine adatta alla serata è questa che pubblico.
L'onestissimo petroliere Moratti portato via dalle forze dell'ordine. Di ragioni per farlo ce ne sarebbero svariate, in un paese normale: dai soldi che ci ruba tutti i mesi dalle bollette, alle intercettazioni illegali fatte per suo conto, ai passaporti falsi (ma li il pregiudicato Oriali si è assunta tutta la responsabilità) fino ad arrivare al clamoroso rigore che stasera, sullo 0 a 0, è stato chiaramente negato alla Juventus.
Non appena saranno disponibili le immagini non mancherò di proporvele ma l'intervento di Muntari su Marchionni in piena area è un rigore lapalissiano, da regolamento in pieno. Se una cosa del genere fosse accaduta a parti invertite ci sarebbero le interrogazioni alla Corte di Strasburgo !
L'italia sarebbe (se ce ne fosse la possibilità) un paese da rifondare totalmente, da capo a piedi.
Il calcio italiano ne fa da specchio in maniera perfetta.
E'una vergogna !!
Moratti in galera !

CIAO SANDRO


E' un classico: abbiamo ancora viva e vegeta gente del "calibro" di Andreotti, Cossiga, Gelli e Berlusconi e Dio (mi scuso eventualmente per la citazione) sbaglia sempre o quasi mira. Stamani ho sentito, letto e saputo della morte di Sandro Curzi e, sinceramente, ne sono rimasto molto colpito e dispiaciuto.
Si tratta di una grave perdita sia per il giornalismo italiano (sempre più povero di veri giornalisti), sia per la cultura in genere.
Si, è vero, si tratta di un uomo che è sempre stato di parte, senza mai nasconderlo. Ha lavorato solo per giornali vicini al Partito Comunista e poi Rifondazione, ma sempre con una lettura dei fatti obiettiva e di grande saggezza. Io, si sa, ho qualche idea di sinistra (è un eufemismo) anche se la classe politica che tenta di rappresentarle non ne è sufficientemente capace.
Ho voluto dedicare un saluto a quest'uomo e l'ho voluto fare con un "pezzo" tipicamente comunista. Viviamo nel tempo che sta segnando il fallimento del capitalismo e del libero mercato, ma visto che nessuno lo ammette e sembra che si voglia continuare sulla strada intrapresa.......... beh allora torniamo a parlare di Comunismo con la stessa "serietà" e determinazione, "cancellando" dalla storia la caduta del muro e la fine dell'U.R.S.S.
Un appello finale direttamente per il Padreterno........allenati un po e migliora la tua mira !

martedì 18 novembre 2008

SPERIAMO BENE.....


Nel corso della settimana che precede una delle partite più sentite in assoluto, un post non poteva non esserle dedicato.
Se fino a "ieri" dirigenti di quasi tutte le squadre telefonavano o andavano a cena con designatori ed arbitri, oggi questo, evidentemente, lo fanno certamente in pochi. Di certo non lo fanno Cobolli, Blanc e Secco ma qualcun'altro, mi sa che un di incidenza e di potere nel calcio oggi lo ha.
Il Milan, prima super-penalizzato e poi fortemente "scontato" a "Calciopoli", continua ad avere a sua disposizione la "sudditanza" degli arbitri e "qualcuno" della società che fa ...... il Presidente del Consiglio (lasciamo stare tre televisioni nettamente a favore).

L'inter, oltre ad avere una squadra molto forte (ma l'ha sempre avuta forte !), non subisce un torto arbitrale da circa 3 anni; non viene favorita, ma nel dubbio..... ha sempre ragione (leggasi calcio di punizione inventato domenica scorsa sullo "zingaro").
Il calcio italiano è esattamente com'era prima, anzi forse è anche peggio e mentre i veri pregiudicati (Gaucci, Oriali, Lotito....) sono più o meno a loro posto, qualcun'altro ha dovuto rifondare squadra e società.
Nel calcio, però, non esistono solo le telefonate, le cene, le macchinazioni, esiste anche il "cuore" e la "storia" che, nonostante tutto, non possono essere annullati da niente e nessuno.
Speriamo bene dunque; speriamo di vedere una partita di calcio e che vinca il migliore; speriamo che chi arbitra non pensi troppo alla carriera ma solo alla partita... speriamo che vinca chi "ha più palle" ..... da sempre.

venerdì 14 novembre 2008

UN UOMO...... UNA MERDA


Emilio Fede è il simbolo "estremo" del servilismo dell'informazione pubblica e privata nei confronti della politica. Un, ormai, ex giornalista che, come gli dice in faccia Piero Ricca nel video di questo post, dirige uno pseudotelegiornale su una televisione totalmente illegale ed abusiva.
Nemmeno le sentenze della Corte Costituzionale e le multe della Comunità Europea sono riuscite a fermare uno degli scempi antidemocratici che la classe politica al potere abbia partorito. Ovviamente mi riferisco all'intero Parlamento italiano, senza distinzione alcuna, visto che la presunta sinistra non ha mosso un dito, quando governava il paese, contro gli interessi e le spudorate illegalità del cavaliere.
Guardate il video, per intero; se non altro avrete la seppur piccola soddisfazione di sentir dire a Fede quello che, almeno io, gli direi.
Viviamo in un paese assolutamente antidemocratico; rete 4 e Fede sono solo due "piccole" dimostrazioni di tutto ciò, ma la cosa ancora più triste è che gli italiani non se ne accorgono ed hanno votato in massa questo Parlamento fatto solo di gente con interessi personali e pregiudicati.
Fede sei una Merda, la storia lo dirà !

martedì 11 novembre 2008

SAN...... TORO


In questi giorni, in quasi tutti i telegiornali (soprattutto in rete almeno per me che non vedo più i tg), si sono tutti divertiti a "sparare" la notizia-bomba relativa ad un contestatore, ad un paladino dell'anti-censura, ad un "comunista" come Michele Santoro.
Si è detto e scritto che Santoro non sopportasse il fatto di essere imitato e preso in giro su RDS da un certo tale imitatore di nome Violante, che si fosse, insomma, improvvisamente trasformato da sostenitore della totale libertà di espressione in un terribile censore di coloro che osano prenderlo in giro !
Nel giorno in cui l'informazione pilotata di giornali e televisioni annuncia che Grillo non ha raggiunto le 500.000 firme raccolte per il secondo Vday (c'era anche la mia e ne ho raccolte anche parecchie !) non riesco proprio a mandare giù la strumentalizzazione vergognosa che si sta facendo su uno degli ultimi veri giornalisti rimasti in circolazione.
Santoro, secondo quando raccontato dai nostri organi di informazione, avrebbe chiesto due milioni di euro all'emittente per i danni subiti; ebbene, miei affezionatissimi lettori, si tratta di pure invenzioni.
L'imitatore di RDS telefona a delle persone: politici, personaggi pubblici e gente comune, spacciandosi per Santoro ed imitandolo perfettamente, ponendo quesiti e quant'altro e, come meglio esprime il testo della lettera dell'avvocato del giornalista, "falsando" in parte la percezione della realtà, creando confusione in un marasma informativo che tende a screditare chi vuole essere una voce "fuori dal coro".
Insomma, io sono con lui, in tutto e per tutto. Vi riporto di seguito il testo della lettera inviata a RDS:
A RDS - Radio Dimensione Suono Oggetto: Michele Santoro/RDS
Il dottor Michele Santoro mi dà incarico di contestarVi l’abusivo utilizzo della sua identità, che Voi state ponendo in essere in modo tale da danneggiare la preparazione e la realizzazione del lavoro del mio Cliente. Specificamente il Vostro comportamento si sta realizzando illecitamente attraverso l’utilizzazione per i Vostri scopi del suo nome e del nome della sua trasmissione con le modalità e negli ambienti propri nei quali egli effettivamente svolge la sua attività preparatoria di “Anno Zero”, generando così una inammissibile falsata percezione dell’identità dello stesso, del suo lavoro e di quello dei suoi collaboratori. Con la presente diffida formale Vi intimo di cessare, con decorrenza immediata, dall’illecito comportamento di cui sopra, che determina danno e pregiudizio ai diritti dell’identità e della personalità del mio Cliente oltreché della sua espressione professionale e della sua attività. Con riserva di agire per il risarcimento dei danni subiti e subendi.
avv. Felice d’Alfonso del Sordo

Rifare quello che è già stato fatto a Santoro in passato (fuori dalla TV per circa 5 anni) è impopolare (specie visti i grandi ascolti di "Annozero") e darebbe troppo all'occhio quindi si crea confusione e si cercano di creare difficoltà ad un grande professionista che fa egregiamente il suo lavoro.
L'attacco mediatico dei suoi "colleghi" è vergognoso; è evidente che Santoro (coi suoi stretti e fedeli collaboratori) è un personaggio scomodo che informa veramente e mostra la realtà come nessun altro o quasi (Report....) fa all'interno della scandalosa televisione italiana.
Non lasciamolo solo, è già successo.

sabato 8 novembre 2008

IL CAMPIONE, IL NANO E L'ABBRONZATO


Mi ero bloccato (un po come Andreotti) al post del 3 Novembre per svariate ragioni: il poco tempo utile e disposizione per mettermi a scrivere (il lavoro incalza e si fa anche un tantino di vita sociale) ma anche per il susseguirsi di avvenimenti "meritevoli" di citazioni avvenuti in questi ultimissimi giorni.
Dagli straordinari risultati della "piccola" Juventus di questa stagione che, dopo oltre trent'anni, ha espugnato il Bernabeu di Madrid, all'elezione di Obama a Presidente degli Stati Uniti, per arrivare all'ennesima (e purtroppo non ultima) clamorosa uscita del nostro "caro" Primo Ministro: il "nanopremier".
Sembrano tre avvenimenti o tre argomenti apparentemente distinti uno dall'altro ma mi sono accorto che non era esattamente così e che si legano tra loro e quindi, ho pensato, scrivo un solo post per tutto !
La Juventus, tra mille difficoltà (di stagione e non), grazie alle magie di un suo grande "vecchio" si riprende dalla crisi ed inanella cinque vittore consecutive tra campionato e coppa e ben due contro una delle squadre più forti in assoluto e favorite per la vittoria finale: il Real Madrid. Lo fa con carattere, grinta, determinazione e cuore e con l'infinita classe e signorilità del suo simbolo: Alex Del Piero. Quello stesso giocatore che da oltre 15 anni ci regala gioie e dolori ma che ci regala, anche, quella signorilità, quella professionalità e quello stile che si può ancora chiamare benissimo "Stile Juventus" a differenza di chi non ha mai sentito parlare di "Stile Milan" o di "Stile Inter". Quello stesso Del Piero fortissimamente voluto da Boniperti e Trapattoni (ovviamente in seconda "era") e poi cresciuto e divenuto pienamente campione e uomo nella "malefica" Juve della "triade" su cui tanto si discute tra colpevolisti ed innocentisti; in quella stessa Juventus guidata da Luciano Moggi, oggi screditato e messo da parte dal "pulitissimo" mondo del calcio. Ma come può mai definirsi pulito un mondo dove comandano i Moratti ed i Berlusconi ?. Il "nanopremier" di pulito non ha proprio nulla, nel suo dire, nel suo fare e nella sua stessa fedina penale. Un "miniuomo" che possiede quello che possiede solo grazie ad "intrallazzi" ed imbrogli vari e che, in pochi mesi di Governo, ha già sconfessato e calpestato la Costituzione Italiana come nessuno aveva mai fatto prima; un "miniuomo" che, mentre tutto il mondo si complimenta col nuovo Presidente statunitense e si congratula per la grande forza democratica degli States, tira fuori una delle sue battute (in sede internazionale !) e definisce Obama....... abbronzato !; scusatemi, sarò un tantino di parte, ma Luciano Moggi, al suo confronto, è un "Signore" con la "S" maiuscola !
Ma proprio per non essere sempre e solo pessimisti di fronte alla realtà dilagante, volevo chiudere col terzo punto del post legandomi proprio all'"abbronzato" Obama: non avevo dato quasi nessun peso alle campagne elettorali che lo coinvolgevano (primarie e presidenziali) non avendo, il sottoscritto, una grande opinione del popolo d'oltreoceano, ma mi sono ricreduto. L'ho fatto ascoltando, casualmente in rete, il discorso del nuovo Presidente eletto; le sue parole e la visione delle facce degli americani (felici e piangenti di gioia) mi hanno scosso ed emozionato. La paura che una voce così diversa dal coro ed, allo stesso tempo, così importante ed autorevole venga messa a tacere in un modo o nell'altro c'è ed è forte; credo che con lui il mondo sia ad un vero e proprio bivio: continuare sulla strada percorsa finora (che sta portando alla fame anche i popoli cosidetti "sviluppati") o cambiare e svoltare totalmente il modo di affrontare i problemi mettendo al centro di tutto le persone..... gli abitanti del pianeta.

lunedì 3 novembre 2008

MALEDETTO !!


Ieri pomeriggio, chi ha la sfiga di seguire "Questa domenica", deve aver vissuto attimi di panico..... pero' pensate a quanto sarebbe stato divertente (più di quanto non lo sia stato) continuare a vedere "U zi Giuliu" bloccato..... per sempre su quella sedia, ma "l'erba tinta ummori mai" e, infatti, Andreotti ha già avuto modo di commentare ed anche di scherzare su quanto avvenuto ieri in TV.

Chissà gli insulti che mi stanno già piovendo addosso mentre leggete (cinico, senza cuore... etc etc) ma quando parliamo di Giulio Andreotti, che tra l'altro ha ormai 90 anni !!, parliamo di un italiano che, nella sua lunga vita, si è macchiato delle peggiori schifezze che un uomo possa compiere.

1) Andreotti è stato sottoposto a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa; in appello la sentenza distinse il giudizio per i fatti fino al 1980 e quelli successivi ed ha stabilito che Andreotti aveva «commesso» il «reato di partecipazione all'associazione mafiosa, reato, pero', estinto per prescrizione.

2) Andreotti è stato anche processato per l'accertato coinvolgimento nell'omicidio Pecorelli. In primo grado fu assolto ma successivamente condannato a ventiquattro anni di reclusione in appello dalla Corte D'assise di Perugia. La sentenza d'appello venne quindi annullata senza rinvio dalla Corte di Cassazione (???) annullamento che rese definitiva la sentenza di assoluzione di primo grado.

3) Nel 1982 Andreotti spinge molto sulla disponibilità del Generale dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa ad accettare l'incarico propostogli di Prefetto di Palermo. In un diario un appunto del Generale al presidente del Consiglio Spadolini scriveva che la corrente democristiana siciliana facente capo ad Andreotti sarebbe stata la famiglia politica più inquinata da contaminazioni mafiose.

Questi sono solo tre tra i più eclatanti fatti che riguardano la vita di quest'uomo. Potremmo parlare di Moro, di Sindona etc etc ..... ma basta aver capito che si tratta di un fiancheggiatore della mafia e di un assassino di gente a lui scomoda per poter cambiare il vostro primo giudizio sulle mie parole e poter ridere anche voi di gusto guardando il video.

Sperando che sia solo un anteprima.......Maledetto !!


sabato 1 novembre 2008

AVIMU L'AMERICA !!


Ieri sera e stanotte, in giro per le strade di Palermo, si vedeva parecchia gente travestita da ..... "Halloween!.
Una volta la cosiddetta "festa dei morti" (uno o due Novembre che sia non mettetevi a fare inutili polemiche e precisazioni) era la festa della frutta martorana e dei "pupi" di zucchero, era l'occasione per andare a trovare i "murticiddi" al cimitero; era una ricorrenza più che una festa, anzi vi era principalmente un clima di ricordo e di memoria per coloro che non c'erano più ed il lato squisitamente festoso (in ogni senso) era legato solo ai dolciumi tipici del periodo.
In parte tutto ciò avviene ancora, ma i bambini (e non solo, anche gli adolescenti e diversi giovani), ora si travestono, hanno la zucca, girano per le case intonando l'insopportabile ritornello "dolcetto o scherzetto ?".
Le abitudini e le ricorrenze d'oltreoceano sono ormai le nostre. Gli Stati Uniti dominano il mondo non soltanto militarmente ed economicamente (nel bene e nel male visto il recente crollo economico mondiale iniziato proprio negli States) ma anche ...... socialmente. Non credo che in South Carolina (scelto non a caso :)) mangino la meravigliosa frutta martorana o i buonissimi pupazzi siciliani fatti interamente di zucchero e, visto il loro "alto" valore per la vita, credo che non vadano nei cimiteri........ sempre che ce li abbiano !!
Dunque importiamo proprio tutto dall'America ma speriamo comunque passi ancora del tempo prima di importare anche le sparatorie da esaurimento nervoso (frequentissime nella "più grande democrazia del mondo"), e follie pure dovute chissà a cosa come quella avvenuta ieri in South Carolina dove un bimbo, accompagnato dal padre, faceva, come molti altri coetanei, il solito giro per recuperare dolcetti dai vicini di casa. All'improvviso un uomo si è affacciato dalla finestra con un fucile in mano e ha sparato, forse perché disturbato dal continuo andare e venire di bimbi, travestiti e chiassosi per la festa di Halloween.
Le agenzie aggiungono inoltre che l'uomo ha premuto il grilletto più volte colpendo il bimbo che è morto quasi subito ed il padre. ora fuori pericolo. L'aggressore è stato subito arrestato e per il momento non ha dato una motivazione precisa del gesto (???).
Avimu l'america e ullusapimu !! restiamo italiani e restiamo siciliani.
Comunque vada, siamo meglio di loro.
Lancio un sondaggio pro-contro Halloween in Italia, partecipate numerosi mi raccomando !