ILLECITO SPORTIVO

Ci sono dei post, come dire, "speciali" che non è proprio possibile non scrivere. Come fu per il caso Battisti, oggi "si deve" scrivere su un fatto che, dopo cinque anni che ci chiamano pazzi o "tifosi senza opinione", cambia radicalmente la storia della serie A (e della B) degli ultimi cinque anni.
Ieri, infatti, il Procuratore Federale Palazzi ha reso note le ragioni dell'archiviazione su "Calciopoli 2", ovvero su quelle intercettazioni che sono state rese note al processo di Napoli e che, oggi è ancora più difficile capire il perché, sono state ignorate nell'estate del 2006.
Le parole di Palazzi non lasciano spazio a repliche da parte dei nerazzurri ( tranne il penoso "inaccetabile" di MafiaMoratti) e sono fin troppo chiare: l'allora Presidente dell'Inter Facchetti ed il suo azionista di riferimento Moratti hanno violato gli articoli 1 e 6 del Codice di Giustizia Sportiva; quindi slealtà sportiva (stesso reato della Juve del 2006) ed illecito sportivo (reato molto più grave sancito dall'art.6).
Non c'è più di che parlare, non c'è più nulla a cui attaccarsi, non è più possibile dire che la società nerazzurra era onesta e che la sua "bandiera storica" sia un uomo da rispettare. No ! non più..... Facchetti è, d'ora in poi, qualcuno di cui vergognarsi profondamente; primo per aver partecipato al falso vittimismo dell'Inter e secondo perché si è reso protagonista di slealtà ed illecito e quindi mi pare ci sia ben poco da rispettare la memoria di un malfattore, un imbroglione, un ladro; non lo dico io ma lo dice lo stesso Procuratore Palazzi...... lo stesso tanto stimato ed osannato dai poveri interisti nell'estate 2006. Per chi avesse ancora qualche dubbio o cercasse un qualche specchio (scivoloso) su cui arrampicarsi, l'invito è quello di leggere il documento completo della Procura Federale che trovate in questo link http://media2.gazzetta.it/gazzetta/content/2011/pdf/Palazzi_su_scudetto_06.pdf. Da pagina 41 in poi trovate tutto ciò che riguarda i merdazzurri (ora è proprio lecito chiamarli così !).
Su facebook l'assoluto silenzio dei tifosi dell'inter...... giustamente umiliati da quanto venuto fuori. C'è stato solo qualche rantolo di qualcuno che ha provato ad allargare il discorso o a cambiarlo proprio ma poi l'ovvio sentimento di auto-vergogna si è impadronito di lui...... com'è normale che fosse. Crolla tutto: crolla il fatto che i merdazzurri siano sempre stati vittima degli imbrogli altrui, che Facchetti e Moratti siano due persone per bene e viene chiaramente fuori che gli scudetti vinti (non solo quello a tavolino ma anche quelli a seguire) siano stati frutto solo ed esclusivamente dell'imbroglio del 2006, della retrocessione e delle penalizzazioni altrui e, quindi, salto indietro di 5 anni con la solita perdinter che, non riuscendo a vincere nemmeno usando telefonate e cene con la classe arbitrale, ha trovato l'unica soluzione nell' eliminare gli altri "a tavolino" per poter vincere qualcosa........... giocando da sola................. che tristezza...... e che vergogna miei cari lettori interisti.
Ovviamente non va dimenticato che, per anni, l'umiliata ha giocato con in campo giocatori coi documenti falsi e non vanno dimenticate nemmeno tutte le altre magagne riscontrate nel tempo (bilanci falsi, intercettazioni illegali...etc etc.....) ma questa sentenza della Procura chiude la bocca a tutti quei poveri nerazzurri che avevano sognato di esser diventati grandi..... si grandi...... dei grandi imbroglioni..... inutile sottolineare la mia goduria assoluta per l'accaduto.
Nei 10 anni (ex) incriminati di Moggi & C., tra l'altro, vi è un episodio che oggi può essere letto con maggiore chiarezza: il 5 Maggio 2002 (in piena presunta era Moggiopoli quindi) i merdazzurri arrivarono all'ultima giornata, primi in classifica e per giocare contro la Lazio. I biancazzurri accolsero l'Inter nel migliore dei modi per fargli vincere la partita (gemellaggio tra le tifoserie e lotta scudetto dove era dentro anche la Roma le facili ragioni di questo comportamento). Sia in campo che sugli spalti tutto era favorevole all'Inter che, tra l'altro, andò in vantaggio per ben due volte. La perdenza (intesa come prerogativa a perdere :-D) dei merdazzurri portò la squadra a sfaldarsi ed a perdere 4 a 2 (!!!!) ..........e lo scudetto, manco a dirlo, lo vinse la Juventus. Quindi ? quindi quell'anno le telefonate e gli incontri dei dirigenti dell'Inter erano andati a buon fine e si stava quasi arrivando a riuscire a rubare.......... peccato che lo spirito ed il Dna di questa società sono sempre stati quelli del pianto, del vittimismo e dell'accusa verso gli altri che erano sempre ladri ed imbroglioni. Peccato.... peccato si che, seppur a distanza di anni, sia venuto fuori, in maniera indiscutibile, che l'Inter non vinceva perché non ne era capace, pur telefonando, imbrogliando, falsificando documenti e bilanci....... niente. Niente è proprio la parola giusta che meglio identifica quello che, ad oggi, rimane in mano ai tifosi dell'Inter: niente bandiera degna (Facchetti), niente più chiacchiere da bar (consiglio il silenzio assoluto sul tema), niente soddisfazioni (tutto quanto vinto dopo il 2006 perde ogni valenza)....... anzi no, forse qualcosa gli rimane: un'immane ed immensa vergogna nel ritrovarsi tifosi di una società ignobile che imbroglia (o prova a farlo) fin dai tempi di Herrera che dopava i suoi campioni (Facchetti compreso).
Concludo con la massima fierezza di essere rimasto juventino in tutti questi anni; anni difficili ma che, oggi, trovano la giusta ricompensa e la giusta soddisfazione. Fiero anche della stagione 2006/2007 disputata in serie B (possiamo dire tranquillamente di aver pagato ...... a differenza di altri) e della mia bandiera: Gaetano Scirea. Ognuno, alla resa dei conti, ha la bandiera che si merita.
Il 18 Luglio la FIGC dovrà pronunciarsi sulla revoca dello scudetto di cartone del 2006 assegnato a tavolino ai merdazzurri dall'allora Commissario straordinario Guido Rossi (ex consigliere dell'Inter !!!!!) sulla base di un esposto presentato dalla Juventus. A questo punto, lo dico sinceramente, l'esito di tale decisione ha poca importanza. La Procura Federale ha detto, in maniera indiscutibile, che l'Inter è colpevole di illecito sportivo (oltre alla slealtà) ma che il reato è prescritto. Se Moratti fosse davvero quello che dice di essere (un uomo onesto e sempre vittima del sistema calcio) rinuncerebbe alla prescrizione............. ma inutile aspettarsi un gesto tanto nobile quanto improbabile; il Presidente dei merdazzurri può riprendere la pratica in cui riesce meglio: piagnucolare !
VERGOGNA !!!!!