sabato 3 novembre 2012

ASSALTO ALLA DILIGENZA

Ho appena finito di dare una rapida occhiata, tramite “raireplay”, alla trasmissione televisiva “L’ultima parola” andata in onda ieri sera su raidue.
Era l’ultimo “pericolo” televisivo che poteva riguardarmi. Constatazione da profano: ben tre trasmissioni televisive (due di televisioni di Stato) spediscono in Sicilia le loro troupe che rimangono qui per quattro giorni e, poi, le rispettive trasmissioni non mandano in onda nulla di tutto il materiale raccolto…. boh…. sarà stato poco interessante (ed ovviamente non mi riferisco a me ma anche solo alle interviste della gente per strada) o c’è dell’altro ? Comunque meglio così. Sarà certamente difficile evitare che questo accada nei prossimi mesi ma, riflettendoci bene, penso che il “consiglio” di Grillo, di andare il meno possibile in televisione, sia da ascoltare e da mettere in pratica: non siamo “portati” a fare le “star politiche” perché … non lo siamo e, in termini di dialettica, potremmo andare anche in difficoltà, nei talk show, coi “marpioni” della politica italiana. Siamo (o eravamo ?) gli inesperti e gli incompetenti della politica ma, come avrete certamente sentito in questi giorni, se per i politici siciliani non eravamo all’altezza di essere eletti all’Ars, ora, come per magia, siamo all’altezza, addirittura, per … dirigere l’Ars (!!!!!). L’udc ha, infatti, offerto la Presidenza dell’assemblea a Giancarlo Cancelleri che, com’era ovvio attendersi, ha rifiutato quella che è, si, una “poltrona” prestigiosa ed importantissima ma che rappresenta una carica istituzionale che, per definizione, non può avere orientamenti politici e che, quindi, è super partes. Tentativo evidente di “indebolire” i “fantastici 15” di una unità e di tenerci buoni con il “cioccolattino” della Presidenza. Niente di tutto questo avverrà e, nonostante tutte le vergogne che si dicono (e si diranno) sul moVimento, come le cuffarate, i presunti litigi, i “paletti” di Grillo e tutto quanto viene messo in giro da chi sa che ha i giorni contati, vi assicuro che noi continueremo più forti e compatti di prima. Due parole le volevo spendere proprio sulle ultime indicazioni arrivate dal blog del comico genovese: potranno candidarsi alle elezioni politiche solo coloro i quali sono stati, in questi anni, candidati almeno una volta con delle liste collegate a Grillo (prima di tre anni fa) o al moVimento. Sul momento non mi è piaciuta proprio come indicazione e non perché io avessi velleità politiche di candidatura ma, più semplicemente, perché pensavo ci limitasse troppo nelle scelte e togliesse potere decisionale ai vari moVimenti locali. A freddo, e riflettendo meglio, credo che, se non ci saranno problemi numerici, non è importante chi entra in Parlamento ma che qualcuno ci metta piede. Grillo, secondo me, non appena ha visto il risultato siciliano, ha temuto l’assalto alla diligenza ed ha pensato bene di frenare, immediatamente, coloro i quali volessero approfittare della situazione. Che Grillo sia, dichiaratamente ormai, il “capo politico” del moVimento è cosa acclarata…. inutile negarlo. Che ci sia una totale libertà d’azione per gli attivisti sul territorio ma che questa libertà debba rientrare, com’è ovvio, all’interno dei “dettami” del moVimento è cosa altrettanto evidente e chiara. Ovviamente questo può piacere o non piacere, ma è così e nessuno è obbligato, con la forza, a far parte del moVimento… se preferisce i "morenti partiti", è libero di attivarsi per questi ultimi. Tutti ci aspettavano al varco prima delle elezioni; ora ci aspetteranno ancora di più in attesa del nostro primo errore, la nostra prima imprecisione o incertezza. Opereremo, a volte indovineremo ed a altre volte sbaglieremo. Siamo all’inizio di un’avventura che potrebbe cambiare la storia del nostro Paese, un’avventura che prevede l’ingresso nelle istituzioni (finalmente !) dei cittadini comuni, delle persone oneste e che, cosa molto importante, non puntano ad arricchirsi attraverso l’esercizio della politica e non hanno, consapevolmente, alcuna possibilità di carriera nel moVimento.
Tutto ciò rappresenta un cambiamento epocale di vivere la politica e, di conseguenza, la nostra vita di tutti i giorni e, per proseguire la corsa senza essere assaltati, c'è bisogno del sostegno di tutti.... BOOM !

1 commento:

Anonimo ha detto...

"Che Grillo sia dichiaratamente ormai il capo politico del Movimento è cosa ormai acclarata,inutile negarlo.(.....)Ovviamente questo può piacere o non piacere, ma è così e nessuno è obbligato con la forza a far parte del movimento(....)"
Che strano...ho la sensazione di aver già sentito queste parole....."se ti piace è così altrimenti te ne stai fuori".Ah si! Adesso ricordo! Erano le stesse parole che dicevano a te quando scrivevi che non eri d'accordo col fatto che Grillo dall'alto decidesse espulsioni e quant'altro!!!!! Quando tempo è passato da allora??!! Qualche mese??? Dal tuo cambiamento sembra sia passata una vita!!!! Anch'io aspetto con ansia che gli eletti del Movimento possano rappresentarci e possano cambiare (o almeno tentare di cambiare) il sistema corrotto della politica e lo stato delle cose in cui ci troviamo; capisco anche che per il movimento questo può essere un momento di confusione (perché come dici tu tutti vogliono assaltare la diligenza) ma penso che allo stesso tempo , se vogliamo che realmente cambi qualcosa non possiamo e non dobbiamo permettere che una sola persona decida per noi, altrimenti non è cambiato nulla.Grazia