martedì 6 novembre 2012

IN QUESTO MOMENTO

Ho appena finito di leggere l'ultimo post di Grillo che mette alcuni "puntini" su alcune "i" e chiarisce un pò di cose abbastanza importanti. Mi fa molto piacere che Beppe si sia reso conto (era ora !) che "lanciare post" legati (anche) al suo stato umorale di inizio giornata ... ci crea dei seri problemi di dialogo coi cittadini che, spesso improvvisamente, passano dall'interloquire con noi (cittadini come loro) al vedersi arrivare, grazie anche all'interpretazione ad hoc degli organi di informazione, le saette del comico genovese su Di Pietro, i candidati in Parlamento e quant'altro. Mi auguro che sia il primo articolo di una lunga serie che chiarisca meglio il nostro percorso, spesso male interpretato anche per via dei post di Beppegrillo.it
Trattasi di critica costruttiva e per nulla polemica, voglio essere chiaro al massimo ... in questo momento.
Il dialogo coi cittadini prosegue anche attraverso Fiato sul collo che, tra mille difficoltà logistiche, continua, imperterrito, a fare il "proprio dovere". Ormai è quasi una consuetudine trovare nell'aula consiliare delle categorie che protestano per aver perso il lavoro o lo stipendio: si è passati, negli anni, dagli operatori ecologici (sempre in bilico), alle operatrici degli asili comunali, dalla "formazione professionale" ai precari dello stesso comune; poi ci sono, spesso, anche cittadini curiosi ed, in tutto cio', la nostra presenza è ormai diventata "un qualcosa" ... in questo momento.
Io l'ho scoperto stamani ma, probabilmente, è già in vigore da qualche giorno la nuova regola per i nisseni che voglio entrare nel palazzo comunale. E' necessario, infatti, lasciare il proprio documento all'ingresso e comunicare al personale il motivo per cui si vuole accedere. Come mio solito ho fatto notare, sia all'amico vigile urbano sia al personale in "guardiola", che, specie in una giornata che prevede una seduta del Consiglio Comunale, non è del tutto lecito questo tipo di filtro. Colgo l'occasione per "denunciare" la cosa, qualora qualche pubblico ufficiale (tipo qualche casuale lettore della digos) volesse interessarsi ad un'imposizione, forse, fuori regola. La motivazione, poi, è ancora peggio del fatto in se. Su mia insistente domanda, infatti, il personale del Comune mi ha "svelato l'arcano": il suddetto filtro è stato creato per evitare che entrino nel palazzo comunale cittadini nisseni che, poi, occupano le sale e le aule per questa o quella protesta; di fatto viene vietato ai "disperati" il diritto di esprimere il proprio malcontento e di chiedere un'angora di salvataggio....
Al di la del fatto che il diritto alla protesta viene in parte limitato, ribadisco che l'ingresso dei cittadini per l'aula consiliare durante le sedute del Consiglio Comunale non puo' essere filtrato in alcun modo; al limite, bisogna creare un ingresso apposito (e senza filtri) per chi vuole ascoltare la seduta del "civico consesso". In questo momento penso che "blindarsi" dentro il Palazzo non serve a niente ed, anzi, può alimentare malcontento e reazioni piu' violente. Per la cronaca è stato approvato il bilancio preventivo del Comune nonostante le rumorose proteste dell'opposizione.
Chiusura dedicata ad un fatto che è abbastanza normale ... in questo momento; sono reduce, infatti, da una riunione settimanale del MoVimento con un'elevata presenza di persone. Sicuramente l'effetto elezioni ha fatto molto la sua parte; le ondate di questo tipo, in occasione di eventi particolari, ci sono sempre state e, quindi, adesso bisogna vedere cosa avverrà nelle prossime settimane e nei prossimi mesi.
In questo momento niente calcio, aspettiamo la "finale" di domani sera per capire se la Juve continua la sua Champions o se deve dedicarsi solamente al Campionato dove, in questo momento, siamo ancora la Capolista.


   

1 commento:

Anonimo ha detto...

ancora