martedì 20 novembre 2012

LA POVERA VITTIMA

E' in atto, da alcuni giorni, l'ennesima guerra totale nei territori Palestinesi. Una guerra che fa, essenzialmente, vittime civili; vittime definite, dallo stato israeliano, "danni collaterali per la difesa del proprio territorio"... ma proprio di chi ?
Noi occidentali parliamo spesso del "fanatismo arabo" che spinge al terrorismo, ma pochi si voltano indietro a leggere la recente storia da cui si evince, fin troppo chiaramente, che esistono degli invasi e degli invasori: la foto di questo post ci da una rapida evoluzione di quello che è successo negli ultimi sessant'anni o poco più. Esempio spicciolo: tu vieni a casa mia con la forza e, siccome hai la "casa promessa" ti prendi due stanze ed il condominio che fa ? dice che è giusto cosi' (!!!)
Col passare del tempo non ti accontenti di due stanze ma ne vuoi  tre e poi quattro e, quando io mi incazzo e ti tiro una pietra, tu fai arrivare un camion e scarichi, nella mia ultima stanza rimasta, l'intero cassone del mezzo pieno zeppo di pietre .... seppellendo me e la mia famiglia. Ti aspetti che il condominio, a questo punto, intervenga per far smettere l'arrogante e violenta invasione ma, invece, essendo l'invasore molto ricco e potente, non solo il condominio, ma tutto il quartiere, ne difende l'operato ed, anzi, si offre di aiutarlo per portare altre pietre su altri camion....
L'esempio penso sia abbastanza chiaro così com'è chiaro che, per i Paesi paladini e garanti della democrazia mondiale, esistono vittime di serie A e vittime di serie B e che, prima ancora del valore della vita umana, vengano gli interessi economici e di potere. Scopro l'acqua calda lo so... ma nonostante "la scoperta" è ancora opinione diffusa (soprattutto grazie alla falsa e censurata informazione) che i Palestineri (padroni di casa !) siano i terroristi, mentre lo stato di israele è, come sempre, la povera vittima.
Paradossalmente il comportamento arrogante e violento dello stato ebraico fa si che personaggi come Ahmadinejad abbiano, in un certo senso, una certa ragione nel difendere la Palestina e nell'attaccare israele e, pur utilizzando termini che ci riportano indietro di decenni e che fanno paura, nei concetti "di base" ha assolutamente ragione.
Se poi nasce un "nuovo Hitler", per favore, non chiediamoci il perchè.

P.S. Prendendo spunto da un affezionato lettore, "israele" è scritto volutamente in minuscolo

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