giovedì 5 maggio 2011

OGNI COSA AL SUO POSTO


Bello ricevere i ringraziamenti sinceri di un amico anche se, secondo me, 
la verità non va ringraziata; intendo dire che se ho scritto, nel precedente 
post come sempre in questo blog, il mio pensiero personale....... quello è 
e basta. Avessi avuto degli appunti da fare o avessi avuto da scrivere 
qualcosa di sgradevole certamente lo avrei fatto. Quindi niente ringraziamenti 
per delle semplici constatazioni. 
Sinceramente preferisco un po' di più quando il blog crea delle feroci 
polemiche visto che, come ripeto spesso, il blog non si chiama "tenerezze e 
cortesie"......

Oggi, 5 Maggio, data da ricordare per tutti i tifosi della Juventus.
Giorno importante non perchè il popolo bianconero sia appassionato di Manzoni 
e delle sue opere ma per altre due ragioni ben precise: perché è notizia d’oggi 
che il Capitano ha rinnovato il contratto per un’altra stagione e perché, nello 
stesso giorno di nove anni fa, i tifosi della Juve vivevano una giornata memorabile 
che è giusto celebrare e ricordare se non altro per ribadire, agli infamatori della 
“Vecchia Signora” che le non vittorie degli altri erano solo frutto di incompetenza, 
di errori e della loro cultura da perdenti che hanno poi migliorato e modificato solo 
grazie alla farsa dell’estate del 2006. 
Auguri, quindi, a tutti i tifosi bianconeri nel ricordo del nostro 5 Maggio.

Era piaciuto molto, nel post precedente, il collegamento tra l’erba di Peppe e 
l’Erba di Olindo e Rosa. Per collegarmi, stavolta, alle sventure dei due coniugi 
potrei utilizzare l’erba dei campi di calcio di cui parlo all’inizio ma la cosa
tristemente importante è che, nonostante i forti dubbi nutriti anche da una delle 
parti lese della vicenda, la coppia è stata condannata, anche in terzo grado, 
all’ergastolo. Un’ingiustizia orribile di fronte a dei fatti che, quantomeno, avrebbero 
dovuto far nascere qualche dubbio che, invece, non è nato.

Settimana nissena, invece, dedicata tutta ai consigli comunali serali. L’altro ieri e 
ieri, infatti, i nostri dipendenti sono stati chiamati a lavoro per decidere su prelievi 
e piani di lottizzazione (con un quasi nulla di fatto per mancanza del numero legale). 
Oggi, invece, avremo il piacere di assistere al Consiglio Comunale che tratterà il 
tema della tendopoli per gli extracomunitari. Il piacere sarà legato al fatto che, oltre
a noi sempre presenti per filmare i nostri dipendenti, ci sarà anche una parte della 
cittadinanza che si dichiara appartenente alla “sinistra nissena”, molto sensibile 
all’argomento ma, purtroppo, assente in tutte le altre sedute che, se non parlano
di argomenti spinosi e difficili come quello odierno, si occupano comunque di fatti 
di interesse cittadino che, evidentemente, non hanno la stessa importanza 
nemmeno per quella piccola parte di cittadinanza nissena che dovrebbe essere più
attenda all’interesse comune……. perché ?
Rimanendo collegato ai temi della politica cittadina, il Movimento ha diramato, 
l’altro ieri, un comunicato stampa che, dopo due giorni, non è stato ancora pubblicato: 
un comunicato che spiega per filo e per segno come sono andati i fatti nella vicenda 
del Comitato No Tarsu e che potete trovare e leggere sul nostro sito 
Dopo l’esperienza diretta dell’ultimo anno ho un’idea molto negativa su quella che è 
la libertà della stampa locale; sicuramente la mancata pubblicazione del comunicato 
aumenta quelli che sono i miei dubbi personali sulla reale serietà professionale delle 
nostre redazioni locali de “La Sicilia” e del “Giornale di Sicilia”. Quotidiani che sono
completamente asserviti ai poteri partitici della nostra città.
Nel frattempo, mentre noi ne siamo giustamente usciti, il Comitato No Tarsu ha 
cambiato nome; no ! non si chiamerà veramente “Comitano si Baronetto”, come 
avevo ipotizzato io, ma “Comitato a difesa del cittadino”. So per certo che molte 
anime del Comitato si stanno ribellando al fatto che un’unica forza politica (I.C.S) 
comandi e dirigga il tutto senza curarsi degli altri e che pochi decidano anche i 
cambiamenti di nome senza consultare tutto il Comitato. Che nome strano poi ! 
difesa del cittadino da chi ? dalle sopraffazioni della politica locale direte voi; ma se 
poi dentro il comitato i cittadini comuni diventano sempre meno e le rappresentanze 
politiche, del consiglio e non, sempre di più, chi si sta difendendo da chi ? l’uso e 
la strumentalizzazione del Comitato cittadino sono, ormai, in una fase irreversibile. 
Mi spiace molto per tutta quella gente che finalmente, in buonissima fede, aveva 
iniziato ad alzare la testa ed a ribellarsi ma l’avvento dei partiti (non ostacolato ma, 
anzi, voluto dall’Intesa Cattolico Salesiana) ha riportato ogni cosa al suo posto
la politica sopra ed i cittadini sotto.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ma pensavi davvero che i giornali locali (e non solo) non fossero strumentalizzati e al servizio del regime? ... e ancora, parlando della strage di Erba, pensi che un magistrato debba preoccuparsi di riaprire un caso, aggrappandosi a qualche dubbio, in nome della giustizia? I dubbi, anche se dovessero diventar certezze, non sono sufficienti a cambiar le decisioni del giudice, che decide cos'è giusto e cosa sbagliato, oltre ogni ragionevole dubbia... o meglio, fregandosene di ogni ragionevole dubbio. Dobbiamo accontentarci della "LEGGE", sottostare e accettare... ma noi vogliamo di più: "GIUSTIZIA"