martedì 17 maggio 2011

L'ALTRA POLITICA


Tralascio di autocelebrarmi, ma il post CERTI RIFLESSI, in vecchio stile del blog dei blog, ha avuto uno straordinario successo. Chissà, probabilmente, con il ritorno a Palermo i post che parlano di futilità aumenteranno, sempre che si vogliano definire futulità argomenti che si occupano di nuove vite in arrivo....... grazie a tutti per il seguito costante.

Ieri Consiglio Comunale che, in base all'ordine del giorno previsto, si sarebbe dovuto occupare di Tarsu ed, invece, dopo i soliti ritardi ed i soliti litigi, si è preferito dare il via ad opere di edilizia di varia natura. Oggi si replica e, finalmente, sarà trattato il tema che interessa molto la città. Portare avanti l'operazione "Fiato sul collo" è molto impegnativo, pesante e necessita di tempo e pazienza. Mi auguro che, una volta trasferitomi nella capitale sicula, il Movimento 5 Stelle nisseno continui ad occuparsene con continuità, attenzione e sacrificio; mi spiacerebbe molto non veder continuare le riprese dopo essere riusciti, a Gennaio, a sfondare il muro dell'ignoranza (relativa ai regolamenti) e dell'informazione.

Come non commentare, però, oggi i risultati elettorali delle Amministrative che si sono svolte in molte importanti città d'Italia ? la sorpresa più importante è arrivata da Milano, da sempre feudo del centrodestra. Non solo la Moratti (che poi non si chiama Moratti !) non ha vinto al primo turno ma, addirittura, Pisapia ha superato il 48 % rischiando di vincere lui al primo turno. A parte  l'inefficienza riconosciuta della Giunta uscente, anche altri fattori hanno certamente inciso: finalmente una persona veramente di sinistra presentata da un centrosinistra che ci aveva ormai abituato a candidature di democristiani o comunque cattocomunisti. Altro fattore che certamente ha avuto la sua incidenza è stata l'uscita poco felice della Sindaca in carica che ha dato del ladro (senza fondamento) a Pisapia; come ha scritto qualcuno "cara Letizia, se dai del ladro al tuo avversario politico, è ovvio che poi gli italiani lo scelgano. 
Politicamente il voto di Milano dovrebbe incidere sul governo nazionale. Il ballottaggio diventa importantissimo e, viste le forze in campo, mi auguro che il nostro 3,4 %, ottenuto dal ventenne Calise, vada al ladro brigatista Pisapia. Lo sapevate che la moglie del presidente dell'Inter Moratti (tale Milly Bossi) è una delle maggiori sostenitrici di Pisapia ? evidentemente conoscendosi meglio, in famiglia, sanno bene da che parte stare........

Il Movimento 5 Stelle ha ottenuto, nel suo piccolo, un grande successo. Il 2 % a Napoli, il 3,4 a Milano, il 5 a Torino ed addirittura il 9,5 % a Bologna, solo per citare le principali città. Chissà, ora, cosa ci diranno e cosa ci faranno ? ! ! se prima ci davano degli urlatori, dei demagoghi, degli xenofobi, degli omofobi etc etc .... e non contavamo niente, adesso che, numericamente, saremo presenti in moltissimi consigli comunali dovremo prepararci ad attacchi mediatici e personali di ogni genere. E' il momento di tenere duro, più che mai. Il voto di questi due giorni ha dimostrato che il nostro lavoro, alla lunga, paga: la presenza sul territorio, l'informazione, l'uso della rete danno i risultati sperati. La gente è stufa e stanca di questa politica; i nostri programmi e le nostre proposte concrete rappresentano un altra politica che comincia a piacere ai cittadini. La volontà di trasformare la politica da mestiere a servizio è l'obiettivo finale che, oggi, sembra meno impossibile da raggiungere. Vari candidati al ballottaggio cominciano a cercare il dialogo col Movimento; molti sostengono di avere parecchi punti in comune con noi (!!!) ......... non siamo più i qualunquisti da tenere lontano ma degli interlocutori con cui cercare il dialogo. I nostri eletti entreranno nei Palazzi del potere con l'unico obiettivo di cambiare radicalmente il modo di fare e pensare la politica.
Perfetta, a mio avviso, l'analisi di Marco Travaglio nel video che vi propongo in questo post. Il Movimento 5 Stelle non toglie voti a nessuno, i suoi voti sono quelli di coloro i quali non sarebbero andati a votare. L'antipolitica di Grillo, quindi, aiuta ad avvicinare alla politica molte persone che, diversamente, se ne starebbero a casa: complimento non da poco che, ovviamente, condivido in pieno.

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