domenica 22 maggio 2011

INDIGNAZIONE E RABBIA

Sembra, dalle ultime notizie raccolte, che domani non è prevista alcuna seduta del Consiglio Comunale ma che la stessa si svolgerà mercoledì 25 Maggio. Il sito del Comune di Caltanissetta è perennemente in ritardo negli aggiornamenti quindi non è semplice, tutte le volte, avere la certezza programmatica delle sedute che, invece, dovrebbe essere sempre al passo visto che si tratta di assemblee pubbliche che riguardano le decisioni sul futuro della città. Si sa, però (dai giornali), che è arrivato il parere dell'Assessorato Regionale relativo all'elezione del Presidente e che dice, in sintesi, che non c'è stata alcuna elezione e che il nuovo Presidente dovrà essere eletto a maggioranza (almeno 16 voti su 30): riprenderà, dunque, l'interminabile, insopportabile ed infinita questione relativa all'elezione del Capoconsiglio. Poi, si spera, si dovrà affrontare finalmente (ed urgentemente) il tema Tarsu sul quale, la città, attende risposte precise in quanto si trova a vivere uno stato confusionale non da poco, espresso ieri, da molti nisseni, durante il "banchetto informativo". Quasi 700 le firme raccolte per la Petizione per abbassare i costi della politica regionale (scoop: ha firmato anche il Coordinatore cittadino di Sel !! :-D), che sarebbero potute essere molte di più se il vento e la pioggia (che prosegue con insistenza anche oggi) non ci avessero creato qualche problemino; oltre a destra, sinistra e centro dobbiamo resistere anche al clima che ci mette i bastoni tra le ruote........ pacinzia*.


Indignazione e rabbia, quindi, tra i nisseni e gli italiani in genere ma, da alcuni giorni, anche in Spagna un nuovo movimento giovanile, denominato appunto gli indignados, sta protestando, pacificamente, per il proprio futuro. Un movimento che chiede democrazia reale e che tanto somiglia ad un Movimento 5 stelle spagnolo visto che è, anch'esso, senza bandiere politiche, contro la gestione della classe dirigente del paese in genere e che chiede, a gran voce, quei diritti che ogni cittadino dovrebbe sentire propri.

Da noi, intanto, manca una settimana ai ballottaggi e, com'è ovvio, il centro dell'attenzione è tutto o quasi per Milano dove Pisapia e la Moratti continuano la loro battaglia. Aggressioni e violenze varie denunciate da entrambi i candidati: militanti di sinistra aggrediti da sostenitori della Moratti ma anche un parente di un assessore del centrodestra ha denunciato un'aggressione subita da sostenitori di Pisapia. Non so quanto ci sia di vero in queste denunce, certo è che anche i seguaci dei due candidati Sindaco dimostrano di avere molti punti in comune nell'agire in modo violento e con metodi che ricordano, più che la politica, il tifo da stadio.

Più che indignazione e rabbia, ci vorrebbe, invece, una pena esemplare per Don Seppia, il prete accusato di aver drogato e stuprato numerosi minorenni della sua parrocchia. Ci sono tantissime intercettazioni chiare che non lasciano dubbi e le tante testimonianze di ragazzini che hanno dovuto sottostate alle perversioni del prete. Chissà quanti Don Seppia, in questi anni, l'hanno fatta franca; chissà quanti sono stati coperti e solamente trasferiti, in tutta fretta e sotto silenzio, dalla alte cariche clericali; chissà quanti bambini non hanno avuto la possibilità ed il coraggio di denunciare gli abusi e sono, o lo diverranno, degli adulti disturbati e con grossi problemi emotivi. Una pena esemplare, immediata e senza sconti, quindi, per il prete stupratore, nella speranza che questa possa scoraggiare altri eventuali mostri con la tonaca dal compiere atti ignobili.

Nell'augurarvi una serena e gradevole domenica, inizio da oggi a ricordarvi che il 12 ed il 13 Giugno prossimo bisogna andare a votare per i quattro referendum abrogativi su acqua, nucleare e legittimo impedimento. Bisogna andare a votare (preferibilmente SI se sietei indignati ed arrabbiati) ma, a prescindere dalle proprie convinzioni, anche coloro i quali pensano che sia giusto mantenere le attuali leggi (votando NO) devono recarsi alle urne: l'espressione referendaria è uno dei pochi strumenti concreti in mano, al momento, al popolo sovrano. Il bellissimo manifesto del Movimento che vedrete in giro per la città (negli spazi appositi e già preventivamente autorizzato dalle autorità locali) sarà l'immagine che vedete all'inizio di questo post.
A chiusura, invece, un video che vuole aiutarci(vi) a sorridere un po' di fronte a tanti avvenimenti che ci indignano e ci fanno incazzare quotidianamente: nel corso del banchetto informativo di ieri, un attivista del Movimento nisseno cerca di convincere una persona a firmare la nostra petizione e, contemporaneamente, si mangia na bella mafarda che panelli**


* pazienza
** una bella mafalda con le panelle


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