giovedì 27 gennaio 2011

IL GOVERNO LAVORA

Per svariati motivi, di natura tecnica e non, il video del "trailer" relativo alla serata di lunedì al Consiglio Comunale non è ancora pronto ma non posso certamente lasciare i miei assidui ed affezionati lettori senza poter leggere il nuovo post per così tanti giorni ! Avrei voluto allegarlo qui, a questo post ma, ahimè, bisogna aspettare ancora un pò........ pazienza.

Mentre tutta l'Italia (ed anche parte del mondo !) si occupa quotidianamente dello scandalo-Ruby ed in ogni trasmissione televisiva ascoltiamo intercettazioni, commenti, liti e quant'altro.......il Governo lavora.
Proprio ieri Tremonti, riferendosi a provvedimenti economici, ha voluto sottolineare che, nonostante tutto quello che accade, il Governo continua ad operare. La differenza, rispetto al solito, è che, essendo tutti i media impegnati a scoprire le perversioni ed i vizietti del nanopiduista, nessuno si occupa di documentare il lavoro di Ministri e Sottosegretari. La maggioranza di Governo ha infatti presentato una proposta per un Disegno di Legge che definire scandaloso è riduttivo.
Il provvedimento (presentato in gran segreto) non fa altro che mettere in pratica quanto promesso giorni fa da Berlusconi: ha detto che avrebbe punito i Magistrati e....... lo sta facendo; e poi diciamo che Berlusconi non mantiene la parola....... malelingue !! (!).
Il D.d.L. punta ad inserire un nuovo illecito disciplinare per gli operatori della Giustizia. La proposta avanzata dalla maggioranza prevede, di fatto, una "nuova ipotesi di illecito disciplinare": p.m. e giudici non competenti non possono autorizzare intercettazioni, altrimenti scatta nei loro confronti il procedimento disciplinare che prevede un "indennizzo" di 100.000 euro per tutti quegli imputati intercettati e poi prosciolti, ma anche per i soggetti terzi le cui intercettazioni siano finite sui giornali. A pagarlo saranno gli stessi pm, dopo un vaglio di "responsabilità contabile" da parte della Corte dei Conti per la "ingiusta intercettazione". Il testo prevede anche una norma che renderebbe le nuove disposizioni retroattive: il risarcimento è previsto, infatti, anche per chi è stato coinvolto in indagini fino a cinque anni prima della sua entrata in vigore (!!!).
Da un certo punto di vista sono convinto che sia giusto che un Magistrato o un Giudice paghino se commettono un grave errore giudiziario nei confronti di un innocente. Certamente non è proporzionata l'ammenda di 100.000 euro e sicuramente non ha alcun senso logico inserire la retroattività in una norma di questo genere. Il problema, però, non è tanto se si è d'accordo o meno: la ragione di questa proposta di Legge (già in fase di studio al Consiglio dei Ministri) è squisitamente personale, come quasi tutte le Leggi promosse dall'esecutivo. I Magistrati di Milano hanno fatto scoppiare l'ennesimo scandalo che coinvolge il Presidente del Cosiglio e, come promesso, bisogna punirli. Si è vero che la Magistratura è anch'essa una casta che ha tantissime cose che non vanno e che andrebbero corrette e migliorate ma, in questo momento storico, in Italia si vive un'emergenza senza precedenti: il Governo del paese leggifera (o tenta di farlo) per annientare uno dei poteri indipendenti previsti dal nostro ordinamento. E' l'equivalente di un golpe al contrario per l'istaurazione di un regime di assoluta impunità per i "colletti bianchi".
Amici lettori..... tutto ciò è gravissimo ! informiamo il più possibile e facciamo conoscere i piani eversivi di un Governo senza vergogna cercando, con ogni mezzo, di combattere provvedimenti, come questo in itinere, che limiterebbero ulteriormente la libertà, già in crisi, del nostro paese.

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