martedì 11 gennaio 2011

CERTE PROPOSTE

Ieri il primo cittadino di Caltanissetta ha formato la nuova Giunta Comunale. Rimpasto doveva essere e rimpasto è stato. Durerà ? promosso a Vice-Sindaco l'Assessore Giarratano: evidentemente nascondere al Sindaco le proposte migliorative per l'economia della città e che vengono dalla cittadinanza paga (!!). Ricorderete certamente che, diversi mesi fa, invitammo Giarratano e gli proponemmo il progetto di un impianto fotovoltaico che avrebbe fatto risparmiare svariati milioni di euro al Comune. Il nuovo Vice-Sindaco ci diede innumerevoli rassicurazioni sul fatto che la proposta sarebbe stata "girata" al Sindaco ed a chi di competenza ma, dopo l'ok definitivo dell'ufficio tecnico del Comune, tutto è finito nel nulla e, in un incontro col Sindaco per la situazione-spazzatura in città, questi ci disse di.......... non saperne nulla (!!!!!!). Probabilmente Campisi è troppo stressato e stanco dal tanto lavoro da fare ed i suoi "fedeli collaboratori" cercano di limitarne gli impegni e lo stress e pensano bene di non  appesantirlo (??), tenendosi per se certe proposte. 
A parte lo scherzo, le cose sono due: Giarratano non disse nulla al Sindaco o il Sindaco mentì spudoratamente fingendo di non aver mai visto il nostro progetto ? In ogni caso il validissimo collaboratore meritava una promozione. Ora, almeno, abbiamo una certezza: quando non sarà presente il Sindaco, si potrà parlare col suo Vice senza alcuna differenza: falso l'uno, falso l'altro. Auguri !

Sapendo che, quasi certamente, alcuni Giudici della Corte Costituzionale leggono il mio blog (!!), non posso non parlare della decisione che, a breve, verrà presa dalla stessa sul Legittimo Impedimento, il provvedimento del Governo che, di fatto, serve a sospendere i tre processi in corso nei confronti del Presidente del Consiglio. Come sempre c'è il toto-decisione: Consulta si o Consulta no. Ma, scusate, il concetto base che "La Legge è uguale per tutti" non dovrebbe spazzare via ogni dubbio ? qualsiasi norma che tenda ad incrinare questo concetto è incostituzionale. Io sono fiducioso, non solo perché i Giudici della Consulta leggono il blog (:-D) ma anche e soprattutto perché il provvedimento promosso dal nanopremier è evidentemente contrario alla Costituzione oltre che spudoratamente ad-personam.
Anche se il Governo, nella persona del suo Presidente, ha in pugno tutti o quasi i settori della nostra vita pubblica, penso che certe proposte difficilmente passeranno, anche se vengono scritte e riscritte e, sistematicamente, firmate e rifirmate dal Quirinale. Vediamo se ci indovino anche stavolta.

Certe proposte e certi ricatti oggi passano quasi per cose normali e poi ci si stupisce se appaiono scritte minacciose o se "qualche pazzo" pensa bene di piazzare degli ordigni esplosivi o di spedire pallottole a questo o a quel politico o a questo o a quell'imprenditore. "Se a Mirafiori l'esito del referendum sarà negativo, gli investimenti saranno spostati in Canada". Sono le parole di Sergio Marchionne in merito al referendum che si svolgerà presso lo stabilimento Fiat e che, di fatto, è già stato bocciato in partenza. Forse più che certe proposte il titolo del post sarebbe dovuto essere certi ricatti. Marchionne è il peggior esempio di gestione del materiale umano che ci si possa immaginare. Uno che va dritto per la sua strada, coi paraocchi e senza ascoltare minimamente gli altri. Marchionne è il classico personaggio che, ahimè, istigherà qualche "testa calda" portandola a compiere qualche atto di violenza. Ma scusate, cosa c'è di più violento di un Amministratore Delegato che se ne fotte di cosa pensano i suoi dipendenti ed anzi li minaccia proponendo loro condizioni di lavoro che ci riportano indietro di oltre un secolo ? questa è la vera violenza; gli atti di qualche disperato (che mi auguro non ci siano), sono solo la normale e scontata reazione a certe proposte.

1 commento:

Ing ha detto...

Eccezionale!