giovedì 3 gennaio 2013

RESTITUZIONI

Il 24 Dicembre scorso sono stati versati i primi stipendi ai Deputati Regionali della nuova legislatura siciliana; cinque minuti dopo c'era già un articolo su Repubblica di Palermo che "denunciava" il fatto che gli eletti del moVimento avevano i soldi sui propri conti personali, lasciando intendere che le promesse elettorali non erano state rispettate. Ne segue, giustamente, la replica dei quindici a 5 Stelle che, per voce dell'eletto Venturino, facevano notare al giornalista (tale Lauria) che aveva preso un granchio. Come sempre in questi casi seguivano due giorni (rossi nel calendario) in cui, specie sui social network, si scatenava ogni genere di commento e di considerazione su una "promessa non mantenuta". Una presunta coppia di comici palermitani cadeva nell'ennesima figuraccia, montando anche un video pseudosatirico e chiedendo, su facebook (su facebook ?) le dimissioni di Venturino.
Per il futuro l'invito ai "cari nemici" del moVimento è quello di essere più cauti e più attenti visto che, come ampiamente previsto, passate le più importanti festività di fine anno, si è potuto operare e si è anche fissata una data precisa per la restituzione delle eccedenze. Vi riporto, di seguito, comunicazione pubblica, postata sul meetup Sicilia, da parte del Capogruppo Cancelleri sul tema della restituzione delle eccedenze: "intervengo solo per dirvi che i soldi eccedenti i 2500 + rimborsi spese puntuali ritornano all'ARS con un bonifico. I soldi sono dirottati dentro un fondo per il microcredito alle microimprese. Deve essere la PA a gestire i soldi e non un soggetto politico. Per la fiscalità è un problema nostro che risolveremo nelle prossime puntate. Saluti".
Giorno nove di Gennaio, quindi, si svolgerà il Restitution Day e, per la gioia di tutti noi (ed il dispiacere di qualcun altro) verrà rispettata al 100 % un'altra promessa elettorale. Nel frattempo i 15 eletti lavorano instancabilmente ed, in poco meno di un mese, hanno presentato interpellanze, emendamenti e disegni di legge oltre ad aver bloccato delle assunzioni dirigenziali (prive di copertura finanziaria) che si stavano portando avanti "sottobanco" e che i cittadini a 5 Stelle hanno "sgamato" e fermato.
Potete seguire passo passo il lavoro dei quindici eletti all'Ars del moVimento, attraverso le loro pagine ufficiali di facebook (continuamente aggiornate) e dal sito ufficiale dell'Ars dove trovate tutti gli atti che vengono proposti.

Uno che i soldi non li vuole proprio restituire allo Stato (sotto forma di tasse) è l'attore Gerard Depardieu che, pur di non corrispondere il dovuto alle casse dal Governo Hollande, ha cambiato nazionalità diventando cittadino russo (!!!). Col benestare del Presidente Putin, infatti, l'attore (ex) francese, risparmierà tantissimi euro e ne verserà una piccola parte nelle casse del governo russo. I media ci raccontano, candidamente, che l'operazione è stata agevolata dall'amicizia tra i due interessati (Depardieu e Putin), io, sentendo la notizia, sono un misto tra lo schifato ed il preoccupato... e se Putin avesse tanti amici ? (e me ne viene in mente uno in particolare...)

L'Italia, invece, a differenza di Depardieu, è stata di parola ed ha restituito i due Maro' all'India in attesa che si decida da chi dovranno essere giudicati. Per i due si è parlato di "posti in Parlamento" e di "eroi sacrificati alla Patria" (!!!), io credo che bisogna attendere la decisione dell'Alta Corte e poi un regolare processo. Nel nostro Paese, in cinque minuti, si creano dei "miti" o si distruggono delle persone basandosi sul nulla. Aspettiamo e vedremo.

L'ultima restituzione l'abbiamo avuta da questa campagna elettorale appena iniziata: Monti correrà alle politiche dopo aver dichiarato più volte, nel corso degli ultimi mesi, che non si sarebbe mai candidato.
La mia "oscura" previsione si avvererà ? a causa del sistema elettorale e delle ultime modifiche apportate per scongiurare il pericolo Grillo, ci ritroveremo nuovamente con Monti Premier e con le banche felici e contente che, ovviamente, non ci restituiranno un centesimo.




Nessun commento: