giovedì 17 gennaio 2013

PARLIAMONE

Era notte fonda ed a Roma si era formata una lunga fila davanti al Viminale. Si aprivano le porte alla consegna dei simboli per le elezioni politiche del 24 e 25 Febbraio prossimo. Tra le persone in fila c'è anche un comico genovese, accompagnato da un gruppo di "ragazzi", che vuole registrare, anche lui, il suo simbolo per le elezioni. Questo signore, ormai coi capelli tutti bianchi, si è messo in testa, da qualche anno, che i cittadini comuni devono entrare nelle Istituzioni e che, senza badare più alle "ideologie" che da decenni fanno il gioco dei "politici di professione", è necessario programmare ed eseguire tutta una serie di cambiamenti di cui l'Italia ha bisogno in maniera urgente.
Nel freddo notturno di Roma, il gruppo che sta intorno al comico viene avvicinato da un altro gruppo anch'esso in fila: sono i neofascisti di Casapound a cui, nonostante in Italia esista il reato di "apologia del fascismo", viene permesso di presentare una lista alle elezioni esattamente come tutti gli altri.
Il comico genovese comincia a parlare con gli interlocutori che gli fanno un sacco di domande a cui viene data puntuale risposta.
Le risposte sono decise ma caute: è notte fonda e siamo a Roma; Grillo (si è lui il comico genovese !) fa attenzione, sa di avere di fronte delle persone che passano facilmente dalle parole ai fatti e, di conseguenza, cerca di esporre quelle che sono le linee del moVimento con fermezza ma anche con cautela.
Io sono e rimango antifascista ma il moVimento, post-ideologico per definizione, non è ne pro ne anti ma vuole basare la sua politica sui fatti concreti e su un programma che è sempre in evoluzione.
Si è detto e scritto di tutto su questo casuale incontro notturno: molti "ossessionati" hanno avuto la (loro) conferma che il moVimento è "fascista, razzista ed omofobo" mentre altri hanno provato ad approfittarne facendo i soliti discorsi per portare acqua al mulino della "sinistra".
Io credo che l'errore sia alla base: è assurdo che in Italia sia permesso a "forze politiche" come Casapound di presentare una lista per delle libere e democratiche elezioni, gli dovrebbe essere vietato per Legge ! ... ma se così non è, deve vietarglielo Grillo ? e poi, se Grillo avesse risposto di "si" alla domanda "Casapound vuole sapere se sei antifascista" ... cosa sarebbe successo il giorno dopo ? Grillo sarebbe stato accusato di aver sconfessato la linea post-ideologica del moVimento ... per non parlare di quello che sarebbe potuto succedere quella notte.
A dimostrazione, l'ennesima, che non siamo ne razzisti, ne fascisti e ne omofobi, ieri è arrivata una magnifica novità dall'Ars: il moVimento ha, infatti, presentato un Disegno di Legge a tutela dei diritti di lesbiche, gay, bisessuali e transgender e contro le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale. Si tratta di un salto in avanti, in termini di civiltà che, in Sicilia, non ha precedenti sull'argomento. Qui potete leggere maggiori dettagli e scaricare anche il Ddl.
Mi pare che il quadro sia chiaro: da una parte c'è una stampa politicizzata che fa di tutto per farci apparire orribili, dall'altra ci sono i fatti concreti e le proposte di Legge che dicono e dimostrano l'esatto contrario. Seguiamo i fatti e non le chiacchiere da bar.
Non mi rimane che darvi appuntamento a sabato pomeriggio alle 16,00 all'Istituto Mottura di Caltanissetta dove il moVimento 5 Stelle incontrerà la cittadinanza per raccontare cos'è e com'è mettersi in moVimento; poi lasceremo la parola ai cittadini che potranno fare ogni genere di domanda e proporre idee ed iniziative per la propria città. Sarà un modo per parlarne e per allargare la "famiglia degli attivisti" perché, non è uno slogan ve lo assicuro, c'è proprio bisogno dell'aiuto di tutti.

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