martedì 29 marzo 2011

UN MIRACOLO


Qualche affezionato lettore mi ha bacchettato perché, a suo dire, il blog si è un po' snaturato e parla troppo di politica locale e di quello che faccio insieme al Movimento 5 Stelle. Accetto ed apprezzo volentieri le critiche ed i suggerimenti ma, come sempre, continuo a fare di testa mia. Se il Movimento è, spesso, parte delle mie giornate mi diventa difficile non parlarne. Cercherò comunque di fare tesoro del consiglio ricevuto.
A proposito di politica cittadina, l'annunciata visita del nostro Sindaco presso il centro di riciclo di Vedelago è stata rinviata dallo stesso a data da destinarsi. Avevamo sognato troppo presto evidentemente; certo non bisogna passare dall'euforia alla depressione e pensare che, come sempre, il politico di turno si sta solo prendendo gioco dei cittadini promettendo, rinviando, guadagnando tempo..... e intanto li tiene buoni. 
Certo non è consolante sapere che il nostro primo cittadino, da indiscrezioni fondatissime che non oso rivelare, ha dato tre versioni diverse del motivo per cui non va subito a Vedelago: ad un membro del Movimento ha detto che deve prima visitare altri centri analoghi in zona (che è più o meno la motivazione ufficiale in città), ad un consigliere comunale, rispondendo ad un articolo di stampa locale, ha detto che non abbiamo bisogno di lezioni dal nord, alla diretta interessata della visita ha raccontato che è impegnato nell'emergenza profughi. Quale sarà la verità ? bisognerebbe capire se esiste una verità o se, come io penso, il buon Campisi sia solamente un esecutore di ordini provenienti dall'alto. Ogni riferimento all'onorevole Pagano è puramente voluto.
Il sindaco usa l'argomento profughi per rinviare impegni poco graditi perché Caltanissetta sarà una delle città scelte per le tendopoli che accoglieranno, si dice, le persone che continuano a sbarcare a Lampedusa. La bellissima isola è, in questi giorni, letteralmente invasa dalle migliaia di persone che arrivano dal nord Africa e i lampedusani, popolo accogliente, aperto e profondamente umano, sono arrivati alla totale disperazione. Esasperazione, a mio avviso, voluta e creata a tavolino. Non c'è stata un'invasione incontrollata di 500.000 persone ma solamente lo sbarco di qualche migliaio di disperati. Era una situazione assolutamente gestibile con un minimo di organizzazione in più e, soprattutto, con un minimo di volontà. Per comprendere meglio la considerazione che il governo italiano ha per tutte quelle persone che, in barconi stracolmi, rischiano la vita per arrivare in Italia, basta sentire le parole di Bossi che non ripeto perché sono uscite dalla bocca di un animale; essendosi concretizzato un miracolo, quindi, non è possibile replicare.

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