sabato 12 marzo 2011

EVENTI NATURALI



Magnifico successo e seguito del precedente post e, soprattutto, del video allegato.
Il blog, ovviamente, da spazio e visibilità a due dei tre video pubblicati dal Movimento 5 Stelle nisseno che documentano la recente visita della Dottoressa Poli a Caltanissetta: un significativo estratto dell'incontro col Sindaco ed un altro relativo, invece, all'incontro pubblico. Buona visione e buona informazione. 
Credo sia, in un certo senso, una fortuna che l'incombere del problema dello smaltimento dei rifiuti si sia materializzato fisicamente in Campania. La grande maggioranza dei siciliani (nel nostro caso dei nisseni) ha il timore di fare la fine di Napoli e, di conseguenza, la spinta della cittadinanza verso una soluzione definitiva e verso l'attuazione di un progetto nuovo è forte. E', in un certo senso, un evento naturale anche il fatto di aver ormai riempito tutte o quasi le discariche (il modo più semplice ma più distruttivo di smaltire i rifiuti) e di dover ora, coattivamente, trovare nuove soluzioni e percorrere nuove strade.

In Giappone, in queste ore, si vivono ore terribili a causa del catastrofico terremoto (con tsunami annesso) che ha provocato grossi danni e tante vittime. Il paese del sol levante è quello più evoluto, attrezzato e strutturato per tener testa ai terremoti e ciò significa che un evento di questa portata avrebbe provocato, in altri paesi tipo l'Italia, una vera e propria fine del mondo. I giapponesi sono anche riusciti a costruire delle centrali nucleari che hanno resistito al sisma: questo, almeno, è quello che ci dicono. Uno dei rischi del nucleare, infatti, è proprio quello degli eventi naturali. I terremoti non sono prevedibili e quindi costruire delle centrali nucleari in posti della terra ad alto rischio sismico (come l'Italia) è un'idea criminale e sconsiderata.
Da noi si risparmia nei materiali per costruire palazzi ed edifici pubblici, figuriamoci se, nel businnes dell'atomo, si rispetterebbero normative di sicurezza e di progettazione antisismica !
Chiaramente il no deciso al nucleare non è solo legato ai terremoti. Esiste un problema nei tempi di realizzazione, esistono problemi di durata delle centrali, incombono grossi rischi nello smaltimento delle scorie nucleari.
Si possono utilizzare una miriade di fonti energetiche migliori, alternative e rinnovabili. Opporsi alle centrali nucleari è un dovere ed è anche una necessità....... una necessità di vita.

1 commento:

Anonimo ha detto...

il decreto milleproroghe ha sancito la fine degli incentivi per le energie rinnovabili, così renderanno le energie alternative poco convenienti per pompare il nucleare.

Andrea