sabato 19 marzo 2011

REFERENDUM

La frase "siamo in guerra" pronunciata da Beppe Grillo nel corso dell'intervista rilasciata ad Annozero, sembrava una delle tante provocazioni lanciate dal comico genovese ma, invece, visto anche il contesto dell'intervista, si può affermare che la frase ha un grande riscontro con la realtà, sia se si parla di nucleare, sia se si intende la guerra vera e propria.
Da ieri, infatti, l'Italia ha dato la propria disponibilità delle basi e degli aerei all'Onu che ha votato una risoluzione che prevede l'intervento militare in Libia. Era ora ! l'intervento estero sarebbe dovuto arrivare molto prima, ovvero quando le condizioni della battaglia tra insorti e fedeli del Colonnello erano in equilibrio. Oggi, anche grazie al colpevole ritardo del resto del mondo, Gheddafi ha riconquistato gran parte del territorio libico e, di conseguenza, l'operazione militare dell'Onu sarà molto più difficile, complicata e pericolosa per i civili. Siamo in guerra si ! lo si intuisce anche guardando la situazione limite che vive Lampedusa dove, ad oggi, i profughi sono 3.800 e dove il Governo continua a giocare col fuoco ignorando gli appelli disperati di una popolazione, quella lampedusana, che non ce la fa più.
La guerra di cui parlava Grillo, però, era quella che si sta giocando all'interno del terrirorio nazionale e che, nello specifico, ci vede in lotta per la nostra salute, il nostro futuro ed il futuro dei nostri figli. Nella foto che apre il post potete vedere e leggere i nomi di quei parlamentari dell'opposizione assenti dal voto di qualche giorno fa che decideva sull'accorpamento dei referendum con le elezioni e che, con la loro assenza, hanno permesso al governo di superare l'ostacolo e di respingere l'emendamento. Nonostante l'assenza di questi uomini e di queste donne (eletti per contrapporsi al Governo) però l'emendamento sarebbe potuto comunque passare in quanto la sua bocciatura è stata legata ad un solo ed unico voto: quello di Marco Beltrandi. Segnatevi questo nome perché non è la prima volta che quest'uomo compie dei danni all'interno del Parlamento italiano. Beltrandi è un radicale eletto nelle liste del Pd (!!!). Ricordate quando grazie alla nuova par-condicio sparirono, di botto, tutte le trasmissioni di approfondimenti politici dalla tv ? ebbene, il disegno di legge fu scritto proprio dal radicale che, facendo un grosso piacere alla maggioranza, lo presentò ottenendone l'approvazione. Questa volta Beltrandi ha votato con la maggioranza e, grazie al suo voto, la richiesta di accorpamento non è passata. Il partito radicale, da sempre, fa le sue battaglie attraverso lo strumento dei referendum e combatte, con ogni mezzo, affinché questo non venga boicotatto. La coerenza dei partiti, però, si sa.... è notoriamente esemplare: un radicale ostacola i referendum su acqua pubblica e nucleare che si svolgeranno i prossimi 12 e 13 Giugno 2011 ! ma d'altronte da un partito che è più liberista degli Usa, da un partito che qualche mese fa stava per fare un accordo col nanopiduista, da un partito che si dichiara, da sempre, filosionista (quasi quasi toglierei il "filo") che cosa ci si può aspettare ? con questo voto si è ancora una volta chiarito che non possiamo attenderci ne coerenza ne serietà dai partiti nemmeno quando sono in ballo battaglie storiche degli stessi. E' vero che, in base alla Costituzione, ogni singolo parlamentare vota liberamente e senza indicazioni di partito ma è anche vero che un radicale (seppur travestito da Pd) non può sconfessare, con un voto, decenni di lotte e mettere, tra l'altro, l'Italia di fronte al rischio di un non raggiungimento del quorum su referendum di importanza fondamentale. Infatti, oltre al tema nucleare, di grande attualità, si dovrà dire la propria anche sull'acqua pubblica. Con un doppio "SI" difenderemo il nostro territorio dall'invasione nucleare di centrali che, come vediamo in Giappone, sono delle vere bombe atomiche e sanciremo un concetto fondamentale: l'acqua è un bene comune e, come tale, non può essere mercificata e commercializzata. Nonostante Beltrandi e nonostante le facce da nucleare della foto, sono convinto che il quorum si raggiungerà comunque e che, ancora una volta, il popolo italiano deciderà per la vita e non per la contaminazione nucleare.

Chiusura, come sempre, dedicata alle informazioni utili: è online, da stamani, il primo video dei tre che compongono l'ultimo Consiglio Comunale nisseno; purtroppo i tempi tecnici di Youtube, nel caricamento, non sono velocissimi ma, tra oggi e domani, li avremo tutti e tre fruibili......... giusto un giorno prima della nuova seduta di lunedì pomeriggio (arricampatevi* tutti !)
Niente più gossippate personali sul blog ! l'ultimo post ha fatto arrabbiare un po' qualcuno che ha protestato per le mie riflessioni sul genere femminile. Erano solamente riflessioni personali sulla base di esperienze personali, tutto qui. Generalizzare è sempre sbagliato, vero ! ma credo fosse comunque una considerazione "leggera" su un tema "leggero" (la ricerca della bellezza) e quindi sono certo che le mie tantissime amiche di facebook (la maggioranza degli oltre 1000) mi hanno già perdonato.

* venite

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