martedì 1 febbraio 2011

MATRI !

Matri !! tipica esclamazione nissena (significato in italiano: madre) che viene utilizzata per un soprassalto, una paura istantanea, uno sbigottimento improvviso. Eppure, da domani sera, anche molti torinesi e tifosi juventini sparsi in tutta Italia sperano di poter esclamare e, soprattutto, leggere nei tabellini marcatori della propria squadra del cuore l'esclamazione nissena. La Juve, infatti, dopo aver inseguito praticamente tutti gli attaccanti più o meno disponibili nel calciomercato di Gennaio, ha acquistato l'attaccante Alessandro Matri del Cagliari che, si spera, possa migliorare il rendimento in zona gol della Vecchia Signora. Due parole rapidissime visto che so che la maggior parte di voi non ama il blog quando si parla di calcio: infortuni a catena, non elevata qualità tecnica, poca esperienza della nuova dirigenza, poca adattabilità del tecnico ai "grandi club" sono tutte ragioni che hanno portato la Juventus nell'attuale posizione di classifica. A tutto ciò va obiettivamente aggiunto che, se in passato gli arbitri avevano la cosiddetta sudditanza psicologica nei confronti della squadra bianconera (così come per Inter, Milan etc etc), oggi, nel dubbio, danno contro alla Juventus. Prova ne sono le tante decisioni contrarie delle ultime partite, non ultime quelle relative alla sconfitta con l'Udinese dove sono stati effettuati interventi fallosissimi su Krasic che sono stati regolarmente invertiti come falli del serbo (!!!). Dobbiamo pagare dazio per le presunte malefatte di Moggi ? bene..... che facessero sentire, ai bravi arbitri della nostra seria A, anche le intercettazioni di Galliani, Meani e Facchetti e, così come sta avvenendo nel processo di Napoli, anche nelle loro coscienze immarcescite dalle frettolose (e telecomandate) sentenze sportive del 2006, potrebbe arrivare quella pace interiore che li possa aiutare ad essere più obiettivi ed equilibrati per il futuro........... Matri !! chissà la polemica che si innescherà coi soliti provinciali di Milano.....


Proprio a Milano sono finiti i pezzi pregiati del mercato di riparazione: da Pazzini a Cassano, da Ranocchia a Kharja. Moratti, come anche Berlusconi, non hanno badato a spese ed, in attesa delle nuove regole di far play economico invocate da Platini, i due padroni di Milano (e non solo !) hanno acquisito giocatori e consensi. Uno, il primo, oltre ad essere un falso onesto del mondo del pallone è anche colui che preleva dei soldi dalle nostre bollette grazie ad un trucchetto legislativo (il famoso assimilabili o altre), non utilizza tutti i sistemi di sicurezza previsti dalla Legge in tema di sicurezza sul lavoro e quando qualche lavoratore ci lascia la vita e qualcun'altro ne fa un interessante libro (ndr L'Italia del Moratti), intima a chiunque lo pubblicizzi e lo diffonda una diffida preventiva degna dei metodi del nanopiduista. Quest'ultimo, invece, si conferma un personaggio che, con tutti i difetti che ben conosciamo, è l'unico politico italiano (politico ?) che ha compreso perfettamente la personalità dell'italiano medio: nuovamente grandi investimenti nel Milan (che qualche mese fa aveva intenzione di cedere) e mano tesa verso il pd di fronte a tutti gli italiani per poter poi dire che lui il dialogo lo aveva anche tentato.............. Matri !! che brutta gente che ci amministra, ci governa e ci rappresenta, è davvero così malmesso l'italiano medio ?

Matri e, forse, anche Patri* viene da esclamare dando un'occhiata a quello che appare aldilà dei nostri confini nazionali. In Egitto è ormai piena rivoluzione popolare. Ecco cosa intendevo io quando, in altri post, ho criticato le invasioni occidentale di Iraq ed Afghanistan. La democrazia non si esporta, ogni popolo è padrone del proprio destino e quello egiziano, a fronte di centinaia di vittime, sta riuscendo nella difficile impresa di abbattere la pluridecennale dittatura di Mubarak . Questi, è giusto ricordarlo, è stato per anni ed anni supportato dalla maggior parte dei paesi occidentali che, per ragioni economiche, hanno sorretto ed aiutato un  dittatore implacabile che andrebbe accusato di crimini contro l'umanità. Determinante il contributo dell'esercito egiziano che, da quanto si apprende, non si oppone più alla massa popolare. Anche Google da una mano ai manifestanti, aggirando il divieto della dittatura con un intervento tecnologico di grande qualità e spessore grazie ad un sistema, creato ad hoc, che aggira lo stop di internet da parte del dittatore.
Vi dicevo dei paesi occidentali che hanno appoggiato per anni Mubarak ma che, adesso, cogliendo l'onda del cambiamento, stanno cercando di mediare verso il cambio voluto dal popolo e che non sono più così tanto favorevoli verso lo zio di Ruby. Solo un paese, tra quelli riconosciuti come democratici (?), continua imperterrito a sostenere l'insostenibile: Israele. Da poco si è celebrato il giorno della memoria per ricordare le vittime ebree del nazismo. Insistere, senza se e senza ma, nel sostenere un dittatore sanguinario ed antidemocratico come Mubarak è uno dei tanti piccoli tasselli che ci portano a pensare che, se c'è qualcuno che ha bisogno di ricordare gli errori commessi dagli altri nella storia, è proprio il popolo di Israele. E dire che, aldilà delle migliori ragioni economiche possibili ed immaginabili, per un popolo che fa di Dio la propria bandiera di identità nazionale, difendere lo zio di una zoccola è terribilmente osceno ! Matri !

* Padre

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