sabato 22 giugno 2013

IL CHE CHE NON C'E'

Gli ultimi due post sono stati incentrati sui problemi del moVimento a Roma ed, infatti, mi ero ripromesso di "spezzare" un po' e di parlare di altro. Purtroppo io l'impegno ce lo metto ma, se ogni giorno esce una novita' (ed esce dal nostro gruppo anche un Parlamentare), come faccio a fare finta di niente ?

Allora iniziamo da altro: inizierei con lo schifo provato oggi leggendo questa notizia. L'ex calciatore del Palermo Miccoli è indagato per estorsione, ma lo sdegno non viene da questo bensì dalle orrende frasi, intercettate dagli inquirenti, pronunciate, dal calciatore, nei confronti del Giudice Giovanni Falcone; e dire che il fantasista mi  è sempre stato simpatico: a parte i colpi sul campo, l'ho sempre visto come una "persona del popolo"... forse per i suoi modi un po' "grezzi" ma, soprattutto, per il suo bellissimo tatuaggio raffigurante il Che,
Molti, sul web, ne stanno chiedendo la radiazione dalla Figc; io proporrei, inoltre, di cancellagli quel tatuaggio dalla caviglia facendogli molto ... molto male. Che merda di uomo !

Da una brutta notizia ad una notizia che, se letta bene, qualche speranza la lascia. Parliamo di temi nisseni dove, ogni tanto, "ci si ricorda" del problema-stranieri.
Il Comune di Caltanissetta, in perenne annunciato dissesto economico, fa poco o nulla. Coerentemente, si fa per dire, con la propria linea politica, la Giunta Campisi non si adopera quasi in niente per cercare di rendere meno difficile la situazione sia dei nisseni, sia degli immigrati. Anzi in città si sente nell'aria una crescente intolleranza nei confronti di queste persone; ad agevolare questo andazzo alcuni articoli di stampa (segnalati in precedenti post), alcune spregevoli manifestazioni di gruppi politici di estrema destra e, perdonate la schiettezza, l'ignoranza di molti nisseni che, consapevoli o meno di quella che è la reale situazione e le reali responsabilita', sembra non aspettino altro per tirare fuori il peggior xenofobo che in "ognuno di noi".
Vedo le vostre facce chiedersi ancora dove sarebbe la speranza in questo tema. La speranza, seppur piccola, viene da iniziative come questa che, se ben veicolate, possono raggiungere un buon numero di persone e, chissà, con un pò di sano "passaparola", forse, qualcosa, nel "nostro" modo di pensare potrebbe migliorare.
Il vagabondaggio della maggior parte degli stranieri che si trovano a Caltanissetta è dovuto a fattori di burocrazia spesso insuperabili. In tutto ciò mi chiedo: la responsabilita' è, solo ed esclusivamente, della orribile Legge Bossi-Fini o c'è qualcuno che ci mangia ? e, casomai, chi ?

Dai ... c'è 'ho fatta ! Il post va benissimo così e sono riuscito a non parlare della Senatrice De Pin; un buon passo avanti, anche perché, forse, è meglio mollare un po' l'argomento. Vista la frequenza di fughe e/o di espulsioni, rischio di diventare alquanto monotono.
Vi saluto segnalandovi un nuovo corso in programma, da Ottobre, con la Libera Pluriversita' Nissena. Forse la nostra ultima speranza è proprio questa: veicolare il proprio sapere agli altri; come si dice ? aiutati ca Diu t'aiuta*.

* aiutati che Dio ti aiuta (ma era facile stavolta)


1 commento:

Roberto Gioè ha detto...

bello il post, ma bellissima l'idea di cancellare, facendogli molto male, l'immagine del Che... e se mi permetti aggiungerei il fatto che, chiunque volesse tatuarsi il volto di un personaggio famoso, patriota,attore,immagini sacre.....dovrebbe ottenere una speciale liberatoria dallo stesso o da chi ne cura l'immagine!!!!!