giovedì 13 giugno 2013

COSE SERIE

Negli appunti, spesso incomprensibili, che mi portavo dietro da giorni per i post del blog, ve ne erano due che, alla fine, non tratterò più. La morte del militare in Afghanistan, diventata purtroppo ormai una notizia quasi di routine e le gravi condizioni di Nelson Mandela. Per ragioni diverse gli argomenti sono ormai, diciamo, superati anche perché pare che, e questa è una buona notizia, le condizioni di Mandela sono in fase di miglioramento.

Poi. per ora, è un periodo, inutile negarlo, in cui il moVimento fornisce argomenti in continuazione.
Se penso solamente che qualche mese fa nessuno ci citava nemmeno per sbaglio e che ora non esiste trasmissione televisiva che non ci dedichi ampi spazi, mi sembra che siano passati anni ed, invece, tutto è avvenuto a velocità supersonica.
E' proprio questa eccessiva rapidità degli eventi che, secondo me, ha portato, e continua a portare, scompensi e disequilibri tra Grillo ed i Parlamentari del moVimento.
Vero, anzi verissimo, che la stampa è tutta contro e che non perde occasione per attaccarci, ma è altrettanto vero che, purtroppo, le cose stanno accadendo.
Probabilmente la Senatrice Gambaro avrebbe potuto usare dei canali diversi rispetto a quelli utilizzati, ma è anche vero che non è possibile che, non appena qualcuno osa mettere in discussione qualcosa delle strategie operative di Grillo e Casaleggio, diventa un prezzolato o, comunque, qualcuno che vuole danneggiare il moVimento. Nella critica e nel confronto si cresce: possibile che una persona dotata dell'intelligenza di Grillo non riesca a far suo un concetto di arricchimento ? possibile che non si renda conto che rispondere con i post sul blog e con i sondaggi per autoconfermarsi,  fornisce un'immagine deleteria agli occhi di chi ci osserva ?
Quando ho letto la domanda che veniva fatta sul suo blog "vorrei sapere se sono io il problema" mi è venuto da rispondere, immaginandomi in compagnia di Beppe, "promettimi che non ti incazzi e ti rispondo sinceramente...... ".
No, "il problema" non è Grillo che ha pensato, fondato e portato avanti il moVimento dal nulla.
Grillo è, dicendola meglio, "uno dei problemi", ma lo diviene quando dice e fa cose che, ora che abbiamo dei rappresentanti in Parlamento, rischiano di mettere in cattiva luce il lavoro parlamentare già ignorato dai media.

"I protagonisti devono diventare i cittadini ed ognuno deve essere leader di se stesso". Queste sono parole che posso tranquillamente virgolettare perchè sono di Beppe e sono parole e concetti ripetuti per anni, da lui e da noi, in ogni evento pubblico, in ogni riunione di qualsiasi natura, in ogni discussione animata che ognuno di noi ha avuto, in questi anni, con questo o quel "nemico" del moVimento. 
I cittadini, quindi, sono leader ed ognuno lo è per se stesso. Se un leader pensa che gli eccessivi e continui insulti a tutto e tutti hanno, in parte, danneggiato il moVimento nell'ultima tornata elettorale, lo deve poter dire senza rischiare di essere cacciato via o insultato.
Mi pare di capire che i colleghi Senatori della Gambaro non abbiano intenzione di mettere su procedure di espulsione e che, quindi, non ci saranno altre perdite.
Se andrà così penso che il buon Beppe dovrà riflettere e, non sia mai, limitare qualche suo atteggiamento eccessivamente forte.

Cambio argomento ed, a proposito di cose serie che il moVimento sta facendo e seguendo in Parlamento, vi aggiorno sulla questione "M.U.O.S. - Bonino": grazie alle preziose informazioni fornitemi da Azzurra Cancelleri, posso dirvi che i ragazzi della Commissione Difesa stanno preparando un'interrogazione parlamentare e che, a prescindere da questa, la situazione viene monitorata quasi quotidianamente in quanto sarà di grande importante il parere dell'Istituto di Sanità che, a quanto pare, dovrebbe essere reso noto da un giorno all'altro... questa si è una cosa seria. 

Aggiornamento delle ore 20: necessario a causa di questo post in cui si annuncia, per lunedì, la riunione dei senatori del moVimento che discuteranno dell'espulsione della Senatrice Gambaro dal gruppo parlamentare. Nei telegiornali di metà giornata la tendenza era stata diversa ed, infatti, avevo scritto altro.
Alla fine, scrivono Crimi e Morra, sarà la rete a decidere votando. 
Stavolta questa va vinta. Se il gruppo parlamentare dovesse votare l'espulsione (cosa non cosi' scontata), gli iscritti al portale dovranno rispondere NO.
Non aggiungiamo errori ad errori ...


2 commenti:

vincenzo iacobelli ha detto...

Se tutti dicono la loro si finisce come il pd/pdl tutti parlano ma la linea politica quale? sapeva le condizioni. (Si ma si cresce)a danno del M5S no grazie si dimeterà? non credo lei ha usato il movimento e basta..

angela ha detto...

Ma cosa c'entra la linea politica con la critica a Grillo? La linea politica è il programma, la linea politica sono le strategie, i rapporti con le altre forze, tutto ma non il giudizio personale su un appartenente al movimento! Grillo è uno come gli altri, può essere criticato e questo non significa non condividere i valori del gruppo o la linea! Dov'è scritto, fammelo leggere, che tra i valori c'è "non criticare Grillo"? Dov'è scritto che non si può fare? In quale codice o patto?