lunedì 25 marzo 2013

STROZZINAGGIO EUROPEO

In questi giorni, tutte le volte che sento in televisione "le banche di Nicosia sono chiuse" faccio un balzo sulla sedia pensando alle banche del piccolo paese siciliano. Si parla, invece, della capitale di Cipro, Paese in cui, in questi giorni, si registra il primo prelievo forzato da parte dell'Europa. Da quel che mi è sembrato di capire, dopo una prima opposizione del parlamento cipriota, ci si è accordati per un forte prelievo da tutti i conti correnti con importi al di sopra dei centomila euro. Tale prelievo, imposto principalmente dalla Germania, è necessario affinchè l'Europa accordi a Cipro un prestito di dieci miliardi di euro.
Debito che si aggiunge al debito e con che "misura" ? con la sottrazione forzata di denaro dai risparmi dei cittadini ciprioti. 
E' ormai chiaro anche ad un bambino che questo sistema non funziona più, che aggiungere debito al debito, strozzando l'economia dei Paesi europei, porterà tutta l'Europa, inevitabilmente, al baratro.
Sento dire da qualcuno che si vanta di capire di economia che un'uscita dall'euro o un dichiarato non pagamento del debito pubblico porterebbe l'Italia al fallimento ed alla carestia; la strada dello strozzinaggio europeo, invece, dove ci porta ? io dico che il finale è sempre lo stesso e, quindi, credo sia più intelligente, in questa fase, cambiare totalmente direzione ed opporsi alle restrizioni imposte dall'Europa.
Io non sono un esperto di economia ma una cosa la capisco: chi ha un credito nei confronti della Grecia, di Cipro o dell'Italia ha l'assoluto interesse che questi Paesi non falliscano perchè, se ciò avvenisse, dovrebbero dover dire addio ai loro soldi.
L'Europa unita è miseramente fallita perchè è stata solo un'Europa economica e non politica che è andata dietro solamente ai tassi ed ai debiti senza pensare di mettere al centro di tutto la cosa più importante: la persona.

Stamani, nonostante la pioggia, ho messo in entrata all'ufficio protocollo del Comune, questo documento col quale il moVimento chiede, agli organi preposti, le ragioni, per iscritto, dell'interruzione delle riprese video delle sedute. Per proseguire nel giusto iter abbiamo bisogno di una risposta scritta: speriamo che la settimana santa li aiuti a formulare una risposta degna di questo nome.
Nel frattempo, come vi avevo già anticipato nel post precedente, domattina ci sarà una seduta straordinaria del Consiglio Comunale dove si parlerà proprio dell'abolizione delle province... da non perdere assolutamente.


1 commento:

vincenzo guttilla ha detto...

quindi i ciprioti (per salvarsi) prestano i loro soldi alla banca europea che dopo glieli gira ad un bel tasso di interesse? credo che ho capito che funziona cosi'!