venerdì 29 marzo 2013

SOPRUSI SENZA VERGOGNA

Ci sono le scuse ufficiali, c'è la solidarietà del governo e dei ministri ed, oggi, a Ferrara ci sarà anche una manifestazione in favore della madre di Federico Aldrovandi.
Ma che persone sono gli italiani ? si ammazza un ragazzo  senza motivo, si cerca di insabbiare tutto ma, grazie alla forza di volontà di una madre, gli assassini in divisa vengono dichiarati colpevoli e condannati; altri poliziotti che fanno ? vanno a manifestare la solidarietà agli assassini sotto l'abitazione della madre di Federico ?
Ora la situazione è molto semplice: per poter dire che si tratta, al solito, di "mele marce" e che la stragrande maggioranza dei poliziotti di Ferrara sono brave persone e non c'entrano nulla con le bestie assassine e nemmeno con chi solidarizza con questi ultimi (dio quante mele !), gli agenti di Ferrara devono essere presenti oggi e far sentire la propria voce in favore della legalità e del rispetto degli altri...sempre.
Si dissoceranno dalle "mele marce" ? hanno l'occasione per farlo, vedremo.

Rimanendo in tema di soprusi senza vergogna, vi segnalo, per domani pomeriggio, la manifestazione nazionale NO M.U.O.S.  che si svolgerà a Niscemi e che insisterà nel dire che le antenne da guerra non sono gradite e che, inoltre, è in gioco la salute dei cittadini di questa e delle prossime generazioni.
Il governo regionale ha revocato le autorizzazioni agli U.S.A. ma, nonostante questo, nulla è cambiato ed i lavori sono continuati come se nulla fosse successo.
Io, che sono il solito ingenuo ottimista, mi aspettavo che, revoche alla mano, i carabinieri (o chi per loro) si recassero presso il cantiere statunitense e lo chiudessero mettendogli i sigilli. Questo è quello che, normalmente avviene in un Paese dove le Istituzioni hanno valenza e credibilità, quindi non in Italia.
L'arroganza e la supponenza americana, con la conseguente sudditanza italiana, sono il risultato di oltre mezzo secolo di politiche internazionali fatte di "scambi e favori reciproci" come sempre, sopra la testa dei cittadini.
A questo punto, nell'ottica del tagli ai costi della politica, direi che è possibile abolire non solo le province ma anche le regioni ed i relativi governi e parlamenti visto che, nonostante le decisioni della Giunta Crocetta, il corso degli eventi non cambia. Mi dite a cosa serve il Parlamento regionale ?
Andiamo, domani, in massa: è un problema che riguarda tutti ed è l'ennesimo sopruso senza vergogna che non possiamo tollerare.

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