martedì 19 marzo 2013

LA PROPRIA FIDUCIA

Una cosa è certa: da quando esiste il moVimento ed, ancor di più, da quando è iniziato l'ingresso dello stesso nei Consigli Regionali ed in Parlamento, si nota, in maniera chiara, che anche i partiti tradizionali, grazie al nostro stimolo, hanno inserito, nei loro programmi a breve scadenza, alcune cose che diciamo da anni ed anche per le cariche (più simboliche che di sostanza) dei Presidenti delle Camere sono state elette due persone "nuove" per il palcoscenico politico italiano.
A proposito del discorso legato all'elezione di Grasso alla Presidenza del Senato, mi premeva fare alcune ulteriori considerazioni visto che, ieri, in questo post Grillo ha rivisto e riletto l'accaduta con maggiore lucidità e pacatezza ed ha tolto, soprattutto, quell'antipatica minaccia dell'espulsione (indotta o meno) che, tra l'altro, non aveva senso visto che, lo stesso Codice di Comportamento degli Eletti del MoVimento 5 Stelle prevede un iter più lungo e decisamente più democratico delle "epurazioni con post".
Inoltre, dettaglio non da poco, esiste l'Articolo 67 della Costituzione che, finché c'è, andrebbe rispettato, anche se è altrettanto vero che con la legge elettorale "porcellum" questo articolo viene calpestato ed ignorato da anni.
Mi pare che il mio pensiero, sulla questione, è chiaro così com'è chiaro anche che, qualora dovessero esserci dei voti a 5 Stelle ad un governo di partiti, sarebbe giusto ed opportuno che, in quel caso si, dovrebbero esserci delle dimissioni  dal moVimento da parte di chi, eventualmente, dovesse dare la propria fiducia ad un governo Bersani o di chicchessia. Considero questa ipotesi alquanto remota perché, conoscendo personalmente parecchie delle persone presenti in Parlamento per noi, tendo a fidarmi di loro.
Ho trovato offensivo, per esempio, l'articolo di Marco Travaglio  che scrive, testualmente, "I 5 Stelle che hanno votato Grasso contro Schifani sapevano bene chi è Schifani e hanno scelto il meno peggio, cioè Grasso. Ma non avevano la più pallida idea di chi è Grasso, e questo è un bel problema.". 
Il valido giornalista non conosce di persona, per esempio, Mario Giarrusso a cui, nelle riunioni regionali di questi anni, ho sempre sentito fare quasi solo interventi riconducibili sempre al cancro mafioso ben presente in Sicilia; da cui ho sentito parlare dell'argomento con conoscenza piena dei fatti e che, sicuramente, sa benissimo chi è Piero Grasso, in tutto e per tutto, quanto e più di Travaglio che in Sicilia viene, probabilmente, solo per proporre i suoi spettacoli teatrali. La si smetta con questa storia degli sprovveduti e dei rincoglioniti in Parlamento che, presi per il culo dai "marpioni", hanno votato Grasso cadendo nella trappola. Chi sostiene una tesi del genere, chiunque esso sia, secondo me non ha capito un cazzo e dimostra anche pochissimo rispetto nei confronti del prossimo in generale.
Un po' di rispetto in più per coloro i quali sono in Parlamento per la prima volta e che cercano di interpretare, tra mille difficoltà, quella che vuole essere la riVoluzione del moVimento, non guasterebbe.

Il bello di questo periodo, però, è che il moVimento è molto presente all'Ars ed ora anche a Roma ma, a Caltanissetta, viene ancora combattuto ed ostacolato dai partiti del Consiglio Comunale che, come già saprete, hanno fatto sapere alla cittadinanza tutta, tramite questi cartelli, che le registrazioni delle sedute non sono più libere e che è necessario presentare ... una richiesta (??).
Non avendo intenzione, com'è ovvio, di presentare alcuna richiesta, i Grillinisseni, stavolta, erano veramente in tanti ed i nostri occhi sono diventati ... la nostra nuova telecamera. In attesa degli sviluppo dei vari esposti agli organi preposti, quindi, niente telecamera ma degli accurati report (ecco il primo) che vi danno, comunque, l'idea della produttività, dei costi e della "concretezza" delle sedute pagate coi soldi di tutti i cittadini (dio che qualunquismo !).
Vi saluto col sorriso non prima di avervi segnalato alcune "perle" di qualche Consigliere che, ormai si sa, a volte si lascia andare in involontarie battute di altissimo livello: un Consigliere, rivolto ad un collega che di mestiere fa il Pediatra "consigliere "omissis" ma che gli sembra che io sono un assistito pediatra ?" ed a seguire, dando dell'anziano al collega, sempre lo stesso Consigliere insiste "non faccio il geriatra" rendendosi protagonista di un'involontaria ed esilarante rima; un altro (o forse sempre lo stesso Consigliere ...) per meglio definire la sua poca competenza tecnica su un tema trattato dichiara candidamente: "sono incapace di fare la "O" col bicchiere", per poi confessare di aver "lasciato" latino e disegno al liceo (!!) e concludendo in questo modo il suo sensazionale intervento: "io sono un giocatore di poker ed ho gli occhi a 360°". Giuro che è tutto vero ma so che non avete motivo di dubitare dei miei racconti censurati., penso di godere della vostra fiducia.
Vi rimando alla strana pagina che, su facebook, cresce lentamente (ma non occultamente come forse dovrebbe) e che offre chiavi di lettura sui fatti nisseni assolutamente incomprensibili.

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