mercoledì 27 marzo 2013

IL PRIMO COMUNISTA

Siamo in piena Settimana santa che, per Caltanissetta, credo sia la settimana più importante dell'anno da tutti i  punti di vista ed, anche come festa religiosa, è una settimana in cui, un po' come a Natale, i nisseni sono alquanto presi dall'atmosfera pasquale (lo scrivo minuscolo per evitare querele) e sono tutti un po' più buoni. 
Anche se non sono un credente (ma sono nisseno), devo ammettere che queste feste di piazza, a carattere religioso, mi piacciono e non solamente per il panino coi wurstel (cipolla e maionese) ma, specie il venerdì,  la processione del "Cristo Nero" è molto affascinante e seguita anche grazie ai bellissimi canti dei fogliamari. 
Tutto sommato non si può non avere stima ed ammirazione nei confronti del "personaggio storico" Gesù; che poi questi, nel tempo, sia stato "usato" e strumentalizzato è un altro discorso, ma Gesù l'ho sentito definire, da più parti, il primo comunista; vai a capire, ora, per quanti questo è un insulto e per quanti altri, invece, un elogio...
In questo clima "mistico-religioso" volevo "lanciare una colomba" o, se preferite, "tendere una mano" alla classe politica nissena. Quanto accaduto ieri in aula consiliare, durante la pausa "imposta" dalla protesta degli operatori ecologici nisseni, è assolutamente da deprecare e da condannare ed, aggiungo, trovo che sia un episodio assolutamente insensato all'interno di quella che è una "battaglia politica" combattuta su fronti diversi e nella quale non è prevedibile da chi, questa, verrà vinta. In questo link potete leggere un accurato resoconto della seduta e potrete comprendere meglio a cosa faccio riferimento.
Noi, negli ultimi mesi, siamo stati ripetutamente provocati e, con grande autocontrollo, non abbiamo mai risposto alle provocazioni proprio perché pensiamo che sia lecito condurre, ognuno, la propria battaglia politica.
Penso che nessuno, da entrambe le parti, mollerà e, quindi, credo sia meglio continuare a combattere per quello che ognuno ritiene essere "il bene di Caltanissetta", rispetto ad altre strade che, questo è certo, non porterebbero a nulla.
Buona Settimana santa, quindi, a tutto il Consiglio Comunale (Presidente compreso) ed al "confuso e felice" Segretario Generale. Auguri, ovviamente, anche alla Giunta ed al Sindaco Campisi che ieri ha presentato un nuovo look (più giovanile) e che, spero, impieghi questo ultimo anno di amministrazione in maniera proficua per la città.

Riprendendo, invece, il tema del post precedente che, se ricordate, commentava gli avvenimenti di Cipro, qualcuno mi faceva notare che Cipro è un paradiso fiscale e che era "giusto" toccare i conti correnti superiori ai 100.000 euro.
Si tratterebbe, quindi, si una sorta di "patrimoniale europea obbligatoria" da cui non ci si può sottrarre. Pare che anche per altri Paesi europei si profilano soluzioni simili; mi sembra, quindi, che sia più utile e logico fare noi stessi, prima che ce lo imponga l'europa, una bella "tassa patrimoniale" da utilizzare per dare una boccata d'ossigeno alla nostra economia; soldi liquidi e pronti non da dare all'europa (e nemmeno alle banche) ma da immettere nell'ormai svenato circuito economico italiano delle piccole e medie imprese. Personalmente farei aspettare l'europa e, quando il Paese si fosse rimesso in moto, anche in parte, e si fosse ripreso dallo stallo economico, andrei a ritrattare il debito pubblico in maniera più logica e meno "strozzante". Questa è la mia idea personale e non del moVimento (giusto per capirci) per cui Bersani, volendo, potrebbe anche telefonarmi.

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