giovedì 26 luglio 2012

NON FA PIU' NOTIZIA

Difficile capire cosa, oggi, fa notizia: qualche strage (per uno o due giorni), qualche terremoto (finchè trema la terra), lo spread.... (!!), ma fuori da queste e da qualche altra informazione, possiamo dire, tranquillamente, che poco o nulla faccia più notizia.
Non fa più notizia, per esempio, che Nicola Vendola si ritrovi in mezzo ad un guaio giudiziario. Prima indagato ed ora con una richiesta di rinvio a giudizio della procura di Bari per concorso in abuso d'ufficio. Il filosofo della nuova sinistra italiana avrebbe favorito la nomina di un amico come primario di un importante ospedale. Potrebbe essere e potrebbe non essere , certo. In questioni di sanità pubblica, comunque, il leader di Sel ha sempre avuto comportamenti e partner (come Don Verzè) molto molto equivoci. Un presidente di regione rinviato a giudizio dovrebbe dimettersi: valeva per Cuffaro, vale per Formigoni (indagato) e deve valere anche per Vendola ma nessuno, ormai, usa dimettersi... nemmeno gli oratori della "politica pulita", limpidi e cristallini.
Non fa notizia neanche la richiesta il rinvio a giudizio per politici&mafiosi nella vicenda del patto tra Stato e mafia del 1992. Nonostante gli ostacoli che continuano ad arrivare da ogni parte (Napolitano o "trasferimenti" in Guatemala), la Procura di Palermo continua ad andare dritta verso la ricerca della verità su anni che hanno cambiato radicalmente la storia d'Italia dei successivi venti anni. E' un dovere cercare la Verità ed è importantissimo, in questo momento, fare da Scorta Civica ai Magistrati in qualunque modo e con qualsiasi mezzo.
Altro avvenimento che, molto tristemente, non fa più notizia sono le espulsioni di Grillo. L'ultima epurata si chiama Paola Miani e, mentre nelle precedenti occasioni, i diretti interessati avevamo manifestato le non-ragioni delle decisioni del capocomico, in questo caso, ancora, non si sa nulla sulle eventuali fantamotivazioni. "Ovviamente" Grillo non da nessuna spiegazione e, come nelle altre occasioni, si limita a tre righe di P.S. alla fine di un post sul blog. Siamo alle comiche: nemmeno il tempo di veder nascere una nuova e straordinaria realtà che si pone l'obiettivo di cambiare e far tornare nobile il significato della parola "politica" che, ancora prima di arrivare in Parlamento, ci sono segnali di "proprietà" del MoVimento che, in tutta sincerità, speravo di non rivedere più dopo la caduta di Berlusconi. Il Movimento 5 Stelle è "una libera associazione di cittadini", la logica de "il logo è mio e decido io" non funzionerà e renderà il MoVimento uguale agli altri partiti, una volta arrivati in Parlamento... quantomeno dal punto di vista della squallida realtà dei partiti personali. Se andiamo in Parlamento, non possiamo avere la linea politica dettata da Grillo e dal suo staff ! Noi siamo del Movimento ? quindi, senza se e senza ma, diciamo quel che riteniamo giusto o sbagliato, senza guardare il colore politico di chicchessia. Lo stesso deve valere per Grillo, la sua politica delle epurazioni è fuori dallo spirito del MoVimento. Il "clandestino", in questo momento, è lui ! ...e così difficile trovare il coraggio per dirglielo e ribadirglielo ?
Non fanno e non hanno mai fatto notizia le morti bianche sul lavoro. Se muore un militare in missione che, purtroppo, è consapevole di rischiare la vita, visto che il suo lavoro si chiama ... guerra; onori delle armi, funerali di Stato, "fiumi di parole". Se muore un operaio, forse, ne da velocemente notizia il tg3 e poi ... "passiamo ad altro". Le morti bianche in Italia sono in aumento. Ogni anno i numeri sono da conflitto armato ma, grazie al cielo, la disoccupazione è in crescita esponenziale e così, almeno, ci saranno meno morti sul lavoro.

1 commento:

tiziana ha detto...

Complimenti Angelo, i tuoi post sn sempre molto....eccezionali