lunedì 23 luglio 2012

IL COLPEVOLE


Ieri, nel tardo pomeriggio, stavo scrivendo il nuovo post, poi, un pò perchè ho notato che scrivevo ma non stavo ottenendo un bel risultato ed un pò perchè sono stato interrotto... ho lasciato perdere. Si è trattato di un'interruzione (molto) gradita: una persona in chat su facebook con cui ho avuto il piacere di chiacchierare per circa un'oretta. Chiacchierata ancora più piacevole perchè assolutamente inattesa. Stop, non aggiungo altro ... sapete benissimo che i fatti personali del blogger non vengono mai messi nero su bianco qui ma, essendo questo blog una sorta di diario di riflessioni online, mi piace comunque accennarne. Il bello è che solo il colpevole dell'interruzione sa di essere tale...
Ieri notte scontri nei dintorni della TAV; almeno così ci viene raccontato. Pietre, bombe carta, petardi ed il capo della Digos, tra gli altri, seriamente ferito. In Francia il governo ha messo in standby la TAV e sta facendo una verifica economica di fattibilità; in terra italica, nonostante le reticenze francesi, nessun dubbio sfiora tecnici e politici e si prosegue nella guerriglia che è, più che altro, una guerriglia mediatica per far apparire colpevole chi è necessario far apparire tale.
Giornate, quelle che viviamo in questo periodo, ricche di notizie di merda; tra queste c'è certamente la conferma della ricandidatura di Berlusconi alla guida del centro destra. Qualche polemica interna, visto che si era parlato a lungo di primarie, ma sembra che, alla fine, tutti si sottometteranno al volere del nanocavaliere. Il problema, come al solito, è: come e con chi si presenterà il centro sinistra ? Pd con il centro o Pd con la sinistra ? in attesa di capirlo vedrete che Berlusconi ed i suoi prenderanno nuovamente un bel pò di voti. Sicuramente, se non si organizzano con una legge elettorale fatta apposta per limitare il MoVimento 5 Stelle, si troveranno "un bel problema" tra i piedi , nei loro tentativi di inciucio e, perchè no, di vero e proprio furto.
In tema di colpevolezza, non posso non chiudere con la notizia che per far giustizia di una strage sarà perpetrato un omicidio. Holmes, il ventiquattrenne autore della strage di Denver, verrà quasi certamente condannato a morte e giustiziato ed a deciderlo saranno, a quanto pare, i familiari delle sue vittime (!!!). Uno Stato democratico non si vendica perchè, così facendo, perde immediatamente la possibilità di utilizzare questo aggettivo per definirsi. Uno Stato democratico prova a capire i perchè e, possibilmente, a porvi rimedio. Se i giovani americani crescono vedendo intorno a loro solo violenza ed hanno un facilissimo accesso all'acquisto di armi di ogni genere, poi non dobbiamo meravigliarci molto che avvengano cose del genere. Semmai mi meraviglia e mi sconvolge di più la vendetta della società civile tramite la pena capitale. Alla probabile'esecuzione di Holmes, ne sono certo, saranno presenti molti familiari delle vittime.... come se veder morire un assassino possa restituire la vita alle sue vittime.

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