giovedì 5 luglio 2012

LA LEGGE E' UGUALE PER TUTTI ?

Aggiornamento sul consigliere nisseno fresco recluso (ma ovattato condannato): si è dimesso dall'Api, il suo ultimo partito di una lunga serie che, tra l'altro, dai sondaggi è un partito che non esiste e non è mai esistito. Tanto quanto si sta avvicinando, sempre più, la carestia (travestita da crisi), parallelamente si avvicina il momento in cui la politica non avrà più rappresentanti loschi o pregiudicati.
Oggi, a lavoro, sentivo parlare bene del MoVimento persino un capoarea di un'azienda fornitrice, un insospettabile quindi. Dai che ci siamo !
Le spine che sussistono dentro il MoVimento non sono scomparse d'incanto e l'annunciato successo elettorale potrebbe rappresentare un bivio: si farà chiarezza su tutto quello in cui si deve fare chiarezza (in primo luogo il ruolo di Grillo e Casaleggio) o si continuerà a far finta che il problema non esiste ? è in gioco la dignità personale di ogni stellino e, conseguentemente, il futuro di questo Paese.

So di avere qualche lettore in divisa ed ogni volta che parlo delle forze dell'ordine, purtroppo, non lo faccio per buone ragioni. Conosco molte persone che, per lavoro, fanno i poliziotti o i carabinieri e la maggior parte di loro sono persone intelligenti, sensibili ed umane, quindi o sono fortunato io o, quando si è all'interno del corpo, ci si annulla totalmente come persona e si diventa solamente una macchina violenta.
Dopo il recente episodio raccapricciante di Milano e la condanna degli assassini di Federico Aldrovandi, oggi è arrivata anche la condanna definitiva per i vertici della polizia per i vergognosi fatti del G8 di Genova del 2001. In questo link http://qn.quotidiano.net/cronaca/2012/07/05/739863-diaz-g8-genova-condanne-polizia-cassazione.shtml potete leggere tutti i nomi dei condannati e dei prescritti per lesioni (non voglio sporcare il blog riportandoli). Tanto per cambiare nessuno di loro andrà in galera (per via dell'indulto) e, mentre per per gli uomini che erano al vertice scatterà l'interdizione dai pubblici uffici per cinque anni, per i prescritti non ci sarà nemmeno questa sanzione accessoria; dovranno solamente risarcire le vittime. Ecco, quindi, perché da anni, nel corso di qualsiasi tipo di manifestazione, i celerini fanno quello che vogliono... hanno la certezza di non pagare per i reati che commettono.
Mi rivolgo, come sempre, agli uomini in divisa che, a differenza dei suddetti esempi, sono, prima di tutto, degli uomini: chi infrange la legge indossando una divisa, rovina ed annulla il lavoro dei tantissimi che lo svolgono con coraggio ed onestà. Pensateci.

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