sabato 18 febbraio 2012

LA MERDA



Settimana che volge al termine e mediocre festival che sta per terminare col ritorno di Celentano. Stavolta me lo perderò... volentieri.
Stamani banchetto del Movimento 5 Stelle Caltanissetta per la raccolta delle firme, che continua, a sostegno della petizione "Io pago, io decido".
Per me settimana pesante e stressante, infatti mentre scrivo sto riempiendo la vasca per un rilassante bagno caldo. Invito tutti quelli che leggono o leggeranno a firmare: stamani al mercatino dello stadio Pian del Lago e nel pomeriggio in centro storico (vediamo se riesco ad andare). Partecipate e, soprattutto, firmate, i cittadini devono tornare protagonisti delle vicende che li riguardano. Solo così potremmo liberarci dell'abbondante merda che è mischiata alla politica italiana.
In giro per facebook, intanto, proseguono, ininterrotte, le polemiche, spesso insensate, sui post di Grillo.
C'è gente che passa la maggior parte del proprio tempo libero (e ne deve avere tanto...) ad aspettare i post del comico genovese per buttare fango (e merda) sul Movimento, sul suo essere "di destra", sul suo "appoggiare il governo Monti" (?????) ... etc etc
Ogni scoreggia di Beppe viene amplificata, interpretata, letta tra le righe o contestualizzata a proprio piacimento e questo è il classico esempio del solito comportamento italiano di voler cambiare tutto per non cambiare niente... siamo un popolo di merda.
A proposito di merda: l'Inter ha perso ancora e, come previsto, u cantanti ha miseramente fallito chiudendo, a mio avviso, la sua carriera di allenatore. Dopo tre o quattro anni di "gloria", i nerazzurri tornano nella loro media storica. Chissà che cosa dovranno inventarsi, ora, per provare ad uscire dall'anonimato che li contraddistingue ! Per qualche anno la merda si è travestita da cioccolato; all'assaggio, però, ogni dubbio svanisce. Peccato che anche i tre o quattro anni non hanno più alcun valore dopo che Procuratori Generali della Figc e Tribunali hanno, rispettivamente, messo nero su bianco (manco a farlo apposta...) che anche Facchetti telefonava (eccome !) e che i "campionati incriminati" sono regolari.
Tornando al calcio giocato: stasera c'è il Catania a Torino. Partita per niente facile e, come sempre, dobbiamo migliorare in una situazione determinante: la concretezza. Di arbitri, se fossi in Mr Conte e nei dirigenti bianconeri, io non parlerei; primo perché siamo la società più titolata d'Italia e, quindi, dobbiamo mantenere una certa distanza dai comportamenti delle "provinciali"; secondo perché gli arbitri hanno sempre sbagliato e sempre sbaglieranno e vedere "fantasmi" non giova a nessuno. Anto' continuiamo a lavorare e cerchiamo sempre di migliorare, lasciamo le chiacchiere da bar ad altri.
Chiudo con un ringraziamento personale all'ex bianconero Di Vaio ed un invito a tema per i tifosi dell'Inter: vergognatevi della vostra bandiera Facchetti  e, quindi,, della vostra fede calcistica, noi stiamo godendo.

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