martedì 14 febbraio 2012

FAME DI SINISTRA

Spaccarotella andrà in galera. Il poliziotto che, qualche anno fa, uccise un giovane tifoso laziale, è stato condannato ad oltre nove anni di carcere in terzo grado e, quindi, sarà rinchiuso in carcere nelle prossime ore. Dopo la storica sentenza di ieri sui danni mortali provocati dall'eternit, oggi un'altro atto che, purtroppo non restituisce le vittime, ma, almeno, rende Giustizia a chi non c'è più.
Operai (e cittadini in genere) uccisi volontariamente in nome del risparmio economico (??) ed un ragazzo che stava andando allo stadio.
Certo è un quadro abbastanza triste quello in cui lavoratori e giovani sono "difesi" solamente da qualche sentenza di tribunale; una volta, si diceva, era la sinistra che si schierava, sempre e comunque, dalla parte dei più deboli: lavoratori sfruttati e giovani vittime di atti di violenza. Oggi, nonostante la diffusa fame di sinistra , i partiti politici "mancini" (esattamente come quelli di destra) guardano solamente ai freddi numeri dell'economia ed aspettano ordini provenienti dalla "sovrana Europa". Difficile sentire voci fuori dal coro e, quando ci sono, sono poco credibili.
Che ci sia una gran fame di sinistra è fin troppo evidente: ovunque si disputino elezioni primarie nel "centro-sinistra" vincono i candidati di Sel che, all'interno di un'ipotetica coalizione, rappresenta la parte più "radicale". Rappresenta o dovrebbe rappresentare direi. Sapete delle mie opinioni su Vendola e sulle sue politiche "illusioniste" che non trovano riscontro nei fatti, ma mi auguro, come sempre, di sbagliare.
A Genova, intanto, ha vinto ancora il candidato di Sel e questo, secondo me, è un segnale preciso per il Pd: più si "modera" e più perde.
Chi se la prende con chi se la prende con la sinistra italiana, non capisce che la critica in questione vuole essere solamente costruttiva, ma quando, manco a farlo apposta, arrivi a casa, accendi il tg3 ed ascolti la notizia sul vicepresidente del consiglio della regione Umbria Orfeo Goracci, ti rendi conto che è diventato veramente difficile non essere qualunquisti. 
Il "signore" in questione, infatti, è stato arrestato, insieme ad altri "compari" (o "compagni" ?), con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata all'abuso d'ufficio e molestie sessuali. Il Goracci è un "baldo condottiero" del Partito della Rifondazione Comunista, un tempo da me tanto apprezzato (e votato), tanto da litigarne con mio padre, per il quale Bertinotti era "cchiu curnutu di l'antri"*. 
Fatti di questo tipo non sono casuali: sono ormai troppo frequenti ed, ogni volta, coinvolgono tante (presunte) "mele marce".
Destra e sinistra non sono uguali, sono una peggio dell'altra.

* più cornuto degli altri.

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