domenica 21 marzo 2010

GLI ULTIMI EROI



Inizio d'obbligo: vi segnalo che "Polemica e Polemiche" è nuovamente su facebook; un caro amico ha creato una pagina sul social network inserendo il pluribannato (io) come personaggio pubblico. Ovviamente chiedo a tutti coloro i quali erano "amici" del vecchio account di diventare fan della pagina in modo tale da poter riprendere i.... contatti. L'invito è rivolto a tutti, sono esclusi solamente i "segnalatori" che non gradiscono i post del mio blog, evidentemente.... :-D; inoltre sono anche su Twitter anche se ancora non ho capito come funziona....
Dopo queste comunicazioni di servizio veniamo all'argomento odierno: la prima assemblea della "Scorta Civica" di Caltanissetta che si è tenuta ieri pomeriggio. Ho preso parecchi appunti durante lo svolgimento della stessa e quindi mi accingo a fare un dettagliato e, come sempre, personale resoconto per coloro i quali non sono intervenuti, ma anche per quelli che erano presenti. Prima di iniziare, però, mi sembra doveroso esprimere i miei complimenti per l'ottima riuscita dell'evento a Luis Friend. In tutta sincerità ero un tantino scettico sulla buona riuscita dell'assemblea (per via di alcune modalità e del poco tempo disponibile), invece devo complimentarmi col compagno Luis che, quasi da solo, ha svolto un'ottimo lavoro e ne è dimostrazione l'ottimo risultato finale.
L'assemblea si è aperta con l'intervento di Rosario: cittadino membro della "Scorta" che ha spiegato ai presenti (una sessantina alle 18,30), le ragioni e la logica dell'iniziativa che, come noto, vuole scalfire positivamente le coscienze dei nisseni su un tema delicato come quello mafioso.
A seguire la sorprendente (per me) esibizione di Salvo Piraro: straordinario cuntastorie che ha presentato, alla sua maniera, il libro "I Pezzi mancanti" di Salvo Palazzolo, ospite anche lui dell'evento insieme al Giudice Tona. Piparo è stato, allo stesso tempo, divertente e coraggioso; il suo monologo ha introdotto magnificamente i temi della serata, risultando coinvolgente e brillante. Sotto la professionale conduzione di Salvatore Scarantino, gentilmente prestatosi per l'occasione, sono iniziati i vari interventi previsti. Il primo a (non) parlare è stato il Sindaco della città che, a causa di improrogabili impegni, non era presente. Un comunicato dello stesso, letto dal conduttore, è stata l'unica presenza del Comune che, in assenza del primo cittadino, non ha delegato alcun rappresentante...... mah .....
Ottimo l'intervento, invece, del Questore che ha parlato di consapevolezza e diritti dei cittadini; in termini semplici e chiari ha spiegato che la repressione da sola non basta e che la consapevolezza dei propri diritti, appunto, è la chiave per liberare i nisseni dalla mafia. A seguire abbiamo, invece, ascoltato l'intervento del padrone di casa: Padre Tumminelli. Intervento elogiativo della chiesa nella lotta alla mafia (??). Due i fatti citati dal prete (delitto Maniscalco ed omicidio Abate); omicidi avvenuti in contesti completamente fuori dal tema della serata (mafia !) e che è sembrato siano stati citati..... giusto per dire qualcosa. Come non citare, conoscendo padre Tumminelli da circa 20 anni, le sue storiche amicizie ed i suoi legami politici (leciti al 100% !) con la vecchia DC nissena che, è risaputo, è andata a braccetto per decenni con la mafia ?! ....il tutto solo per dire che, a mio modestissimo avviso, se non interveniva era meglio, anche perché è il primo ad ammettere di non aver letto il libro di cui si parlava :-D. Nel frattempo la fine della messa delle 18.00, ha portato un buon numero di persone all'assemblea (circa 100 e poi anche qualcuno in più) e sono proseguiti gli interventi: Patrì (Confagricoltura), Randazzo (Confesercenti) altro non lettore che si è soffermato sul principio fondamentale del rispetto delle regole e Crescente (Confindustria) che ha sottolineato il cambiamento della città dal 2005 ad oggi (??). Un pizzico di polemica, come sempre, non poteva mancare. L'intervento del rappresentante degli avvocati è stato improntato sulla critica alla "Scorta" che, a suo dire, non ha dimostrato la stessa sensibilità per un avvocato nisseno minacciato dalla criminalità organizzata. Dettaglio di non secondaria importanza: è stato l'unico intervento ripreso dalla principale televisione cittadina: TCS.....chissà perché ? (!) In tal senso direi due o tre cosine: intanto ritengo che non sia minimamente paragonabile l'esposizione dei Magistrati rispetto a quella degli avvocati e poi, bisogna ribadirlo ulteriormente, tutti e nessuno hanno la paternità della "Scorta civica"; anziché criticare ed aspettare gli altri, il simpatico Pastorello poteva, in quell'occasione, convocare i cittadini in qualità di "Scorta Civica" ed in molti, probabilmente, sarebbero accorsi a dare la loro vicinanza e la loro solidarietà. Terza ed ultima considerazione (correggetemi se sbaglio e ricordo male): c'erano avvocati nisseni il 23 Gennaio scorso alla manifestazione che ha fatto nascere il comitato ?....... non mi pare.
Interessante l'intervento del Giudice Tona che si è soffermato sulla necessità, da parte dei cittadini, di essere veramente parte del territorio e di non essere, quindi, un pezzo mancante.
In rappresentanza della Scuola, credo, ha poi parlato l'ex preside Vitellaro che era li ma non sapeva dell'esistenza del libro (?)..... complimenti alla sincerità....:-D
Prima dell'ultimo intervento, quello dell'ospite principale della serata, è stata erroneamente data la parola ai cittadini presenti (che era prevista alla fine) ed ovviamente ne ha approfittato al volo la consigliera Bonura: a parte che è stata l'unica a presentarsi come facente parte del comitato "Scorta Civica" (non la si vedeva dal 23 Gennaio !), l'intervento è stato improntato sulla sterile polemica del rappresentante degli avvocati. Poi Palazzolo, l'autore del libro, ha effettuato il suo intervento e, finalmente, è stata data la parola ai nisseni presenti. Dopo una strana domanda di un cittadino che ha parlato di Giustizia come di un argomento inflazionato (mi è sembrato uno che ha perso il treno per andare alla manifestazione del Pdl), c'è stato, invece, l'importante intervento del Sig. Castiglione (lo cito perché si è presentato), bidello della scuola San Giusto che ha messo il dito nella piaga parlando a nome degli ultimi della città. Gli ultimi sono coloro che non hanno un lavoro, hanno famiglia e, senza un reddito, sono quasi costretti a delinquere anche perché, se si rivolgono alla politica nissena, ricevono solo promesse condite di richieste di voto che rappresentano il primo tassello della mafiosità siciliana: il clientelismo. Bella la risposta del Giudice Tona che ha identificato in chi resiste e rimane nella legalità un vero eroe e che ha chiesto espressamente all'intervenuto di riportare le proprie parole agli ultimi. Fuori luogo e fuori tema la replica della consigliera Bonura che, da assistente sociale, si è sentita erroneamente chiamata in causa ed ha risposto ad un attacco non diretto alle assistenti sociali !
Non perché è mio amico e non perché è parte del "Movimento 5 Stelle", ma come non condividere l'intervento del "Segretario" ? :-D; di fronte ai continui riferimenti sull'identificazione, da parte di Palazzolo, della "Scorta Civica" in un ristretto gruppo di persone, Giancarlo ha giustamente precisato che la "Scorta" è la città e che chiunque può identificarsi, proporre assemblee ed iniziative antimafia col nome di "Scorta Civica". Tra i chiunque suddetti sono ovviamente compresi, aggiungo io, anche gli avvocati !

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