INQUIETUDINE

Ho appena finito di scrivere su facebook, dopo aver visto l'immancabile "Passaparola" di Marco Travaglio, chiedendo pazienza ai lettori del blog, prevedendo tre giorni molto impegnativi e senza il tempo necessario per scrivere un post, invece sembra che un'oretta sia venuta fuori per potervi esprimere un po dei miei pensieri.
Travaglio "sbavava" rabbioso contro i continui atti incostituzionali di questo governo: l'esecutivo convoca i vertici rai per verificare se è stato rispettato il contratto. Il preciso e pungente giornalista, allievo di Montanelli, spiega perfettamente il perché Scajola osi calpestare la Costituzione di fronte a tutti, facendo suoi dei poterti che appartengono solo ed esclusivamente alla commissione parlamentare di vigilanza rai. Vi consiglio la visione su questo link http://www.youtube.com/watch?v=Y1pQDNyYyPo. Ogni volta che mi accorgo che la Costituzione viene violata, non posso non attaccare e criticare il capo dello stato. Napolitano è il garante della Costituzione; toccherebbe a lui richiamare il governo ricordandogli che non è nei suoi poteri convocare i vertici rai; ma il vecchio presidente (lo ricordo ex partigiano e comunista !) tace.....inaugura l'anno scolastico, auspica sempre di tutto e di più ma la Costituzione deve averla dimenticata da qualche parte...... che tristezza !
Ringraziando i tanti auguri ricevuti dal blog su facebook, faccio notare a chi mi chiede di occuparmi maggiormente di "cose nissene" che io a Caltanissetta non vivo più da due anni e che quindi non so moltissimo di quanto accade; inoltre il blog ha lettori di ogni parte d'Italia e quindi significherebbe scrivere di argomenti a loro sconosciuti. Per esempio a molti non piace (ma a molti altri si :), quando vi aggiorno sull "appassionante" inchiesta sul delitto di Garlasco: un giorno ne senti una ed un'altro giorno senti l'opposto; oggi, però, sembra che una super perizia (l'ennesima) disposta dal gup abbia definitivamente smontato tutte le assurde tesi accusatorie (le scarpe pulite, le impronte di Alberto nel portasapone) e mette in discussione persino la durata dell'omicidio. Io ho sempre pensato e scritto che le cosiddette prove (in realtà dei flebili indizi) non fossero sufficienti neppure per accusare una persona, figuriamoci per condannarla; questo non significa che anche a me non sia venuto il dubbio sul fatto che Stasi possa essere o meno l'assassino. Se, invece, provo a pensare che quel ragazzo è innocente, provo una sola ed unica sensazione: inquietudine.