lunedì 14 settembre 2009

L' ITALIA PERBENE


Ancora reduce dai festeggiamenti per l'incredibile ed impensabile obiettivo raggiunto in merito ai famigerati capelli di Totò, torno a scrivere mentre si avvicina il mio addio a Villagrazia di Carini ed il secondo compleanno del blog.
L'alto Commissariato dell'Onu si è finalmente "accorto" delle porcate umanitarie del nostro paese. Dopo diversi mesi in cui, nei mari siciliani, sono state respinte centinaia di persone che (non lo sapremo mai) forse fuggivano da guerre e persecuzioni varie, oltre che dalla fame e dalla miseria, l'organo internazionale ha finalmente constatato che l'Italia viola il diritto internazionale. Staremo a vedere cosa accadrà, di certo, se stiamo dentro un'organizzazione di paesi democratici, non potrà esserci permesso di continuare in quest'opera disumana ed assolutamente insensata oltre che di violare le leggi internazionali.
Detto questo, non si può non constatare che ormai i palinsesti televisivi vengono fatti solo ed esclusivamente in parlamento; il caso della trasmissione "Ballarò" slittata per dare spazio a quel servo di Vespa che farà vedere la riconsegna delle case ai terremotati, è roba da "ventennio"; per non parlare della copertura legale non data, per la nuova stagione, alla trasmissione "Report" e per finire con l'assenza totale di spot per "Annozero" sui canali Rai. A proposito proprio di "Report" mi piace citare un'iniziativa dell'Idv a sostegno del programma; una raccolta di adesioni tra i cittadini, economica e non, con la commovente e volontaria offerta di aiuto gratuito da parte di numerosi avvocati nel caso in cui giornalisti del programma dovessero essere chiamati a giudizio.
L'Italia perbene, in questo momento, deve venire fuori, solidarizzare, aiutare ed aiutarsi, nell'attesa (speriamo breve) che questo regime (maggioranza ed opposizione) si autodistrugga come, lentamente, sembra stia cominciando a fare.

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