giovedì 9 luglio 2009

OBAMA LULA SHE'S MY BABY.......


Ho provato ad accendere la televisione dopo circa tre giorni (escluso uno mattina con Miss Italia che mi aiuta a svegliarmi) e quasi subito me ne sono pentito. Tg1 improntato sul G8 dell'Aquila in pieno stile governativo: ottimismo assoluto in tutto e per tutto.
Si passa, con grande disinvoltura, da argomenti drammatici quali la crisi economica, i milioni di morti africani per fame, sete o aids, il surriscaldamento del pianeta che ci sta portando rapidamente ad una meritata fine........ a Lula che sfotte Obama regalandogli la maglietta del Brasile ! poi ci "sparano" una serie di servizi sulle "curiosità" del vertice e possiamo ammirare visi sorridenti in tutte le foto, piccoli scherzetti, battute del nano fino ad Obama che, per rilassarsi, gioca a basket ! ..... ma che cazzo me ne frega di come si rilassa Obama !

Questo è lo spirito dei capi del pianeta che si incontrano per evitare una catastrofe (già in corso) e sembra che abbiano trovato il tempo per accordarsi su qualcosa (sempre poco o nulla che tanto poi si può non rispettare) ma soprattutto per "godersela" nello sfarzo e nella magnifica ospitalità (alla faccia dei terremotati) del nostro governo.
Ovviamente, con un evento di tale importanza come il G8, nessuno quasi parla dell'annuale riunione dell'Abi dove Mario Draghi, governatore della banca d'Italia, dice a chiare lettere che il peggio deve ancora arrivare e che bisogna farsi trovare preparati quando..... sarà il momento; ma ovviamente bisogna andare cauti, parlarne a voce bassa e magari, far coincidere queste dichiarazioni di prossime catastrofi economiche con un evento, il G8, che prende tutto lo spazio dei vergognosi telegiornali italiani.

Chiudo ricordandovi l'avvicinarsi della manifestazione del 19 luglio a Palermo in difesa della verità, che ancora non è per nulla completa, nella strage di via D'Amelio che è una strage di stato. Lo dimostra il fatto, non serve altro, che le istituzioni continuano a coprire ed ignorare le evidenti nefandezze che sono venute fuori. Il blog ci sarà e vi invita tutti ad essere presenti; avremo in mano un'agenda rossa, simbolo degli insabbiamenti criminal-politici di tutti questi anni.

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