martedì 7 luglio 2009

GENERALIZZARE


.................... è sempre sbagliato, lo diciamo tutti, lo pensiamo in pochi, sia che si parli di persone di una certa nazione (per esempio rumeni), sia che si parli di gente in divisa (polizia o carabinieri).
La madre di Federico Aldrovandi, il ragazzo 18enne barbaramente ucciso da quattro poliziotti, si è dichiarata soddisfatta della sentenza di condanna a tre anni e sei mesi inflitta ai quattro in divisa. Non mi sento e non mi permetto di avanzare nessun genere di critica nei confronti di una madre che ha perso un figlio in quel modo, per mano di quattro assassini che non riesco a definire diversamente.
Io però voglio esprimere il massimo del mio sdegno e del mio ribrezzo più profondo nei confronti di chi si è macchiato di un crimine che, come invece ha dichiarato il padre del ragazzo, avrebbe meritato l'ergastolo. Dal G8 2001 di Genova nel nostro paese è successo qualcosa: nella convinzione repressiva delle forze dell'ordine e nelle singole teste di chi indossa un divisa. Generalizzare è certamente sbagliato ma dalla scuola Diaz, per passare da Bolzaneto ed arrivare all'omicidio di Federico Aldrovandi tanti, tantissime "singole persone" si sono comportate allo stesso modo: da barbari e feroci assassini e questo è un dato quantomeno inquietante. Nel caso specifico, voglio ricordarlo, quattro poliziotti (tra cui una donna) si sono accaniti brutalmente e per un tempo indefinito su un ragazzo disarmato ed ammanettato, picchiandolo selvaggiamente e senza soluzione di continuità, fino alla morte; mi chiedo se anziché fare le analisi tossicologiche alla salma non sarebbe stato più opportuno controllare la lucidità degli assassini.
Generalizzare è un errore si ! ...... ma su quattro persone nemmeno una ha avuto l'attimo di "ragione" per fermare una mattanza assolutamente inumana e bestiale ?! a rafforzare l'idea che vi sia proprio un disegno intimidatorio che viene dall'alto è il fatto che le quattro bestie (lasciatemele chiamare cosi per favore !) sono tuttora dei tutori dell'ordine a cui lo Stato (cioè noi) continua a pagare lo stipendio. Il capo della polizia in primis dovrebbe prendere le distanze da quattro condannati per un fatto di questo genere; adesso staremo a vedere se, dopo aver fatto l'abitudine ad avere dei pregiudicati in parlamento e nel governo italiano, avremo anche dei condannati nelle forze dell'ordine.
Spero solamente che il G8 che si svolgerà nei prossimi giorni nei luoghi colpiti dal recente terremoto, non porti altre vittime ed altre umiliazioni a coloro i quali sperano solo di non dover mai più generalizzare, su niente e nessuno.

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