domenica 30 ottobre 2011

TANTO PER CAMBIARE

Come non ricaricare nuovamente l'immagine del febbraio scorso quando, tanto per cambiare, la Juventus vinse contro l'Inter ed, in quell'occasione, ho goduto della serata in casa dell'amico in foto ? Anche ieri sera sarei dovuto essere da lui (mi aveva gentilmente invitato) ma, purtroppo, questa volta non è stato possibile. Purtroppo si ! ancora di più, visto che, tanto per cambiare, è finita di nuovo con una netta, meritata ed indiscutibile vittoria della Juventus. Certo speriamo che la stagione non si concluda come le ultime (legnate all'Inter e settimi in classifica) ma, sicuramente, battere i prescritti restituisce un piacere indescrivibile, farlo in casa loro ancora di più, staccarli di undici punti manco a dirlo e, ciliegina non da poco, volare in solitario in testa alla classifica. Parliamoci chiaro: senza la farsa dell'estate del 2006, avrei potuto ripetere anche in questo caso il titolo del post, ma anche qui mancano pochi giorni alla sentenza della Giustizia ordinaria che dirà se c'era o meno una cupola che falsava la serie A e, se si, magari di che colore era. I nodi vengono al pettine e le mafiate di Moratti vengono scoperte anche se salvate dalla prescrizione. Se, comunque, si vanno a guardare i numeri, ovvero i precedenti, si vede come delle 217 partite ufficiali, la Juve ne abbia vinte 97 mentre i pareggi sono stati 53; direi che il titolo del post non poteva essere più appropriato.
E' bello batterli, asfaltarli, umiliarli in casa propria ... ma non è una grande novità.

Guerra interna nel Pd e nella sinistra in genere. Vendola, qualche giorno fa, ha dato del "vecchio" e del "destrorso" a Matteo Renzi ed, almeno su una delle due cose, ci ha preso. Bersani ribatte ai "rottamatori" che "non bisogna cambiare tanto per cambiare". 
Renzi ed i suoi al posto di Bersani & C. Boh ! A me sto Renzi tanta simpatia non mi fa e so che i fiorentini non sono così contenti di averlo come Sindaco ma, guardando il bicchiere mezzo pieno, direi che togliere di mezzo i Bersani, i D'alema ed i Veltroni, in un colpo solo, sarebbe comunque positivo per il nostro Paese.
La crisi, intanto, è entrata in pieno nella nostra vita ed, a livello internazionale, siamo sempre più in bilico e con la pistola alla tempia. Licenziamenti più facili, innalzamento dell'età pensionabile ... sempre e solo provvedimenti che, tanto per cambiare,  impoveriscono la gente comune.
Cosi' si va verso lo scontro sociale, è la logica conseguenza degli avvenimenti, delle decisioni del governo e dell'assenza di un'alternativa credibile.

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