domenica 9 ottobre 2011

MICHELE ED I SUOI

Letteralmente epurato dalla Rai radio televisione italiana, boicottato da "La 7" (ad accordo praticamente raggiunto), destra e sinistra pensavano di essersi liberati da questa ingombrante presenza televisiva che, tanto per cambiare, è stata eliminata dal servizio pubblico (insieme alla Dandini per fare un nome a caso) dal governo di centrodestra ma col solito beneplacito dell'opposizione che continua a fingere di opporsi proseguendo, invece, nel reggere il gioco del nanogoverno (come da quasi vent'anni a questa parte).
La televisione pubblica non è più tale da anni ed ora, senza Michele e la Dandini, lo è ancora meno. Da qualche giorno esiste il sito http://www.serviziopubblico.it/ dove è possibile seguire Santoro ed il suo staff che, presto, torneranno in onda (in rete e su una piattaforma in via di formazione) con Comizi d'amore. Sul sito indicato, che vi invito a visitare, troverete un videomessaggio del conduttore campano che parla del prossimo programma in preparazione e chiede aiuto ai propri estimatori. Un aiuto economico di dieci euro che servirà a supportare la realizzazione del progetto. Il tutto insieme ad un partner importante, prestigioso e, soprattutto, libero come "Il Fatto Quotidiano", un giornale che dimostra coi fatti che può (e deve) esistere una stampa senza finanziamenti pubblici e senza la schiavitù dei partiti......... come si fa a sostenere ancora il contrario è un mistero...

E mentre professionisti del calibro di Santoro e della Dandini si ritrovano fuori dalla Rai, la nostra televisione continua a dare enorme spazio ai Parolisi, ai Misseri e ad Amanda Knox. Quest'ultima, condannata per calunnia nei confronti di Patrick Lumumba (quindi una calunniatrice !), è al centro delle cronache di questi giorni anche grazie alle interviste in stile Misseri, che continua a rilasciare e nelle quali cambia versione ogni volta che apre bocca. L'ultima è quella dell'alto funzionario del carcere di Perugia che gli avrebbe fatto delle avances e questo dopo aver raccontato, qualche giorno prima, che era stata un agente della polizia penitenziaria a molestarla (!!).
Di fatto si ascoltano, si riportano e si da credito ad assassini calunniatori che raccontano tutto ed il contrario di tutto (da qui Stile Misseri), si balla sotto le stelle sia in Rai sia su Mediaset, si organizzano reality inguardabili e si lasciano fuori: la televisione di qualità ed i professionisti veramente liberi.


Io non glie la do vinta e darò le mie dieci euro a Comizi d'amore con immenso piacere. La prima puntata è prevista per il 3 Novembre su tv locali, Sky ed in rete ma, con l'avvicinarsi dell'evento, basterà seguire il sito e la pagina facebook dedicata e sarà molto semplice (e piacevole) poter continuare, il giovedì sera, a non prendere impegni per seguire Michele ed i suoi.

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