giovedì 20 ottobre 2011

BRUTTE COSE



Non era previsto un post per questa sera, vi starete anche rompendo le palle ma tanto internet vi permette, comunque, di scegliere cosa leggere o non leggere. Oggi, però, per la prima volta dopo quattro anni, qualcuno ha minacciato questo blog di … querela, si avete letto bene. Già di per se questa è una notizia triste, se la si associa ad un periodo, come il nostro, dove i tentativi di limitare la rete sono all’ordine del giorno, diventa addirittura drammatica. Se poi vi dicessi anche che la minaccia è venuta da un esponente locale di Sinistra e Libertà capirete bene che non esistono ulteriori aggettivi negativi per definirla. Tralascerei che il minacciante è anche un caro amico visto che, dopo oggi, purtroppo lo è un po’ di meno.
Amicizia: una parola spesso abusata ed usata anche quando non andrebbe fatto. Io la utilizzo con molta parsimonia poiché, cosi’ facendo, credo di dargli maggiore importanza ed infatti dico sempre di avere molti conoscenti ma pochi amici. Da oggi è chiaro che anche io starò molto piu’ attento nello scrivere (ma non piu’ di tanto … non temete) ma, soprattutto, saro’ molto meticoloso nel leggere, rileggere e verificare tutto quello che “gli altri” scriveranno sul Movimento, su questo blog e sul sottoscritto. A partire da oggi, quindi, ci divertiremo ancora di più. Ovviamente questa mia attenzione sarà dedicata solo ai piu’ meritevoli e non a tutti. Io, a differenza di altri, amo il confronto anche aspro ed, ovviamente, polemico e non ho mai osato minacciare querele e denunce nemmeno quando queste sarebbero state veramente necessarie.
Gli insulti e le minacce di querele (un po’ come le minacce fisiche) sono, di solito, prerogativa di chi ha finito gli argomenti di discussione e, non sapendo più argomentare nel rispondere, o ti insulta, o ti minaccia fisicamente oppure, è la novità delle novità, ti minaccia di querela. Quando l’interlocutore di una contrapposizione dialettica (scritta o parlata) arriva ad insultarmi o a minacciarmi. per me questo ha un solo significato: ha finito gli argomenti, quindi ha perso… il resto è brodo. Vi do, quindi, un suggerimento: quando “polemizzate” con me cercate di trattenervi dal fare una delle suddette brutte cose perché non farete altro che “darmi soddisfazione” … otterrete quindi l’opposto rispetto all’effetto sperato. Lo so, non era previsto e non piacerà a nessuno… soprattutto ai palati fini che spesso mi consigliano sul come o cosa scrivere (suggerimenti sempre ascoltati e ben accetti) ma dopo le odierne polemiche su facebook, seguite al post precedente, non potevo proprio esimermi.

Se non una querela, un forte rimprovero lo merita, invece, il giovane Presidente della Juventus Agnelli. Ha annunciato, con dubbio gusto e un po’ troppo in anticipo, che la stagione in corso sarà l’ultima di Alessandro Del Piero alla Juventus. Perché dirlo adesso ? perché non farlo annunciare ad Alex ? perché, soprattutto, non attendere per vedere se si puo’ fare un’altra stagione insieme ? Alex sta ancora bene fisicamente e, considerando la "rosa" di punte, direi che il Capitano ci sta dentro ancora benissimo. Non è solo questione di “rosa” e di “rispetto per la storia”, è questione di avere ancora nel gruppo un grande campione ed un esempio per tutti gli altri. Andrea ... stavolta hai sgarrato.

2 commenti:

Totò ha detto...

L'esponente locale di Sinistra Ecologia e Libertà sono io, Totò Castronovo. Mi sono già scusato personalmente con Angioletto per averlo minacciato di querela, sicuramente la mia reazione è stata sopra le righe, esagerata, perchè fatta nei confronti di un caro amico. Ma solo per quello!!! Per il resto, il mio giudizio sull'articolo diffamatorio non cambia di una virgola. Accusare un partito, la sua base, di tenere un comportamento "da sbirro" - cito testualmente -, senza presentare fatti, testimonianze o quant'altro vuol dire solo diffamare e non informare. Ritengo di non aver offeso nessuno, basta collegare soggetto, verbo e complemento per capire che qualsiasi giudizio si riferiva al post e non all'autore. Sempre collegando soggetto, verbo e complemento lo stesso non può dirsi per il contenuto del post. Sarebbe stato opportuno da parte dell'autore del post, piuttosto che parlare del comportamento altrui, dimostrare con i fatti quello che si afferma. Sarebbe stato il miglior modo per fare valere le proprie ragioni. Senza rancore. Totò

Angioletto ha detto...

Per onore della verità e per la precisione, gli insulti di cui parla il post sono: "e ribadisco inutili e meschine invenzioni"; "coprirsi di ridicolo da soli" "Che pena e la chiudo qua"(estratti con copia e incolla dai tuoi "civilissimi" commenti su fb). L'insulto non era certamente legato alla minaccia di querela (quella semmai era un insulto x te stesso), lo si capisce benissimo leggendo il post. Per quanto riguarda la veridicità di quanto raccontato nel post DISEQUILIBRIO, rispondo che ognuno ha le sue fonti e che queste non sempre possono essere svelate... a meno che qualcuno non ti quereli, ma in quel caso vale per tutti. Ciao