giovedì 22 luglio 2010

FONDELLI

Sono stato io il primo, nei post precedenti, ad avere la sensazione che qualcosa stesse accadendo all'interno della coalizione di governo e che, stavolta, ne l'Udc ne nessun'altro avrebbe potuto cambiare il destino dell'esecutivo. L'ho pensato e scritto più volte, contavo sulla serietà e sulla coerenza di chi si dichiarava, all'interno del pdl, per la legalità e la trasparenza. Fini è venuto in via D'Amelio e, per non andarsene via coi "vergogna" dei presenti, si è avvicinato alla gente, ha detto che Mangano non era un eroe e, sul tema intercettazioni, ha rassicurato i presenti sulla sua linea e sulla sua coerenza. Lo stesso giorno, il Presidente della Commissione Antimafia Pisanu è arrivato anche lui in via D'Amelio e, dopo aver avuto la possibilità di rendere omaggio al Giudice ucciso, si è "guadagnato" anche la stretta di mano di Salvatore Borsellino: probabilmente perché anche lui, nei giorni precedenti l'anniversario, aveva parlato con una voce fuori dal coro del suo partito che ammetteva l'esistenza, nei primi anni novanta, di una trattativa Stato-mafia. Per l'ennesima volta, invece, io e coloro che la pensano come me, ci siamo fatti prendere per i fondelli tant'è che, appena il giorno dopo, sia Fini sia Pisanu sono tornati all'interno dei binari del Pdl, fatti di menzogne e conservazione dello stato delle cose: il primo, con un semplice emendamento alla "Legge Bavaglio" che inserisce l'udienza filtro e stabilisce che le intercettazioni rilevanti penalmente possono essere pubblicate dalla stampa, si è subito reintegrato nel partito dell'amore; che rimangano tutti i limiti di tempo e che rimangano in finanziaria i previsti tagli a tribunali, questure e caserme sembra non avere più alcuna importanza. Nella sceneggiata (come sempre organizzata benissimo) il nanopremier si dice delusissimo dal fatto che la Legge, per via di queste modifiche in corsa, non cambia lo stato delle cose: se è così ... perché farla allora ? Pisanu, anche lui senza aspettare più di un giorno dal 19 Luglio, ha richiamato i Magistrati che si occupano delle stragi del '92 poiché, a suo dire, ritenersi vicini alla verità è sbagliato e giuridicamente non valido. Ci siamo cascati anche stavolta ! presidio delle Agende Rosse violato da questa gentaglia che si è presa qualche applauso ed il permesso della famiglia Borsellino. Contestazione (giusta) dei presenti che non ci stavano a vedere i compagni di Dell'utri e Cosentino in via D'Amelio e, a coronamento, Fido Fede che definisce "comunista" il movimento delle Agende Rosse, il cerchio si chiude perfettamente e noi siamo li, per l'ennesima volta, presi per il culo sotto gli occhi dell'Italia intera.

A proposito di prese in giro: da citare il "roboante" sdoppiamento della Fiat. Quando un'azienda si sdoppia in due o più parti, ormai si sa, per i lavoratori i problemi si moltiplicano. E' più facile rimbalzarsi le responsabilità e, soprattutto, si riescono ad aggirare i sistemi di relazione industriale, facilitando i ricatti nei confronti dei lavoratori. Non una voce ufficiale (politica e non) si è adeguatamente levata contro quest'ennesima presa per i fondelli. Se a questo aggiungiamo l'annuncio che molte linee di produzione si sposteranno in Serbia, possiamo dire che la frittata è fatta. Che fanno le opposizioni parlamentari ? che fanno i Sindacati ? credo sia finito (già da un pezzo) il tempo delle trattative e dei "tavoli".

Speriamo, invece, non sia una presa in giro la conferma per Michele Santoro ed il suo staff per la prossima stagione televisiva. E' notizia dell'ultima ora e, come ben saprete, mi rende particolarmente felice. Continueremo ad avere, ahimè solo una volta a settimana, un'informazione libera e senza filtri. La forza della professionalità sembra abbia avuto la meglio anche contro la prepotenza massonica di chi ci governa.

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