sabato 24 luglio 2010

ALLINEATI E COPERTI



Se le cosiddette "anime della sinistra" e le cosiddette "opposizioni" non litigassero tra di loro e non cercassero sempre qualcosa che non va nel potenziale alleato, non avremmo un governo piduiasta (o forse bisogna iniziare a dire pitreista) e con una maggioranza bulgara. Però come si fa a tenersi per se ed a non dire quello che si pensa sul potenziale prossimo candidato premier Vendola o sul leader "indiscusso" dell'Idv Di Pietro ?

Credo che il Presidente della Regione Puglia sia, fondamentalmente, una persona onesta e che parla (bene) in perfetta buona fede. I problemi, nello specifico, non riguardano la persona e la sua integrità morale ma, ahimè, tutto quanto sta intorno ad essa. Cominciando col dire che Nichi non piace a D'Alema & C. si capisce subito come la sua "scalata" è irta di difficoltà. Il centrosinistra italiano si muove sull'asse del Pd che, con tutti i suoi innumerevoli limiti, continua ad essere il partito di maggioranza relativa più votato dell'area "comunista". Partito formatosi dall'unione dei Democratici di Sinistra e della Margherita..... è pensabile che possano prendere in considerazione la candidatura a Premier di uno come Vendola ? e quant'anche, come accaduto con le primarie in Puglia, i cittadini dessero ragione a Nichi, l'Italia (che è di fatto un paese "di destra") voterebbe mai per un omosessuale dichiarato e, per di più, "comunista" ? non la vedo per nulla facile per il buon Vendola e per le persone "sinistre" di questo paese. Il Pd mi sembra più vicino a Casini che a Di Pietro ed alle altre "forze estreme" parlamentari ed extraparlamentari. Ma l'idv è un partito del centrosinistra ? sempre abbastanza distante dalle iniziative del Pd (il che non è un difetto) e sempre, però, un po troppo legato al suo leader ex Magistrato (ed ex poliziotto). Spesso le iniziative di questo partito sono condivise dal blog poiché, almeno a parole, denuncia la "malapolitica" del Governo e chiede Legalità e Giustizia. Poi però si perde in circostanze "grigie" come accaduto in passato per la Commissione Parlamentare sui fatti del G8 di Genova (non formatasi per il voto contrario determinante del partito di Di Pietro) o, per restare a temi più recenti, nel referendum per l'acqua pubblica; si perché mentre in tutta Italia il Forum ufficiale per l'acqua pubblica ha raccolto un milione e quattrocentomila firme, l'Idv ha messo in atto una propria raccolta per un proprio referendum sullo stesso tema. Si capisce senza bisogno di spiegarlo che c'è certamente qualcosa che non va. Un referendum falso quello dell'idv perché punterebbe (il condizionale è d'obbligo !) ad abolire solo una parte del Decreto Ronchi e questo non cambierebbe, di fatto, lo stato attuale delle cose; potenzialmente dannoso perché rischiava di generare confusione nella gente e di danneggiare il referendum ufficiale. Che spiegazioni da a questo l'ex sbirro Di Pietro ? non lo so e non lo voglio nemmeno sapere........ balbetterebbe qualcosa di confuso e concluderebbe con un che c'azzecca che gli si dovrebbe semplicemente rigirare. Probabile che l'Idv abbia interesse a mantenere l'acqua bene privato e da profitto. Dell'ultimissima ora è invece la notizia di un appello di Don Tonino per una Coalizione della Legalità da fare insieme al Pd ed ai finiani. Avete capito quant'è "di sinistra" il partito di Di Pietro ? non vede l'ora di abbracciare (politicamente) l'ala più a destra del Pdl che, lo hanno capito ormai anche i bambini, finge di fare opposizione interna e poi, nei momenti cruciali, vota tutto quello che c'è da votare: allineata e coperta.

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