domenica 9 maggio 2010

LUTTO DI SPERANZA



Non ho ancora in tasca i dati precisi relativi alla raccolta di firme effettuata ieri in centro, a Caltanissetta, ma è stato, ad occhio nudo, un grande successo. La raccolta, che è appena iniziata e durerà fino a Luglio inoltrato, promuove tre referendum abrogativi nazionali che hanno l'obiettivo finale di ristabilire un concetto fondamentale: l'acqua è un bene comune e quindi non è privatizzabile ne, tantomeno, commercializzabile. Siamo stati certamente aiutati dal contemporaneo svolgimento di una processione religiosa e dal tema in questione, verso cui i nisseni hanno dimostrato sensibilità ed interesse. Sarà ancora possibile firmare e, noi di Caltanissetta, organizzeremo un altro paio di banchetti di raccolta. L'iniziativa ha carattere nazionale per cui, anche i lettori non nisseni, hanno la possibilità di firmare nella propria città: basta cercare su www.acquabenecomune.org dove poterlo fare.

Oggi, oltre a celebrarsi la commerciale festa della mamma, è "anche" l'anniversario della morte di Peppino Impastato. Lo scorso anno sono stato presente alla marcia di Cinisi ed ho scritto di non essere stato piacevolmente impressionato dalle troppe bandiere rosse. Quest'anno sarei dovuto andare ma una settimana particolarmente impegnativa (e stancante) ed alcuni impegni personali me lo hanno impedito. Non per questo, però, non mi preme ricordare un vero eroe della storia siciliana che, con la sola forza delle idee, aveva deciso di prendersi gioco e di combattere la mafia proprio partendo dal suo cuore geografico. Un grazie eterno a Peppino il cui sacrificio ha dimostrato e dimostra che i mafiosi hanno paura tanto dei Giudici onesti quanto del diffondersi di idee diverse e contrapposte alla mentalità mafiosa che vive dentro ogni siciliano. Oggi a Cinisi sarà presente anche il Popolo delle Agende Rosse e quel grand'uomo che è Salvatore Borsellino.

Facendo un passo indietro alla giornata di ieri mi piace sottolineare e segnalare l'ennesima nefandezza istituzione di Napolitano: celebrando la giornata in memoria delle vittime del terrorismo ha citato le varie stragi (rosse e nere), includendo tra queste anche la strage di Ustica. Mistificare la realtà è ormai opera quotidiana della classe dirigente in genere ed anche delle alte cariche dello Stato; Ustica col suo insormontabile "muro di gomma" non c'entra nulla col terrorismo. Quella strage è frutto di un errore (se non di qualcosa di peggio.... ma non lo sapremo mai) avvenuto nei cieli italiani e dove c'è lo zampino statunitense; errore (o incidente che dir si voglia), coperto da anni di omertà e vigliaccheria da parte di alte cariche istituzionali e militari. Napolitano si vergogni, semplicemente, anche solo di rappresentare parte di questa triste storia italiana ed abbia la dignità di non mentire spudoratamente e di non mischiare le carte: è immorale ed ignobile comportarti in questo modo.

A chiudere il post domenicale la notizia del gravissimo lutto che si vive al Festival di Cannes: alla manifestazione francese non sarà presente il Ministro Bondi che, indignato nei confronti del film-documentario di Sabina Guzzati (Draquila), ha deciso di non andare. Tutta la Francia espone bandiere a mezz'asta e molti francesi hanno manifestato la loro tristezza e delusione in pubblica piazza con pianti collettivi e autoflagellazioni ....... Bondi.... un mediocre, servile e viscido personaggio di cui Cannes e la grande Sabina Guzzanti faranno volentieri a meno.

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