domenica 10 gennaio 2010

L'INTRUSO


1.300 persone, ognuna con la propria coscienza, il proprio carattere, le proprie emozioni, in queste ore scappano da Rosarno. La sempre crescente intolleranza sta portando ai risultati sperati dalla maggior parte degli abitanti del comune calabrese. Una zona del nostro paese dove la n'drangheta la fa da padrona e dove, in barba a qualsiasi legge scritta, la gente comune ha deciso di farsi giustizia in proprio e due ragazzi di colore sono stati ridotti in gravissime condizioni. I rosarnesi, afflitti da crisi economica, disoccupazione e dalla criminalità del posto non possono tollerare altre persone che vengono da fuori e, per di più, pure di colore ! una guerra tra poveri esplosa in un luogo dove, tra gli italiani fermati, ci sono due pregiudicati: uno generico (omicidio colposo) ed uno noto alle forza dell'ordine per essere un affiliato alla criminalità organizzata. Quando si tratta di essere razzisti e xenofobi e di difendere il "proprio niente", gli italiani riescono a coalizzarsi, organizzarsi ed attaccare; tutti insieme: gente onesta insieme a pregiudicati ed affiliati...... significa qualcosa ?.... la procura sta indagando anche in questo senso.
I ragazzi che arrivano a Rosarno, dall'Africa, vengono impiegati nei lavori più umili, spesso trattati alla stregua di bestie (o peggio), sottopagati e vivono in condizioni limite da ogni punto di vista. Il governo, come sempre in questi casi, interviene con soluzioni tampone e di emergenza, inviando forze dell'ordine che stanno facendo solo una cosa: scortare gli stranieri che scappano ! ..... vergognoso ed indegno per un paese "Europeo". L'odio razziale messo in atto dalla Lega Nord (principale alleato del partito dell'amore !) sta portando i suoi "frutti" ovunque, al nord come al sud. La totale assenza di una politica di integrazione ed arricchimento culturale, la miseria che sta colpendo, progressivamente il nostro paese, insieme alle politiche del governo, hanno prodotto la tanto temuta "guerra". Attacco della gente del posto, rivolta degli stranieri. Finale: fuga di questi ultimi ........... una sconfitta per la crescita culturale degli italiani che lascerà il segno.
Come dicevo, parallelamente a tutto ciò, la politica che ci governa continua ad andare in un'unica direzione: il ministro Gelmini ha annunciato la norma che prevede un tetto del 30 % per i bambini stranieri nelle aule delle nostre scuole. Questo genere di provvedimenti lanciano messaggi ed imput ben precisi e gli italiani, immersi nella confusione e nell'incertezza verso il futuro, li colgono e li trasformano in atti di giustizia privata, agendo d'istinto, esattamente come le bestie.