sabato 3 ottobre 2009

PIOVE GOVERNO LADRO


Ormai ci siamo abituati. Succede una tragedia, muoiono delle persone (stavolta 20 ma il bilancio è, purtroppo, provvisorio), tutti gli esponenti politici nazionali e locali si fanno "la faccia da funerale", visitano i luoghi, promettono aiuti ed interventi immediati e tutto, sembra, risolto..... superato.

Il semplice fatto che una pioggia, seppure di forte entità, possa provocare morte e distruzione (nel messinese) piuttosto che forti disagi e problemi di traffico (nel palermitano), ci viene ormai raccontato come una cosa normale e legata allo stravolgimento del clima. Il clima, effettivamente (e comunque sempre per gli interventi dell'uomo), sta cambiando diventando tropicale e colpendo il nostro paese in modo sempre più violento; i morti ed i disagi, però, sono figli delle gestioni politiche in merito a: mancata lotta ai piromani che tutte le estati agiscono disboscando il nostro territorio, mancata lotta all'abusivismo edilizio, totale disinteresse del dissesto idrogeologico del nostro territorio.
Piove governo ladro ! si diceva una volta.......... oggi non è più, purtroppo, un semplice modo di dire. Non facciamoci "infinocchiare" dalla servile informazione televisiva; non arriviamo a pensare che possa essere diventato "normale" che una pioggia, seppure violenta, possa uccidere decine di persone: non è così !
Nel caso specifico della tragedia avvenuta nel messinese, mai evento catastrofico è stato così annunciato. Nel 2007 era già avvenuto qualcosa di simile (ma di meno devastante) che non provocò morti e che, quindi, passò quasi sotto silenzio; non si diede seguito a "nessuna messa in sicurezza" nonostante gli allarmi scritti e verbali lanciati da geologi ed esperti vari. Ci sono delle responsabilità gravi che, come sempre, non avranno giustizia e passeranno "in cavalleria": questa è l'Italia.
L'Italia che si prepara ad accogliere i capitali dall'estero grazie allo scudo fiscale realizzato dal governo e che Napolitano ha già annunciato che firmerà. Soldi sporchi di sangue stanno per essere "legalizzati" praticamente gratis (misero il 5 % a detta di tutti); è facile pensare che chi sta mettendo in atto questo provvedimento abbia parecchi capitali all'estero da far rientrare e da "ripulire" per i propri biechi interessi (ogni riferimento al "nanoterrorista" è puramente voluto).

Ci rimane una piccola, tenue, misera ma ancora viva fiammella di speranza. Aspettare martedì 6 Ottobre la pronuncia della Corte Costituzionale sul "lodo Alfano". Mi auguro che avvenga quello che chi ama la Costituzione spera: che questa venga rispettata e che i cittadini tornino ad essere TUTTI uguali di fronte alla Legge.

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