mercoledì 17 luglio 2013

PAZIENZA

Come non iniziare l'odierno post commentando la notizia, uscita ieri sul quotidiano "La Sicilia" e, subito, ripresa dalla pagina facebook di Fiato sul Collo ?
Diciamo che, in questo caso specifico, avevamo visto benissimo prima di tutti: delle commissioni consiliari, del Segretario Generale e di tutti quei detrattori del moVimento che, come al solito, parlavano di "qualunquismo" o di "falso problema". Con la pazienza e la perseveranza qualche risultato, ogni tanto, si ottiene.

Ieri, in Parlamento il Vicepresidente del Senato Calderoli si è scusato per le frasi pronunciate nei confronti del Ministro Kyenge e, quest'ultima, ha accettato le scuse.
Io, ed altri maligni, abbiamo pensato ad un'uscita confezionata ad hoc; vuoi per nascondere chissà che o, più semplicemente, per affiancare la notizia della pessima figura fatta dal governo sul caso kazako. A tal proposito: perchè nessuno si chiede che fine abbiano fatto le due persone deportate dallo Stato italiano ?.... boh...
Tornando, invece, a Calderoli ed alle sue scuse, ieri la Senatrice a 5 Stelle Serenella Fucksia ha rilasciato delle dichiarazioni in merito che, come al solito, sono subito state riprese, ingigantite, trasformate ed interpretate a piacimento di chi le vuole sfruttare coi soliti argomenti (ormai inutili e superati) sulla presunta xenofobia del moVimento...... ma ci vuole pazienza.
La Senatrice ha già smentito le interpretazioni fornite parlando di una "conversazione decontestualizzata dove si scherzava in forma amichevole e paradossale".
Nel giro di cinque minuti, però, c'era già chi, in rete, chiedeva la testa della Senatrice.
Io penso che, specie su certi argomenti, un po' di prudenza in più non guasterebbe ma, allo stesso tempo, non reputo sensato chiedere l'espulsione di un Parlamentare dal gruppo per un episodio del genere.
Sul caso, tengo per buone le parole del Capogruppo al Senato Morra  : «Vorremmo andare oltre, vorremmo che questo Parlamento andasse oltre e riconquistasse un tenore di civiltà». «In data 16 maggio un nostro senatore in aula segnalò alcune parole, più che sgradevoli, che un consigliere leghista di Prato rivolgeva al ministro Kyenge. Anche in quel caso insistemmo sulla necessità di fare un salto di qualità, perchè ogni offesa razzista nasce da ignoranza e per noi è incultura come incoltura sono le offese subite dal ministro in questione. In Italia, per responsabilità vostra»; «c'è un'assenza vera su questioni drammatiche come razzismo, omofobia, femminicidio e tutto questo nasce dall'incultura e invece di investire in cultura, abbiamo tolto soldi alla cultura e alle politiche di integrazioni» e mi associo al 100 % a quanto scritto da Grillo in questo post ... (ogni tanto ci sta).

Vi anticipo, fin da ora, che Venerdì non avrete il piacere di leggere un nuovo post perché sarò, insieme alla Scorta Civica di Caltanissetta, tutto il giorno a Palermo, in Via D'Amelio per una delle tre giornate organizzate, come sempre, dal Movimento Agende Rosse.
Foto, video e sensazioni della giornata nel post di sabato, dovrete solo aspettare un giorno in più ... pazienza.... 

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non per essere polemica,ma sti parlamenti ve li siete scelti proprio uno per uno, eh??!!!! Era una conversazione amichevole!!! un'intervista non è mai una conversazione amichevole!!!!!in ogni caso perchè la senatrice non denuncia il giornalista in questione???!!!!La mia sensazione è che questi cittadini, rappresentanti di altri cittadini hanno voglia di non essere più tali e desiderano distinguersi a qualsiasi costo, anche dicendo delle min...... Spiegategli dalla basa di collegare il cervello prima di parlare!!!!!!!!!! Grazia