sabato 10 marzo 2012

IL CICLONE


Sicilia investita da una specie di ciclone che ha provocato danni nella zona orientale, si è sentito al centro ed anche dalla parte occidentale le cose non sono messe molto meglio. Siamo diventati un Paese dal clima tropicale ?
A tema col post è, senza alcun dubbio, quello che sta avvenendo, in questi giorni, nel Movimento 5 Stelle. Ve lo racconto un po' dall'interno e vi dico la mia, come sempre, "senza filtri". Ad occhio e croce c'è un evidente rischio scissione (che per me sarebbe la fine del Movimento quindi mi auguro di no); in rete e sul blog di Grillo i commenti sulla vicenda sono contrastanti ed evidentemente divisi. La maggior parte dei Consiglieri a 5 Stelle si è trincerato dietro un "no comment". Uno che ha parlato, e chiaramente, sul suo profilo di facebook è stato il Consigliere regionale dell'Emilia Romagna Giovanni Favia che, ventiquattr'ore dopo la "presunta espulsione" ha raccontato, scrivendolo, un aneddoto accadutogli nei corridoi del "palazzo", copio ed incollo: "Oggi un consigliere nei corridoi mi ha chiesto: -Allora come fai adesso senza il tuo amico Tavolazzi?- -Non è mica morto- Gli ho risposto. -Anzi fate attenzione, perchè Tavolazzi in questi giorni è ancora più incazzato, e secondo me con il prossimo esposto o raccolta firme che vi prepara a Ferrara è la volta buona che vi fa saltare per aria tutto il consiglio comunale...- -Ma scusa è appena stato espulso da Grillo?- Mi risponde. -Ti sbagli, Grillo non non può espellere nessuno perchè non siamo un partito, noi lavoriamo a rete e non è che da domani Ferrara sparisce dalle cartine. Prima vengono le battaglie per i cittadini, che ci uniscono, e poi le etichette- A quel punto ha capito che non era aria e si è defilato con la sua borsetta e il suo Ipad.
Il Fatto quotidiano, giustamente, occupandosi della questione ha citato, tra i commenti degli eletti, anche questo di Favia che potete verificare alla pagina ufficiale del Consigliere. Ebbene, alcuni giorni dopo, lo stesso Favia cambia completamente idea (stupido chi non lo fa mai) ed, a correzione dell'articolo, invia questa precisazione che viene, prontamente, pubblicata in coda all'articolo online: "Gentile redazione del “fatto.it”, In merito all’articolo oggi apparso in home page, a firma di Giulia Zaccariello, ci tengo a precisare quanto segue. Non esiste alcuna frattura o divergenza d’opinioni tra il sottoscritto ed il consigliere Davide Bono, tantomeno esemplificativa dell’attuale situazione interna del MoVimento 5 stelle. La notizia di una mia presunta ribellione verso Beppe Grillo, era stata dal sottoscritto prontamente smentita già quattro giorni addietro. Non è mio compito commentare, giustificare o condannare questo tipo di decisioni. Il lavoro di ogni eletto a 5 Stelle è dedicato e concentrato esclusivamente allo svolgimento del mandato ricevuto dai cittadini. Certi della vostra collaborazione e della conseguente modifica dei titoli iniziali, vi porgo distinti saluti”. Giovanni Favia". Non vi suona un po' come un "repentino rientro tra le righe ?" ... a me si. Per il resto vi posso dire che, chi giustifica o approva il gesto di Grillo, lo fa adducendo ragioni di Garanzia (ma qualcuno ha eletto Grillo garante ed io non me ne sono accorto ?), parla di "delirio di onnipontenza" o è d'accordo sul fatto che Tavolazzi abbia violato il "non statuto" e che quindi Grillo ha fatto bene a prendere la decisione (!!!)
E' positivo che qualcosa sta accadendo, non è positivo il fatto che i rischi per il futuro sono parecchi. Una delegazione emiliana andrà, nei prossimi giorni, in udienza da Grillo e Casaleggio per avere chiarimenti sull'accaduto: si attendono riscontri, anche se non condivido "la forma"; in udienza da Grillo e Csaleggio ? ma allora il Movimento è loro ! noi non dovremmo discutere e decidere tutto in rete ? ed in modo trasparente ?
Io non esco dal Movimento. Aspetto di essere espulso.

Ultimo ciclone mediatico di queste ore è stata la sentenza della Corte di Cassazione che ha deciso in favore di Marcello Dell'Utri nel processo per "consorso esterno in associazione mafiosa". Le sentenze vanno rispettate e le notizie vanno date anche quando non sono in linea con le previsioni (e soprattutto le speranze) che scorrono su queste pagine. Verrà rifatto il processo di secondo grado, con altri Giudici. Vuol dire che era giusto così, ora incombe il rischio prescrizione. Vuol dire che a Berlusconi e Moratti dovremo aggiungere anche Dell'Utri.

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