giovedì 29 aprile 2010

NELLA STORIA


Una cosa va detta e constatata con grande franchezza e serenità: l'odiato (da me) Mourinho è entrato già nella storia. Riuscire a portare l'inter in finale di Champions è un fatto storico (senza virgolette e senza ironia) e, per constatarlo, basta dare un'occhiata alla gloriosa storia nerazzurra; 38 anni dopo l'ultima finale e 45 dall'ultima vittoria nel trofeo continentale più importante, il tecnico portoghese è riuscito nell'impresa in cui tutti i suoi predecessori avevano fallito. Ovviamente ho visto la partita ed, altrettanto ovviamente, ho tifato per il Barcellona. Come pronosticato nel post precedente avevo previsto la qualificazione dell'Inter che adesso affronterà, in finale, il Bayern senza Ribery ..... il solito culo da provinciale......
Altra cosa che va sicuramente detta e constatata è che, viste le due gare di semifinale, i nerazzurri hanno meritato la qualificazione, per quanto mostrato a livello di gioco e di convinzione ma c'è un pero': il calcio non è la boxe e non si vince ai punti in base a come è andato l'incontro; nel calcio contano, concretamente, i gol e, ahimè, le decisioni arbitrali: all'andata, ricorderete, il gol in megafuorigioco di Milito ed il rigore solare negato agli spagnoli. Ieri è stato fischiato, invece, un fallo di mano inventato al Barca che, nella stessa azione, aveva segnato il gol del raddoppio. Per chi si appella all'espulsione di Motta, direi che c'è poco da dire visto che il giocatore era già ammonito ed il gesto valeva, a termini di regolamento, la seconda ammonizione. Comunque..... andata com'è andata...... non ci resta che aspettare la finale dove, a rigor logica, tutti i vantaggi arbitrali accumulati in semifinale.... andrebbero scontati .....

Sempre a proposito di storia (cambiamo argomento), vanno sottolineate le frasi di sinistra di Gianfranco Fini di questi giorni; due gli argomenti, in particolare: il rispetto della dignità della persona, con il chiaro riferimento agli extracomunitari, ed il rispetto delle regole relativamente ad una questione morale di cui ormai non si parla nemmeno più. E' risaputo che non condivido, nemmeno da lontano, le idee politiche di Fini che, nel corso della sua lunga carriera politica, ha sparato di tutto...... è passato dal dire che Mussolini è stato il miglior statista di sempre al dichiararsi, poi, antifascista ! ..... oppure, in occasione della fondazione del Pdl, aveva dichiarato che Alleanza Nazionale non sarebbe mai entrata nel nuovo partito e che si trattava dell'ultima barzelletta di Berlusconi.......poi sappiamo com'è andata. Ora c'è l'ennesima (speriamo ultima) uscita d'orgoglio: Fini reclama spazio e voce in capitolo sulle decisioni importanti che il Governo prenderà; è fresca (freschissima.... appena sentita in radio) la notizia che il nanopremier si sente tradito e pugnalato alle spalle da Fini e che non intende passarci sopra: si tratterebbe di dichiarazioni non ufficiali del nanopiduista che lo stesso potrebbe smentire nelle prossime ore........

Nella storia entra anche un Agnelli: Andrea sarà il prossimo Presidente della Juventus, speriamo sia indice di rinascita in nome di una famiglia che è sempre stata legata alla Società più vincente in Italia.

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