domenica 4 aprile 2010

L'INTERISTA



Mai e poi mai mi sarei sognato di polemizzare alacremente con Marco Travaglio: giornalista che stimo moltissimo e di cui condivido gran parte delle battaglie politiche e di legalità. Io e lui (si fa per dire:-D) non ci troviamo d'accordo in rarissime circostanze ed argomenti: uno tra questi è certamente Calciopoli. Ho appena letto con attenzione il pezzo postato da Travaglio su facebook e tratto da un articolo de Il fatto quotidiano, che si occupa proprio delle ultime intercettazioni telefoniche emerse al processo di Napoli contro Luciano Moggi & C. Intanto volevo informare il buon Marco che quelle finora rese note sono solo alcune e che altre ve ne sono in serbo e poi, letto il suo articolo, desideravo fare alcuni appunti per invitarlo ad approfondire maggiormente, non manca certamente a lui !

Il suo articolo si apre con le definizioni di diffuso malcostume e disdicevole dimestichezza da parte dei dirigenti dell'Inter nei loro rapporti con i designatori arbitrali. Basterebbero, a mio avviso, queste brevi e semplici definizioni per dare una lettura più ampia a quello che era (ed è) il problema dei vari conflitti di interesse nel mondo del calcio, per nulla risolti dopo Calciopoli.
Le intercettazioni riguardandi Moggi e la presunta cupola sono state analizzate (ed archiviate), prima che a Napoli, dalla Procura di Torino: una Procura dichiaratamente ostile alla Juventus e che ha sempre tenuto sotto alto controllo la società di Torino; ricordo su tutti il famoso scandalo doping con l'uso della creatina da parte dei giocatori della Juve; scandalo e processo conclusi con un nulla di fatto (mi riferisco sempre a presunti illeciti sportivi), visto che, durante il periodo in cui la sostanza era somministrata ai giocatori, questa era LECITA e NON VIETATA. La procura torinese archivierebbe, quindi, le intercettazioni che, alcuni mesi dopo, cambieranno il calcio attraverso il più grande scandalo di tutti i tempi (??): pensavo che il buon Marco approfondisse maggiormente certe questioni; lo fa abitualmente ed amo i suoi monologhi proprio perché non sono mai superficiali e scontati !

Poi ci sono delle evidentissime inesattezze in quello che Marco scrive nel suo pezzo odierno: non esisteva alcun controllo militare dei designatori, lo dimostra l'indiscutibile fatto che questi avevano rapporti telefonici e di frequentazione abituale con i presidenti di almeno altre 10 squadre di serie A.... Inter compresa, così come trovo insensata l'affermazione relativa a pagamenti effettuati in un modo o nell'altro alla F.I.G.C. o all'U.E.F.A.: primo perché il Dirigente Moggi era tirchissimo e secondo, probabilmente il buon Marco non segue molto il calcio (e forse fa bene), perché la Juventus, in Europa (U.E.F.A. appunto) è sempre stata bistrattata ed ha vinto pochissimo (una finale persa con Real Madrid nell'era della cupola per 1 a 0 con un gol in lapalissiano fuorigioco !). In virtù di questi dati di fatto ineluttabili non posso non definire pure fantasie le affermazioni suddette. I fatti della Gea, poi, con la Juve non c'entrano niente e non prefigurano alcun illecito sportivo (qui c'è un pizzico di qualunquismo del bravo giornalista) e, per quanto riguarda le moviole citate, invito Marco a rivedersele per bene perché in questo caso mi sembra parli un po per sentito dire.

Una precisazione la merita anche il caso Paparesta: intanto bisogna dare sempre informazioni corrette, anche quando queste non avvallano le nostre tesi: Paparesta ha dichiarato di non essere mai stato chiuso a chiave nello spogliatoio: lo dice nell'udienza del Giugno 2009 che potete ascoltare allegata a questo post; e, poi, non è che l'arbitro, in quell'occasione, non avesse favorito la Juventus ma l'aveva fortemente penalizzata. Giocare con le parole è scorretto.

Ribadendo la mia stima e la mia fiducia nella buona fede e nella grande professionalità di Travaglio, mi chiedo, però, perché lui, che approfondisce sempre tutto, non abbia fatto lo stesso, per esempio, nel singolare tragitto di Guido Rossi (ex consigliere di amministrazione dell'Inter) in quei mesi del 2006: Telecom - Federcalcio - Telecom o perché si soffermi sempre e solo sulle stesse tesi e sugli stessi ragionamenti e non si chieda perché oggi il Presidente della F.I.G.C. è Abete (per oltre vent'anni vice di Carraro.... praticamente ancora Carraro !) mentre quello della Lega Calcio è sempre Matarrese (da tempo immemore !); non si chieda perché Della Valle, Lotito e Galliani siano ancora al loro posto e non si chieda perchè altri VERI illeciti sportivi perpetrati andecedentemente a Calciopoli (su tutti i passaporti falsi di Inter e Lazio) non siano stati egualmente attenzionati e puniti !

Mi sorge un dubbio: Marco.... non sarai mica interista ?

2 commenti:

Anonimo ha detto...

centinaia di parole per non dire nulla: fai una cosa, manda un CV a Minzolini

Angioletto ha detto...

Non c'è peggior sordo (in questo caso cieco) di chi non vuol sentire.....